Appalto rifiuti, le considerazioni di Sel, Pd, Idv e Prc
Al vaglio l'ultimo Consiglio comunale. "Inadempiezza dell'amministrazione"
venerdì 27 aprile 2012
Una nota congiunta da parte dei partiti Sel, PD, Idv e Prc mette in evidenza il disagio vissuto all'interno della maggioranza di centrodestra, un dato emerso durante il Consiglio comunale del 20 aprile scorso.
"Già le conferenze dei capigruppo - si legge nel documento - erano andate pressoché deserte a causa dell'assenza di gran parte dei partiti di maggioranza, costringendo il presidente del Consiglio comunale a portate in aula tutte le proposte di delibera non ancora evase (alcune anche prive anche dei pareri delle commissioni consiliari competenti): l'ovvia conseguenza è stata che in aula non si è potuto trattare alcun provvedimento amministrativo. Abbiamo assistito solo alla discussione, seppur di grande rilevanza, sull'illegale presa di possesso da parte dell'Amministrazione dei locali detenuti dalla Chiesa di Sant'Agostino e dall'AGESCI, su cui abbiamo espresso chiaramente la nostra posizione".
Il centrosinistra evidenzia l'assenza in assemblea consiliare del Sindaco: "non ha trovato di meglio che non presentarsi affatto alla seduta del Consiglio, adducendo l'impegno – evidentemente irrinunciabile rispetto a una seduta di Consiglio – di presenziare ad una conferenza".
"Nel frattempo, - continuano i partiti- temi fondamentali per la città come il regolamento sui rifiuti (propedeutico allo svolgimento della nuova gara d'appalto) l'approvazione del Documento Programmatico di Rigenerazione Urbana, il destino dell'area archeologica di Via Vecchia Buoncammino (su cui incombe minacciosa una proposta di " riqualificazione" che potrebbe nascondere un'altra speculazione edilizia) languono nei cassetti del Comune, in attesa che la maggioranza ritrovi nuovi equilibri di potere al proprio interno. Solo la commedia degli equivoci relativa alla questione dell'appalto rifiuti riserva sempre nuove puntate: proprio oggi sono state aperte le buste contenenti le offerte per la cd. "garetta", vale a dire la procedura negoziata per l'affidamento del servizio di raccolta e smaltimento per un solo anno. L'esito è stato…"sorprendente"!!!Solo la ditta Tradeco, infatti, ha presentato un'offerta, peraltro condizionata all'esito del ricorso pendente al Tar: tale condizione, però, ha determinato,da parte di un'altra ditta, la richiesta di esclusione della stessa Tradeco dalla gara, per cui si profila un ulteriore contenzioso!".
La nota conclude: "Questi sono gli ulteriori frutti avvelenati della scellerata inadempienza dell'Amministrazione, che non ha svolto in tempo utile la gara per il rinnovo dell'appalto e ora si sta impantanando in soluzioni approssimative e oltretutto più costose per la collettività (vedi l'aumento dell'ecotassa, mancando l'incremento della raccolta differenziata). Denunciamo, ancora una volta, l'impotenza di questa Amministrazione, che ogni giorno che passa si dimostra sempre più incapace di rappresentare e guidare la nostra Città e chiediamo, ancora una volta, al Sindaco di prendere atto del suo fallimento politico ed amministrativo, come attestato dall'ultimo consiglio comunale, e di rassegnare le dimissioni!".
"Già le conferenze dei capigruppo - si legge nel documento - erano andate pressoché deserte a causa dell'assenza di gran parte dei partiti di maggioranza, costringendo il presidente del Consiglio comunale a portate in aula tutte le proposte di delibera non ancora evase (alcune anche prive anche dei pareri delle commissioni consiliari competenti): l'ovvia conseguenza è stata che in aula non si è potuto trattare alcun provvedimento amministrativo. Abbiamo assistito solo alla discussione, seppur di grande rilevanza, sull'illegale presa di possesso da parte dell'Amministrazione dei locali detenuti dalla Chiesa di Sant'Agostino e dall'AGESCI, su cui abbiamo espresso chiaramente la nostra posizione".
Il centrosinistra evidenzia l'assenza in assemblea consiliare del Sindaco: "non ha trovato di meglio che non presentarsi affatto alla seduta del Consiglio, adducendo l'impegno – evidentemente irrinunciabile rispetto a una seduta di Consiglio – di presenziare ad una conferenza".
"Nel frattempo, - continuano i partiti- temi fondamentali per la città come il regolamento sui rifiuti (propedeutico allo svolgimento della nuova gara d'appalto) l'approvazione del Documento Programmatico di Rigenerazione Urbana, il destino dell'area archeologica di Via Vecchia Buoncammino (su cui incombe minacciosa una proposta di " riqualificazione" che potrebbe nascondere un'altra speculazione edilizia) languono nei cassetti del Comune, in attesa che la maggioranza ritrovi nuovi equilibri di potere al proprio interno. Solo la commedia degli equivoci relativa alla questione dell'appalto rifiuti riserva sempre nuove puntate: proprio oggi sono state aperte le buste contenenti le offerte per la cd. "garetta", vale a dire la procedura negoziata per l'affidamento del servizio di raccolta e smaltimento per un solo anno. L'esito è stato…"sorprendente"!!!Solo la ditta Tradeco, infatti, ha presentato un'offerta, peraltro condizionata all'esito del ricorso pendente al Tar: tale condizione, però, ha determinato,da parte di un'altra ditta, la richiesta di esclusione della stessa Tradeco dalla gara, per cui si profila un ulteriore contenzioso!".
La nota conclude: "Questi sono gli ulteriori frutti avvelenati della scellerata inadempienza dell'Amministrazione, che non ha svolto in tempo utile la gara per il rinnovo dell'appalto e ora si sta impantanando in soluzioni approssimative e oltretutto più costose per la collettività (vedi l'aumento dell'ecotassa, mancando l'incremento della raccolta differenziata). Denunciamo, ancora una volta, l'impotenza di questa Amministrazione, che ogni giorno che passa si dimostra sempre più incapace di rappresentare e guidare la nostra Città e chiediamo, ancora una volta, al Sindaco di prendere atto del suo fallimento politico ed amministrativo, come attestato dall'ultimo consiglio comunale, e di rassegnare le dimissioni!".