Armi e munizioni in casa, in manette insospettabile altamurano
Fermato dai Carabinieri e condotto nel carcere di Bari
martedì 13 gennaio 2015
9.03
I carabinieri della stazione di Altamura erano andati a fargli visita alla ricerca di sostanze stupefacenti. Quello che, invece, hanno trovato a casa di un insospettabile 35enne di Altamura va ben oltre le previsioni.
Oltre alla droga, 1 kg di cocaina pura, ½ kg di hashish, sostanza da taglio e materiale utile a confezionare le dosi, i militari hanno rinvenuto un vero e proprio deposito di armi.
Nello specifico sono stati rinvenuti due revolver 357 Magnum, una di fabbricazione serba e una statunitense, un revolver cal. 38 special di fabbricazione ceca, tutte cariche con sei cartucce ciascuna, un fucile cal. 12 a canne mozze di fabbricazione francese, una balestra dotata di mirino di cannocchiale di precisione, nonché 13 petardi illegali, un rilevatore di microspie, oltre 200 munizioni di vario calibro e 3.500 euro in banconote di vario taglio.
Immediato l'arresto dell'uomo per detenzione abusiva mentre sulle armi, perfettamente conservate, sono in corso gli accertamenti della Sezione Investigazioni Scientifiche del Reparto Operativo Carabinieri di Bari, per chiarire se siano state già usate in episodi criminosi.
Oltre alla droga, 1 kg di cocaina pura, ½ kg di hashish, sostanza da taglio e materiale utile a confezionare le dosi, i militari hanno rinvenuto un vero e proprio deposito di armi.
Nello specifico sono stati rinvenuti due revolver 357 Magnum, una di fabbricazione serba e una statunitense, un revolver cal. 38 special di fabbricazione ceca, tutte cariche con sei cartucce ciascuna, un fucile cal. 12 a canne mozze di fabbricazione francese, una balestra dotata di mirino di cannocchiale di precisione, nonché 13 petardi illegali, un rilevatore di microspie, oltre 200 munizioni di vario calibro e 3.500 euro in banconote di vario taglio.
Immediato l'arresto dell'uomo per detenzione abusiva mentre sulle armi, perfettamente conservate, sono in corso gli accertamenti della Sezione Investigazioni Scientifiche del Reparto Operativo Carabinieri di Bari, per chiarire se siano state già usate in episodi criminosi.