Anche il Pd terra di Bari interviene sull'occupazione dell'aula consiliare
"Saremo al vostro fianco se questa barzelletta di commissariamento continuerà inopinatamente"
mercoledì 23 agosto 2017
Ne avevamo dato notizia il 18 agosto. Parliamo dell'occupazione dell'Aula Consiliare da parte delle forze politiche di minoranza. Un gesto plateale frutto dell'indignazione dopo l'annullamento del Consiglio Comunale, fissato nella stessa data dell'occupazione, e che aveva come punto all'ODG la sfiducia all'ormai ex Sindaco Giacinto Forte. Consiglio saltato per l'assenza in massa della maggioranza. La situazione politica in città si fa spinosa e si susseguono i colpi di scena, ma di dimissioni e del tanto agognato "rompete le righe", almeno per le forze di minoranza. Per la maggioranza il motto più appropriato sarebbe il "finchè c'è vita c'è speranza".
Nell'attesa di capire quali saranno le prossime mosse che sicuramente non tarderanno ad arrivare perché al termine delle festività estive a settembre l'agenda polita dovrà necessariamente riprendere, con importanti scadenze a cui il Consiglio dovrà necessariamente ottemperare.
Solo all'avvicinarsi di tali incombenze capiremo quale sarà la volontà della maggioranza, e cioè se continuare fino alle prossime elezioni, o procedere allo scioglimento del Consiglio stesso, attraverso l'antico strumento delle "dimissioni".
Anche da Bari giungono messaggi di attenzione sulla questione altamurana, chiaramente di parte, com'è naturale, ma con un messaggio chiaro ed eloquente.
Ecco il comunicato integrale diffuso agli organi di stampa:
"Il Pd terra di Bari,attraverso la voce del segretario provinciale Ubaldo Pagano e della Segreteria provinciale tutta, prende atto delle ragioni che hanno costretto i Consiglieri comunali di minoranza ad Altamura ad occupare l'aula consiliare, condividendone la protesta pacifica nei confronti di una maggioranza consiliare sorda ad un gesto di responsabilità verso tutta la Comunitá. A noi non interessano le proteste, pur pacifiche, ma smuovere le coscienze del popolo altamurano dinanzi ad una situazione che non prolungabile oltre. Questa occupazione simbolica dimostra coerenza ed amore nei confronti di una grande cittadina che in questo momento merita trasparenza e verità. È tempo di iniziare un nuovo percorso aperto a tutti coloro che vorranno costruire un futuro migliore per Altamura ed aprire tutti i cassetti della Casa comunale per verificare che nessuno si sia approfittato del proprio ruolo istituzionale per sfregiare le Istituzioni.
Massima solidarietà, quindi, a loro e alla città di Altamura: saremo al vostro fianco se questa barzelletta di un commissariamento di fatto senza un formale scioglimento dell'Amministrazione continuerà inopinatamente".
Di "barzelletta" c'è ben poco e di ridere la comunità altamurana non è che abbia tanta voglia. Vuole soltanto, tastando gli umori della massa, tornare quanto prima alla normalità, qualunque essa sia.
Nell'attesa di capire quali saranno le prossime mosse che sicuramente non tarderanno ad arrivare perché al termine delle festività estive a settembre l'agenda polita dovrà necessariamente riprendere, con importanti scadenze a cui il Consiglio dovrà necessariamente ottemperare.
Solo all'avvicinarsi di tali incombenze capiremo quale sarà la volontà della maggioranza, e cioè se continuare fino alle prossime elezioni, o procedere allo scioglimento del Consiglio stesso, attraverso l'antico strumento delle "dimissioni".
Anche da Bari giungono messaggi di attenzione sulla questione altamurana, chiaramente di parte, com'è naturale, ma con un messaggio chiaro ed eloquente.
Ecco il comunicato integrale diffuso agli organi di stampa:
"Il Pd terra di Bari,attraverso la voce del segretario provinciale Ubaldo Pagano e della Segreteria provinciale tutta, prende atto delle ragioni che hanno costretto i Consiglieri comunali di minoranza ad Altamura ad occupare l'aula consiliare, condividendone la protesta pacifica nei confronti di una maggioranza consiliare sorda ad un gesto di responsabilità verso tutta la Comunitá. A noi non interessano le proteste, pur pacifiche, ma smuovere le coscienze del popolo altamurano dinanzi ad una situazione che non prolungabile oltre. Questa occupazione simbolica dimostra coerenza ed amore nei confronti di una grande cittadina che in questo momento merita trasparenza e verità. È tempo di iniziare un nuovo percorso aperto a tutti coloro che vorranno costruire un futuro migliore per Altamura ed aprire tutti i cassetti della Casa comunale per verificare che nessuno si sia approfittato del proprio ruolo istituzionale per sfregiare le Istituzioni.
Massima solidarietà, quindi, a loro e alla città di Altamura: saremo al vostro fianco se questa barzelletta di un commissariamento di fatto senza un formale scioglimento dell'Amministrazione continuerà inopinatamente".
Di "barzelletta" c'è ben poco e di ridere la comunità altamurana non è che abbia tanta voglia. Vuole soltanto, tastando gli umori della massa, tornare quanto prima alla normalità, qualunque essa sia.