Area mercatale, la proposta della Confesercenti
Avviata la petizione popolare a sostegno del progetto “Area Polifunzionale”. Proposta la sua localizzazione nella zona destinata a Parco Urbano, tra via Manzoni e via Matera
domenica 6 giugno 2010
Una grande Area di Servizi pubblici (si parla di mq 170.000) localizzata tra via Manzoni e via Matera, nella zona già destinata dal Piano Regolatore a Parco Urbano. È la proposta che la Confesercenti di Altamura ha presentato questa mattina durante un dibattito previsto nel programma ExpoMurgia. In realtà, come sottolineato anche da Nicola Caggiano, direttore provinciale Confesercenti, "già alla fine degli anni '90, quando si discuteva dello spostamento del mercato settimanale, ospitato allora nella zona di via Carpentino - viale Traiano - e nella zona della parrocchia del Sacro Cuore, noi avanzammo questa ipotesi, limitata, però, solamente all'area mercatale. L'ubicazione del mercato settimanale in via Manzoni, avvenuta nel 2001, doveva essere una soluzione provvisoria della durata di 18 mesi. Sono passati 10 anni, il mercato è ancora lì ed i disagi aumentano". L'Area polifunzionale proposta dalla Confesercenti (leggi nel box di approfondimento), infatti, dovrebbe ospitare una zona destinata a mercato settimanale della superficie di circa mq 27.000. La stessa, durante la settimana, "potrebbe essere utilizzata quale luogo di allenamento per scolaresche ed associazioni sportive ed occasionalmente anche per raduni ed esibizioni sportive, militari, di protezione civile, di evacuazione, per manifestazioni religiose, per consentire grandi concerti ed eventi dedicati alla musica e alla danza, per svolgere fiere e rassegne commerciali ed artigianali. Potrebbe, inoltre, fungere da Eliporto di pronto intervento. L'utilizzo di quest'area, inoltre, consentirebbe un'integrazione funzionale dell'InfoPoint turistico di via Treviso e offrirebbe a quattro quartieri cittadini (Manzoni-Carpentino, S. G. Bosco, via del Lago-Pompei e Lama di Cervo-Trentacapilli) un polmone verde e di servizio".
Come finanziare tale opera, che, tra l'altro, ricade in una zona privata? La Confesercenti risponde affermando che "il Comune potrebbe acquisirla con un esproprio se avesse sufficiente disponibilità finanziaria, oppure potrebbe accedere ad un mutuo anche per la sua realizzazione (i cui costi – si legge nel documento - i cittadini/contribuenti sarebbero ben disponibili a pagare negli anni futuri se avesse le finalità desiderate)". E aggiunge: "Ci sono altre modalità per finanziare non solo l'acquisto del suolo, ma anche la realizzazione del Progetto, attraverso accordi pubblici di Perequazione con i proprietari e/o con imprese costruttrici, ovvero una omogenea e compatibile attribuzione di diritti edificatori ai proprietari (a prescindere quindi dall'inedificabilità dell'area) e/o la possibilità di trasferire tali diritti in un'altra area. Sarebbe possibile una Perequazione urbanistica estesa che obblighi i proprietari a realizzare tutte le opere di interesse collettivo previste nel Progetto, consentendogli la possibilità di realizzare, su alcuni lotti, una concentrazione delle volumetrie edificabili. Una volta realizzata l'Area polifunzionale, si potrà prevederne l'affidamento in gestione a imprese private, cooperative giovanili, consorzi di operatori ambulanti o averne la gestione diretta del Comune".
Alla proposta della Confesercenti ha risposto l'avv. Vito Zaccaria, assessore all'urbanistica Comune di Altamura, affermando che "ipotizzare il finanziamento integrale di un progetto come questo da parte del Comune sarebbe impossibile perché richiederebbe un investimento di 40 milioni di euro, il che significa paralizzare tutto l'investimento infrastrutturale del Comune per un unico obiettivo, che comunque rimane prioritario. Varie ipotesi e vari percorsi sull'area mercatale sono stati avanzati negli scorsi cinque anni. L'ipotesi di Lama di Cervo era legata all'abbattimento dei costi di esproprio dell'area. Occorre individuare un'area di proprietà comunale per abbattere il costo iniziale dell'investimento stesso". L'avv. Zaccaria ha più volte richiamato l'attenzione sulla "necessità di quantificare realmente le esigenze del territorio. Come si risponde all'istanza della Confesercenti? Ci vuole un salto di qualità che coinvolga maggioranza e minoranza, ci vuole uno strumento, un avviso pubblico, dobbiamo prevedere un costo, dobbiamo contrattare con chi ha interesse ad investire e con chi avrà un ritorno delle cubature edificabili". Ed ha concluso: "Cerchiamo di arrivare da un idea ad un progetto reale che stimi realmente qual è il fabbisogno dell'area mercatale".
Durante il dibattito è intervenuto anche l'Avv. Magg. Michele Maiullari, comandante Polizia Locale Altamura: "È innegabile che il mercato settimanale in via Manzoni provochi problemi alla città, perché la divide in due, il mercato rappresenta un impedimento per il passaggio da un quartiere all'altro. Essendo una zona di grandi dimensioni, ha bisogno di molto personale. Quel mercato ha necessità di avere il controllo di almeno sette o otto persone. I vigili adibiti al controllo del mercato sono appena tre perché vigili non ne abbiamo e la colpa è delle leggi che si sono susseguite negli ultimi anni. Un aiuto arriva dai sistemi tecnologici, che abbisognano comunque di personale umano. Su via Manzoni c'è una telecamera che sorveglia tutto il mercato, però dietro la telecamera ci deve essere l'operatore che controlla, di volta in volta, tutto quello che accade".
Come finanziare tale opera, che, tra l'altro, ricade in una zona privata? La Confesercenti risponde affermando che "il Comune potrebbe acquisirla con un esproprio se avesse sufficiente disponibilità finanziaria, oppure potrebbe accedere ad un mutuo anche per la sua realizzazione (i cui costi – si legge nel documento - i cittadini/contribuenti sarebbero ben disponibili a pagare negli anni futuri se avesse le finalità desiderate)". E aggiunge: "Ci sono altre modalità per finanziare non solo l'acquisto del suolo, ma anche la realizzazione del Progetto, attraverso accordi pubblici di Perequazione con i proprietari e/o con imprese costruttrici, ovvero una omogenea e compatibile attribuzione di diritti edificatori ai proprietari (a prescindere quindi dall'inedificabilità dell'area) e/o la possibilità di trasferire tali diritti in un'altra area. Sarebbe possibile una Perequazione urbanistica estesa che obblighi i proprietari a realizzare tutte le opere di interesse collettivo previste nel Progetto, consentendogli la possibilità di realizzare, su alcuni lotti, una concentrazione delle volumetrie edificabili. Una volta realizzata l'Area polifunzionale, si potrà prevederne l'affidamento in gestione a imprese private, cooperative giovanili, consorzi di operatori ambulanti o averne la gestione diretta del Comune".
Alla proposta della Confesercenti ha risposto l'avv. Vito Zaccaria, assessore all'urbanistica Comune di Altamura, affermando che "ipotizzare il finanziamento integrale di un progetto come questo da parte del Comune sarebbe impossibile perché richiederebbe un investimento di 40 milioni di euro, il che significa paralizzare tutto l'investimento infrastrutturale del Comune per un unico obiettivo, che comunque rimane prioritario. Varie ipotesi e vari percorsi sull'area mercatale sono stati avanzati negli scorsi cinque anni. L'ipotesi di Lama di Cervo era legata all'abbattimento dei costi di esproprio dell'area. Occorre individuare un'area di proprietà comunale per abbattere il costo iniziale dell'investimento stesso". L'avv. Zaccaria ha più volte richiamato l'attenzione sulla "necessità di quantificare realmente le esigenze del territorio. Come si risponde all'istanza della Confesercenti? Ci vuole un salto di qualità che coinvolga maggioranza e minoranza, ci vuole uno strumento, un avviso pubblico, dobbiamo prevedere un costo, dobbiamo contrattare con chi ha interesse ad investire e con chi avrà un ritorno delle cubature edificabili". Ed ha concluso: "Cerchiamo di arrivare da un idea ad un progetto reale che stimi realmente qual è il fabbisogno dell'area mercatale".
Durante il dibattito è intervenuto anche l'Avv. Magg. Michele Maiullari, comandante Polizia Locale Altamura: "È innegabile che il mercato settimanale in via Manzoni provochi problemi alla città, perché la divide in due, il mercato rappresenta un impedimento per il passaggio da un quartiere all'altro. Essendo una zona di grandi dimensioni, ha bisogno di molto personale. Quel mercato ha necessità di avere il controllo di almeno sette o otto persone. I vigili adibiti al controllo del mercato sono appena tre perché vigili non ne abbiamo e la colpa è delle leggi che si sono susseguite negli ultimi anni. Un aiuto arriva dai sistemi tecnologici, che abbisognano comunque di personale umano. Su via Manzoni c'è una telecamera che sorveglia tutto il mercato, però dietro la telecamera ci deve essere l'operatore che controlla, di volta in volta, tutto quello che accade".
Il progetto, illustrato già qualche giorno fa davanti alle telecamere di Altamuralife dall'architetto Nicola Simone, prevede un'Area Polifunzionale che ospiti:
- l'Area mercatale attrezzata e adatta a contenere 330 operatori autorizzati, con un Presidio di Polizia municipale, sanitaria e di emergenza, bagni e sistema antincendio;
- un'apposita zona per ospitare Luna park, Circhi equestri e spettacoli itineranti;
- piste protette per footing e ciclabili;
- un ampio parco giochi vigilato per bambini, dotato di bio-lago autodepurante attraverso una flora che ossigeni l'acqua e che doni un aspetto naturale e non artefatto all'ambiente circostante;
- campi da tennis, pallavolo, pallacanestro, calcetto;
- un anfiteatro all'aperto per spettacoli e convention;
- un'ampia zona di sosta e capolinea di bus di linea e turistici con servizi di accoglienza annessi (bar, tabacchi, bagni, giornali) collegata con bus-navetta che conducano al centro e ai principali quartieri, musei e monumenti;
- una sufficiente area di sosta attrezzata per i camper;
- un grande parco-giardino botanico attrezzato;
- l'area mercatale;
- parcheggi interni con oltre 400 posti macchina.
- l'Area mercatale attrezzata e adatta a contenere 330 operatori autorizzati, con un Presidio di Polizia municipale, sanitaria e di emergenza, bagni e sistema antincendio;
- un'apposita zona per ospitare Luna park, Circhi equestri e spettacoli itineranti;
- piste protette per footing e ciclabili;
- un ampio parco giochi vigilato per bambini, dotato di bio-lago autodepurante attraverso una flora che ossigeni l'acqua e che doni un aspetto naturale e non artefatto all'ambiente circostante;
- campi da tennis, pallavolo, pallacanestro, calcetto;
- un anfiteatro all'aperto per spettacoli e convention;
- un'ampia zona di sosta e capolinea di bus di linea e turistici con servizi di accoglienza annessi (bar, tabacchi, bagni, giornali) collegata con bus-navetta che conducano al centro e ai principali quartieri, musei e monumenti;
- una sufficiente area di sosta attrezzata per i camper;
- un grande parco-giardino botanico attrezzato;
- l'area mercatale;
- parcheggi interni con oltre 400 posti macchina.