Arrestati un 29enne e un 34enne di Altamura
Hanno rubato una slot-machine dall'interno di un bar. Associati presso la casa circondariale di Bari
martedì 2 agosto 2011
Si erano impossessati di una slot-machine rubandola dall'interno di un bar, ma scoperti sono finiti in carcere. È accaduto ieri notte ad Altamura, dove i Carabinieri della locale Compagnia hanno tratto in arresto Sante Lopedota e Paolo Lorusso, rispettivamente di 29 e 34 anni, entrambi altamurani e noti alle forze dell'ordine, con le accuse di furto aggravato in concorso e danneggiamento.
Una "gazzella" del Nucleo Operativo e Radiomobile, attivata da una telefonata giunta al 112, si è recata presso un bar di via Araldo Di Crollalanza per un furto in corso. Sul posto gli operanti hanno constatato la rottura della saracinesca e della vetrata di accesso e, unitamente al proprietario, giunto poco dopo, hanno constatato l'ammanco di un apparecchio slot machine, carico di monete.
Le indagini svolte, basate principalmente sulle dichiarazioni rese da alcuni testimoni, che avevano notato due individui allontanarsi in tutta fretta a bordo di un'Audi A8, dopo aver caricato sulla medesima qualcosa d'ingombrante, ha permesso agli operanti d'individuare i due responsabili. Le ricerche di entrambi, diramate tramite la centrale operativa, hanno consentito ad un'altra pattuglia d'intercettare e fermare il veicolo in via Parma. L'ispezione del mezzo ha consentito di riscontrare vistosi segni di "trascinamento" e lacerazioni sui sedili posteriori e sui pannelli interni di entrambi gli sportelli, oltre ad una vistosa ammaccatura con segni di vernice di colore identico a quello dell'apparecchio elettronico e al rinvenimento di una rotellina in gomma verosimilmente sradicata dalla base della slot machine.
Tratti in arresto, i due sono stati poi associati al carcere di Bari, su disposizione impartita dalla locale Procura della Repubblica, mentre l'autovettura è stata posta sotto sequestro.
Una "gazzella" del Nucleo Operativo e Radiomobile, attivata da una telefonata giunta al 112, si è recata presso un bar di via Araldo Di Crollalanza per un furto in corso. Sul posto gli operanti hanno constatato la rottura della saracinesca e della vetrata di accesso e, unitamente al proprietario, giunto poco dopo, hanno constatato l'ammanco di un apparecchio slot machine, carico di monete.
Le indagini svolte, basate principalmente sulle dichiarazioni rese da alcuni testimoni, che avevano notato due individui allontanarsi in tutta fretta a bordo di un'Audi A8, dopo aver caricato sulla medesima qualcosa d'ingombrante, ha permesso agli operanti d'individuare i due responsabili. Le ricerche di entrambi, diramate tramite la centrale operativa, hanno consentito ad un'altra pattuglia d'intercettare e fermare il veicolo in via Parma. L'ispezione del mezzo ha consentito di riscontrare vistosi segni di "trascinamento" e lacerazioni sui sedili posteriori e sui pannelli interni di entrambi gli sportelli, oltre ad una vistosa ammaccatura con segni di vernice di colore identico a quello dell'apparecchio elettronico e al rinvenimento di una rotellina in gomma verosimilmente sradicata dalla base della slot machine.
Tratti in arresto, i due sono stati poi associati al carcere di Bari, su disposizione impartita dalla locale Procura della Repubblica, mentre l'autovettura è stata posta sotto sequestro.