Anffas, approvato progetto per centro riabilitativo e case alloggio
Mario Stacca: «È un progetto significativo per la realizzazione di infrastrutture sociali». Michele Ventricelli: «Come al solito il sindaco Stacca tende ad attribuirsi meriti che non gli spettano»
mercoledì 13 aprile 2011
10.32
Con un'apposita delibera, la Giunta comunale ha riconosciuto il carattere di opera assimilabile ad "intervento di interesse pubblico" alla proposta presentata dall'associazione Anffas per la realizzazione di un centro di riabilitazione diurno e di case alloggio "Dopo di noi" per diversamente abili. Le strutture saranno realizzate su una traversa di via Selva, in un suolo di 3.846 mq ceduto dal Comune. «L'Amministrazione», si legge in un comunicato del Comune, «ha riconosciuto l'importanza sociale dell'intervento che mira a garantire costantemente assistenza, consulenza ed appoggio ai diversamente abili ed alle loro famiglie, promuovendo lo sviluppo ed il potenziamento di una rete di servizi socio-sanitari e socio-assistenziali in favore di persone con patologie che incidono sulla sfera relazionale ed affettiva».
La proposta progettuale presentata dall'Anffas prevede la realizzazione di un edificio di tre piani con a piano terra il centro diurno socio-educativo e riabilitativo, a primo piano la sede di una comunità socio-riabilitativa, piccoli locali tecnici e depositi al piano interrato. Le case alloggio saranno unità abitative indipendenti, dislocate a piano terra con annessa tettoia e pensilina di collegamento in legno. Nell'area esterna sarà realizzato un parcheggio, il resto sarà destinato al verde e alla coltivazione. Con la stessa delibera la Giunta ha anche approvato il progetto definitivo. Si è espresso in proposito il sindaco, Mario Stacca: «È un progetto significativo per la realizzazione di infrastrutture sociali a favore di persone diversamente abili a cui occorre garantire un'assistenza continua in quanto non sempre le famiglie sono in grado di farlo».
Anche il consigliere Michele Ventricelli è intervenuto a riguardo: «Come al solito il sindaco Stacca tende ad attribuirsi meriti che non gli spettano. Il centro di riabilitazione diurno e di case alloggio "Dopo di noi" per diversamente abili è una struttura finanzaita negli scorsi mesi per ben il 50% dalla Giunta Regionale Vendola e per la restante parte in collaborazione con il soggetto gestore Anfass. Il Comune con un provvedimento del Consiglio comunale riconobbe soltanto il dirito di superficie necessario alla costruzione, oggi sede del centro. Il progetto infatti, a seguito del finanziamento della Regione, è stato presentato in fase di lancio ad Altamura già qualche mese fa alla presenza dei protagonisti, vedi rassegna stampa locale. Ma il sindaco Stacca ci ha ormai abituato ai suoi vuoti di memoria, specie quando si tratta di riconoscere il merito delle azioni dell'ente regionale».
La proposta progettuale presentata dall'Anffas prevede la realizzazione di un edificio di tre piani con a piano terra il centro diurno socio-educativo e riabilitativo, a primo piano la sede di una comunità socio-riabilitativa, piccoli locali tecnici e depositi al piano interrato. Le case alloggio saranno unità abitative indipendenti, dislocate a piano terra con annessa tettoia e pensilina di collegamento in legno. Nell'area esterna sarà realizzato un parcheggio, il resto sarà destinato al verde e alla coltivazione. Con la stessa delibera la Giunta ha anche approvato il progetto definitivo. Si è espresso in proposito il sindaco, Mario Stacca: «È un progetto significativo per la realizzazione di infrastrutture sociali a favore di persone diversamente abili a cui occorre garantire un'assistenza continua in quanto non sempre le famiglie sono in grado di farlo».
Anche il consigliere Michele Ventricelli è intervenuto a riguardo: «Come al solito il sindaco Stacca tende ad attribuirsi meriti che non gli spettano. Il centro di riabilitazione diurno e di case alloggio "Dopo di noi" per diversamente abili è una struttura finanzaita negli scorsi mesi per ben il 50% dalla Giunta Regionale Vendola e per la restante parte in collaborazione con il soggetto gestore Anfass. Il Comune con un provvedimento del Consiglio comunale riconobbe soltanto il dirito di superficie necessario alla costruzione, oggi sede del centro. Il progetto infatti, a seguito del finanziamento della Regione, è stato presentato in fase di lancio ad Altamura già qualche mese fa alla presenza dei protagonisti, vedi rassegna stampa locale. Ma il sindaco Stacca ci ha ormai abituato ai suoi vuoti di memoria, specie quando si tratta di riconoscere il merito delle azioni dell'ente regionale».