Aree verdi, ma quanto ci costano?

Tutti i dubbi sull'ultimo atto di giunta

venerdì 1 luglio 2016
Il piano per la riqualificazione delle aree verdi non convince.

Almeno stando a quanto sostiene il consigliere del partito democratico Antonio Cappiello.
Come già annunciato, la Giunta Comunale ha approvato l'atto di indirizzo per un intervento di riqualificazione su diverse aree verdi cittadine comprese tra Via Bersaglio e Via Luca Spaziente; tra Via Gravina, Via della Malvia e Via della Cicorella; quella compresa tra Via Bari e Via Falcicchio; quella compresa tra Via Trentacapilli, Via Polignano a Mare e Via Bitonto ed infine quella su Via Berlino tra il civico 24 ed il 26. L'intervento riguarderà la sistemazione di panchine, illuminazione, pavimentazione e piantumazione di alberi.

Un progetto che non convince il consigliere democrat secondo cui nell'atto di indirizzo politico "non vi è alcuna menzione del criterio utilizzato dalla Giunta per l'individuazione delle suddette aree, se c'è stato un censimento o altra attività ricognitiva; non vi è alcuna traccia dell'impegno di spesa necessario per procedere alla riqualificazione di aree verdi; non vi è alcun riferimento ad un progetto di massima che evidenzi le diverse attività di riqualificazione, installazione di panchine, illuminazione, pavimentazione e piantumazione di alberi, che renda gli interventi coerenti e correlati tra loro".
Un indirizzo ritenuto necessario ma non prioritario dello stesso Cappiello che In coda alla segnalazione invita il sindaco e la giunta ad approvare "la regolamentazione del verde pubblico e privato, con esplicito riferimento alle aree verdi e giardini annessi a strutture di servizio, come gli edifici pubblici".

Una regolamentazione che contenga al suo interno un più ampio progetto di riqualificazione del verde pubblico "per far fronte allo stato di degrado e abbandono in cui versavano le aree verdi del centro abitato, evitando ogni forma di discrezionalità e rendendo sempre più trasparenti le attività svolte dall'Ente".