Antenna Vodafone, nuova protesta dei cittadini
Adottata una delibera per sospendere i lavori di realizzazione dell’impianto
mercoledì 30 dicembre 2009
Nuova protesta dei cittadini residenti in via Manzoni, ieri pomeriggio, presso Palazzo di Città. Il Comitato spontaneo ha chiesto di incontrare il sindaco Mario Stacca per discutere ulteriormente del problema dell'antenna Vodafone. Il confronto è avvenuto nella Sala Consiliare. Nelle parole dei cittadini, la preoccupazione per la salute dei bambini che frequentano le scuole collocate nella zona: «Se quella antenna entrerà in funzione, noi, come genitori, siamo disposti a bloccare l'entrata dei bambini nelle scuole. E siamo disposti anche ad occupare la ASL, che dovrebbe essere un Ente di salute pubblica». Con loro, anche il consigliere regionale Michele Ventricelli e il consigliere comunale Giacinto Forte.
Nella stessa mattinata di ieri, intanto, Stacca, insieme alla Giunta, ha adottato una delibera con la quale si dà atto di indirizzo al Dirigente del III Settore di sospendere i lavori di realizzazione e di individuare un sito pubblico in cui delocalizzare l'impianto, compatibilmente con le previsioni del Regolamento Comunale. Il Sindaco, inoltre, si è impegnato a «verificare la Normativa Comunitaria per poi delocalizzare tutte le antenne installate all'interno del centro abitato. Allontanare l'antenna Vodafone è il primo passo, poi ci occuperemo anche delle altre, perché, per me, i cittadini sono tutti uguali». Parole seguite dagli applausi dei presenti: «Non sarà solo in questa battaglia che ha appena iniziato. Siamo pronti ad istituire un Comitato perché questa situazione è giusto che venga risolta».
Durante l'incontro è intervenuto anche un ingegnere elettronico specializzato in telecomunicazioni: «L'assurdità sta nell'avere un ripetitore per Vodafone, uno per Wind, uno per Telecom… ci dovrebbe essere un unico ripetitore che assicuri a ciascuna compagnia telefonica un certo bacino di utenza. Non è possibile piazzare un'antenna tra due scuole. Nella zona del boschetto, inoltre, ci sono la breccia e la cupola del Palazzetto dello Sport, che creano un isolamento termico. Questo fa da specchio alle onde elettromagnetiche. L'antenna non va spostata, l'antenna non va proprio messa».
«Noi non facciamo altro che applicare le normative di legge presenti sul territorio nazionale e regionale», ha ribadito Stacca, «credo che l'obiettivo principale sia stato raggiunto. In futuro si dovrebbero organizzare conferenze sul tema per informare i cittadini».
Intanto, il consigliere comunale Enzo Colonna (Movimento Cittadino Aria Fresca) ha presentato un'interpellanza urgente, datata 29 dicembre 2009, avente, per oggetto, l'immediata rimozione dell'antenna di telefonia mobile in via Manzoni. Colonna chiede al Sindaco:
"- se non ritenga opportuno e massimamente urgente ordinare l'immediata rimozione dell'antenna installata in Via Manzoni;
-in base a quali autorizzazioni e a quali valutazioni l'amministrazione comunale ha concesso l'installazione dell'antenna;
-perché si è palesemente ignorato il regolamento comunale che indica in via prioritaria l'insediamento di tale tipo di impianti in zone agricole, disabitate e in zone artigianali e industriali;
-se non ritenga di procedere all'annullamento/revoca della relativa autorizzazione e quindi allo spostamento di tale impianto in un'area ubicata al di là della circonvallazione".
Riportiamo, nel video, la lettura della delibera di sospensione dei lavori di realizzazione dell'antenna Vodafone, fatta dal Sindaco durante l'incontro con i cittadini.
In allegato, il Regolamento Comunale per le installazioni di impianti per telecomunicazioni e radiotelevisione.
Nella stessa mattinata di ieri, intanto, Stacca, insieme alla Giunta, ha adottato una delibera con la quale si dà atto di indirizzo al Dirigente del III Settore di sospendere i lavori di realizzazione e di individuare un sito pubblico in cui delocalizzare l'impianto, compatibilmente con le previsioni del Regolamento Comunale. Il Sindaco, inoltre, si è impegnato a «verificare la Normativa Comunitaria per poi delocalizzare tutte le antenne installate all'interno del centro abitato. Allontanare l'antenna Vodafone è il primo passo, poi ci occuperemo anche delle altre, perché, per me, i cittadini sono tutti uguali». Parole seguite dagli applausi dei presenti: «Non sarà solo in questa battaglia che ha appena iniziato. Siamo pronti ad istituire un Comitato perché questa situazione è giusto che venga risolta».
Durante l'incontro è intervenuto anche un ingegnere elettronico specializzato in telecomunicazioni: «L'assurdità sta nell'avere un ripetitore per Vodafone, uno per Wind, uno per Telecom… ci dovrebbe essere un unico ripetitore che assicuri a ciascuna compagnia telefonica un certo bacino di utenza. Non è possibile piazzare un'antenna tra due scuole. Nella zona del boschetto, inoltre, ci sono la breccia e la cupola del Palazzetto dello Sport, che creano un isolamento termico. Questo fa da specchio alle onde elettromagnetiche. L'antenna non va spostata, l'antenna non va proprio messa».
«Noi non facciamo altro che applicare le normative di legge presenti sul territorio nazionale e regionale», ha ribadito Stacca, «credo che l'obiettivo principale sia stato raggiunto. In futuro si dovrebbero organizzare conferenze sul tema per informare i cittadini».
Intanto, il consigliere comunale Enzo Colonna (Movimento Cittadino Aria Fresca) ha presentato un'interpellanza urgente, datata 29 dicembre 2009, avente, per oggetto, l'immediata rimozione dell'antenna di telefonia mobile in via Manzoni. Colonna chiede al Sindaco:
"- se non ritenga opportuno e massimamente urgente ordinare l'immediata rimozione dell'antenna installata in Via Manzoni;
-in base a quali autorizzazioni e a quali valutazioni l'amministrazione comunale ha concesso l'installazione dell'antenna;
-perché si è palesemente ignorato il regolamento comunale che indica in via prioritaria l'insediamento di tale tipo di impianti in zone agricole, disabitate e in zone artigianali e industriali;
-se non ritenga di procedere all'annullamento/revoca della relativa autorizzazione e quindi allo spostamento di tale impianto in un'area ubicata al di là della circonvallazione".
Riportiamo, nel video, la lettura della delibera di sospensione dei lavori di realizzazione dell'antenna Vodafone, fatta dal Sindaco durante l'incontro con i cittadini.
In allegato, il Regolamento Comunale per le installazioni di impianti per telecomunicazioni e radiotelevisione.
Rimandiamo agli articoli pubblicati i giorni 21 (http://www.altamuralife.it/magazine/notizie/via-manzoni-i-cittadini-protestano-per-l-installazione-di-un-antenna-vodafone/), 22 (http://www.altamuralife.it/magazine/notizie/antenna-vodafone-in-via-manzoni-il-sindaco-incontra-i-cittadini/) e 28 dicembre 2009 (http://www.altamuralife.it/magazine/notizie/antenna-in-via-manzoni-il-sindaco-incontra-i-rappresentanti-della-vodafone/).
Di seguito, il Comunicato Stampa del Comune datato 29 dicembre 2009:
"Dopo un'istruttoria attenta e la verifica degli atti posti in essere a supporto dell'autorizzazione rilasciata dallo Sportello Unico n. 116 del 4.12.2009 in favore di un gestore telefonico relativo alla realizzazione di una stazione radiobase con tecnologia DCS-UMTS in via Manzoni, il Sindaco Stacca insieme alla Giunta ha immediatamente adottato un atto deliberativo con il quale si dà atto di indirizzo al Dirigente del III Settore di sospendere i lavori di realizzazione e di individuare un sito pubblico in cui delocalizzare ulteriormente l'impianto di cui sopra, compatibilmente con le previsioni del Regolamento Comunale approvato con delibera di Consiglio comunale n. 32 del 30.07.2008, confermata con delibera di C.C. n. 8 del 28.01.2009.
Il Sindaco ne ha dato comunicazione ai cittadini del Comitato spontaneo che questo pomeriggio si sono recati al Palazzo di Città per un incontro che si è concluso con il plauso da parte degli intervenuti al sindaco stesso ed all'Amministrazione per aver deliberato la sospensione dei lavori.
Il Sindaco nella relazione ha informato dettagliatamente tutti i partecipanti della decisione. E' utile ricordare inoltre che tutto è stato fatto per evitare l'installazione dell'antenna in ambito urbano in quanto già l'anno scorso il sindaco ed il dirigente adottarono degli atti per non consentire la originaria localizzazione della stessa antenna, ovvero in via Monti, angolo via Monfalcone, proprio di fronte alla scuola San Giovanni Bosco e sopra le case".
Il Sindaco ne ha dato comunicazione ai cittadini del Comitato spontaneo che questo pomeriggio si sono recati al Palazzo di Città per un incontro che si è concluso con il plauso da parte degli intervenuti al sindaco stesso ed all'Amministrazione per aver deliberato la sospensione dei lavori.
Il Sindaco nella relazione ha informato dettagliatamente tutti i partecipanti della decisione. E' utile ricordare inoltre che tutto è stato fatto per evitare l'installazione dell'antenna in ambito urbano in quanto già l'anno scorso il sindaco ed il dirigente adottarono degli atti per non consentire la originaria localizzazione della stessa antenna, ovvero in via Monti, angolo via Monfalcone, proprio di fronte alla scuola San Giovanni Bosco e sopra le case".