Appalto dei lavori al cimitero, l'assessore Centonze spiega

"Una Commissione tecnica ha verificato la congruità dei prezzi secondo le procedure di legge". Vari gli esempi di alti ribassi in Italia

venerdì 5 agosto 2011 12.26
In riferimento alla questione sollevata dal Movimento Aria Fresca sull'appalto dei lavori al cimitero, l'assessore ai lavori pubblici Gioacchino Centonze in una nota spiega: "una Commissione tecnica ha verificato la congruità dei prezzi secondo le procedure di legge. Dalla valutazione degli atti è emerso che nel complesso le giustificazioni tecniche e sui tempi fornite dalla ditta erano da ritenersi adeguate."

Nel comunicato si elencano diversi esempi di alti ribassi offerti da varie imprese del posto: "metropolitana leggera di Bari per aeroporto e San Paolo di Bari, 54% di ribasso; completamento aeroporto di Bari, 58% di ribasso; adeguamento e costruzione di alcuni plessi nel Policlinico, 46% di ribasso; ospedale Vito Fazzi di Lecce, 44% di ribasso; teatro Piccinni, 48 % di ribasso; ospedale di Bologna 45%, Palazzo delle Poste 42%. Da considerare che le opere citate vanno dai 10 ai 50 milioni di euro di spesa e, per completezza di informazione, risultano essere state aggiudicate ad imprese pugliesi di primissimo livello – Debar, Dec, Garibaldi, Cobar, Edil. Co., Gedi, ecc.".

L'assessore ricorda, inoltre, che "il Tar Puglia ha dato ragione al Comune di Altamura sul ricorso inoltrato da alcune ditte per i lavori di pavimentazione della zona industriale ritenendo legittimo l'operato dell'Amministrazione e degli Uffici che aggiudicarono i lavori con il ribasso di circa il 50%. Circa il profilo dei lavoratori impegnati, il controllo spetta all'Ufficio del Lavoro nonché agli ispettori dell'Inail e dell'Inps. Cionondimeno, il Comune di Altamura, così come gli altri Comuni in applicazione della legge, effettuano le trattenute sugli stati di avanzamento dei lavori che vengono svincolate solo alla conclusione degli stessi previa verifica che non ci siano pendenze verso i lavoratori e gli enti previdenziali, oltre al fatto che i pagamenti degli stati di avanzamento dei lavori avvengono previa acquisizione del DURC (Documento Unico di Regolarità contributiva) rilasciato da Inail, Inps e Cassa Edile".

Il Documento conclude: "In riferimento agli eventuali progetti di completamento e variante nella misura massima del 20%, va precisato che ciò non sta a significare che si sta regalando un 20% in più. Il Codice degli appalti prevede opere non previste o modificative di quelle di progetto nella misura massima del 20% dell'importo contrattuale e comunque sempre con l'applicazione dello stesso ribasso d'asta. Per cui nessun regalo agli imprenditori, come qualcuno vuole far intendere. Anzi, grazie ai risparmi, un maggior investimento sul patrimonio cittadino."