Approvato il regolamento per la caccia al cinghiale

Per arginare il fenomeno incontrollato, arriva il provvedimento della giunta regionale pugliese

venerdì 12 agosto 2022
La giunta regionale della Puglia ha approvato il disciplinare per la gestione della "caccia di selezione" al cinghiale in Puglia. Cosa comporta questa approvazione a fronte di un fenomeno ormai fuori controllo per la presenza eccessiva degli ungulati? Lo spiega la Cia.

"Un provvedimento atteso da tempo e chiesto a gran voce da CIA Puglia nell'ambito della mobilitazione, indetta da oltre due mesi, a livello regionale", questo il commento del sindacato degli agricoltori in una nota.

Obiettivo del disciplinare è quello di garantire al mondo agricolo il massimo contenimento dei danni alle produzione agricole, oltre che di garantire la sicurezza durante lo svolgimento delle attività di caccia di selezione. La presenza incontrollata sul territorio di fauna selvatica (cinghiali, lupi, cinghiali, storni), sta determinando annualmente milioni di euro di danni ad allevamenti e coltivazioni, sta mettendo in pericolo anche i residenti nelle campagne, i cittadini e gli automobilisti.

"È necessario procedere a un abbattimento selettivo e controllato dei cinghiali per riportare a livelli di sostenibilità ambientale la presenza di questi animali sul territorio – ha dichiarato il presidente di CIA Agricoltori Italiani di Puglia Gennaro Sicolo -. Ben venga, dunque, l'approvazione, come da noi richiesto, del disciplinare per la gestione della caccia di selezione al cinghiale, superando anche posizioni a dir poco anacronistiche del mondo dell'ambientalismo. E' grave che alla tutela della vita umana e alla salvaguardia di colture, produzioni e posti di lavoro si anteponga un approccio ideologico e contrario a priori a qualsiasi metodo per fermare la proliferazione senza controllo dei cinghiali".