Approvata in Regione la legge sull'Editoria
Il Consigliere regionale Enzo Colonna: "Per un sistema dell'informazione in Puglia moderno e plurale"
domenica 28 gennaio 2018
"L'approvazione in Consiglio regionale della legge in materia di editoria rappresenta certamente un significativo passo in avanti per rafforzare, in Puglia, il pluralismo e l'innovazione in ambito informativo, sostenendo, soprattutto, le realtà editoriali locali che forniscono quotidianamente un importante contributo per informare liberamente i cittadini rendendoli sempre più consapevoli e partecipi di quanto avviene, a tutti i livelli, nella nostra regione".
A dichiararlo è il Consigliere regionale del gruppo "Noi a Sinistra per la Puglia", Enzo Colonna che prosegue: "La legge approvata, infatti, nel rispetto dei principi costituzionali in questa delicata materia, prevede interventi finalizzati a sostenere, tra le altre cose, attraverso la concessione di appositi contributi, l'innovazione tecnologica delle imprese impegnate nell'attività editoriale quotidiana e periodica, il miglioramento della diffusione della stampa periodica e locale in ambito regionale, con particolare riferimento alle zone a più difficile accessibilità, la produzione e la diffusione di notiziari radiotelevisivi su base locale, nonché la produzione di programmi dedicati specificatamente ai minori e al pubblico giovanile.
Particolare attenzione è stata rivolta, poi, all'obiettivo di tutelare i lavoratori impiegati in questo settore che, troppo spesso, vivono condizioni di precariato e incertezza che minano alla radice la possibilità di esercitare liberamente la loro attività. Per questo sono previste nella legge specifici interventi finalizzati a favorire l'assunzione e la stabilizzazione di giornalisti, tecnici e operatori, oltre che iniziative volte a formare e qualificare professionalmente tutti i lavoratori del settore.
Si tratta, in conclusione, di un intervento legislativo certamente molto utile per garantire nella nostra regione una informazione migliore, sempre più libera, qualificata e plurale, e per riordinare e sostenere, in Puglia, un settore che vive un momento di grande difficoltà dovuta anche alle innovazioni tecnologiche che stanno producendo tumultuose modifiche nel campo della produzione e della fruizione dell'informazione, rispetto alle quali è necessario fornire risposte adeguate".
Sulla questione si è espresso anche il Gruppo consiliare La Puglia con Emiliano, composto dai Consiglieri regionali Paolo Pellegrino, Alfonso Pisicchio e Giuseppe Turco, i quali hanno commentato con queste parole il via libera dalla Regione Puglia alla legge sul sostegno all'editoria: "Oggi, ancora una volta, la Puglia si dimostra una Regione modello. Una Regione che, nell'intero panorama nazionale, riesce a legiferare innovando e dando una risposta ai bisogni occupazionali e sociali. Siamo soddisfatti perché il pluralismo dell'informazione è il sale della democrazia. Un provvedimento concreto - spiegano - che mette in campo risorse certe e che favorisce una maggiore stabilità occupazionale in un settore che, come sappiamo da tempo, è in evidente crisi. Questa legge - concludono - va nella giusta direzione perché dà sostegno e certezza premiando l'innovazione, la qualità e la voglia di fare impresa in un settore essenziale come quello dell'informazione locale".
A dichiararlo è il Consigliere regionale del gruppo "Noi a Sinistra per la Puglia", Enzo Colonna che prosegue: "La legge approvata, infatti, nel rispetto dei principi costituzionali in questa delicata materia, prevede interventi finalizzati a sostenere, tra le altre cose, attraverso la concessione di appositi contributi, l'innovazione tecnologica delle imprese impegnate nell'attività editoriale quotidiana e periodica, il miglioramento della diffusione della stampa periodica e locale in ambito regionale, con particolare riferimento alle zone a più difficile accessibilità, la produzione e la diffusione di notiziari radiotelevisivi su base locale, nonché la produzione di programmi dedicati specificatamente ai minori e al pubblico giovanile.
Particolare attenzione è stata rivolta, poi, all'obiettivo di tutelare i lavoratori impiegati in questo settore che, troppo spesso, vivono condizioni di precariato e incertezza che minano alla radice la possibilità di esercitare liberamente la loro attività. Per questo sono previste nella legge specifici interventi finalizzati a favorire l'assunzione e la stabilizzazione di giornalisti, tecnici e operatori, oltre che iniziative volte a formare e qualificare professionalmente tutti i lavoratori del settore.
Si tratta, in conclusione, di un intervento legislativo certamente molto utile per garantire nella nostra regione una informazione migliore, sempre più libera, qualificata e plurale, e per riordinare e sostenere, in Puglia, un settore che vive un momento di grande difficoltà dovuta anche alle innovazioni tecnologiche che stanno producendo tumultuose modifiche nel campo della produzione e della fruizione dell'informazione, rispetto alle quali è necessario fornire risposte adeguate".
Sulla questione si è espresso anche il Gruppo consiliare La Puglia con Emiliano, composto dai Consiglieri regionali Paolo Pellegrino, Alfonso Pisicchio e Giuseppe Turco, i quali hanno commentato con queste parole il via libera dalla Regione Puglia alla legge sul sostegno all'editoria: "Oggi, ancora una volta, la Puglia si dimostra una Regione modello. Una Regione che, nell'intero panorama nazionale, riesce a legiferare innovando e dando una risposta ai bisogni occupazionali e sociali. Siamo soddisfatti perché il pluralismo dell'informazione è il sale della democrazia. Un provvedimento concreto - spiegano - che mette in campo risorse certe e che favorisce una maggiore stabilità occupazionale in un settore che, come sappiamo da tempo, è in evidente crisi. Questa legge - concludono - va nella giusta direzione perché dà sostegno e certezza premiando l'innovazione, la qualità e la voglia di fare impresa in un settore essenziale come quello dell'informazione locale".