Appello all'Enel per la tutela del Falco Grillaio
La sfortunata vicenda di un falco grillaio folgorato dai cavi di alta tensione
mercoledì 21 giugno 2017
11.39
È accaduto nel primo pomeriggio di lunedì 19 giugno, nei pressi del Pulo di Altamura, in direzione Quasano. Un falco grillaio, specie protetta inclusa nella Direttiva Uccelli dell'Unione Europea, è rimasto ustionato dopo essersi posato sui cavi dell'alta tensione dell'Enel.
L'animale ha riportato preoccupanti ustioni alle zampe ed è praticamente incapace di camminare.
A segnalare alla Redazione l'accaduto è stato un cittadino altamurano, Vincenzo, dopo aver appreso la notizia da un suo amico, vero autore del salvataggio.
"Quello che vedete in foto è un esemplare di falco grillaio arrivato a casa questa mattina - scrive il cittadino - Vagava per la strada dietro il Pulo e un amico lo ha raccolto e me lo ha portato, perché lo consegnassi ai volontari della LIPU. Anche se apparentemente vispo, però il suo destino è l'eutanasia. Purtroppo per lui, pare che l'Enel non abbia provveduto a mettere in sicurezza (almeno per i volatili) i fili dell'alta tensione e quando gli uccelli si posano e toccano la superficie a diverso potenziale, diventano un circuito per l'elettricità. Anche se non è rimasto del tutto folgorato il falco in foto si è bruciato le zampette e per questo non può più volare. Dopo essere sopravvissuto alla traversata che dall'Africa lo ha condotto nella nostra cara Altamura purtroppo per lui la sua vita finisce qui. Mi chiedo se il Comune o la Regione possano sollecitare l'Enel a mettere in sicurezza i fili in questione, visto che quella di cui parliamo è una specie in via di estinzione".
L'augurio è quello di ricevere una risposta da parte degli Enti competenti, per far sì che gli sforzi dell'Ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia e di associazioni, volontari e animalisti, impegnati nella tutela e nella salvaguardia di questa specie protetta anche attraverso campagne di sensibilizzazione, non vengano poi vanificati da dimenticanze..."ad alta tensione".
L'animale ha riportato preoccupanti ustioni alle zampe ed è praticamente incapace di camminare.
A segnalare alla Redazione l'accaduto è stato un cittadino altamurano, Vincenzo, dopo aver appreso la notizia da un suo amico, vero autore del salvataggio.
"Quello che vedete in foto è un esemplare di falco grillaio arrivato a casa questa mattina - scrive il cittadino - Vagava per la strada dietro il Pulo e un amico lo ha raccolto e me lo ha portato, perché lo consegnassi ai volontari della LIPU. Anche se apparentemente vispo, però il suo destino è l'eutanasia. Purtroppo per lui, pare che l'Enel non abbia provveduto a mettere in sicurezza (almeno per i volatili) i fili dell'alta tensione e quando gli uccelli si posano e toccano la superficie a diverso potenziale, diventano un circuito per l'elettricità. Anche se non è rimasto del tutto folgorato il falco in foto si è bruciato le zampette e per questo non può più volare. Dopo essere sopravvissuto alla traversata che dall'Africa lo ha condotto nella nostra cara Altamura purtroppo per lui la sua vita finisce qui. Mi chiedo se il Comune o la Regione possano sollecitare l'Enel a mettere in sicurezza i fili in questione, visto che quella di cui parliamo è una specie in via di estinzione".
L'augurio è quello di ricevere una risposta da parte degli Enti competenti, per far sì che gli sforzi dell'Ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia e di associazioni, volontari e animalisti, impegnati nella tutela e nella salvaguardia di questa specie protetta anche attraverso campagne di sensibilizzazione, non vengano poi vanificati da dimenticanze..."ad alta tensione".