Anche Api invita la maggioranza a sfiduciare il Sindaco

Le considerazioni di Franco Fiore. "Non stiamo a commuoverci di fronte ad una commedia di pessimo gusto"

martedì 21 febbraio 2012 11.10
Il coordinatore dell'Alleanza per l'Italia, sezione Altamura, Franco Fiore, esprime le sue considerazioni in merito alle ultime vicende politiche intorno alla questione rifiuti. Ricordando l'incontro tenutosi presso il Palazzo di Città con il consigliere comunale Nicola Loizzo, Fiore non si meraviglia di fronte all'atteggiamento assunto recentemente dal capogruppo del Pdl che anzi definisce "sconcertante" e tendente ad una risonanza meramente mediatica.

Domande retoriche poste piuttosto in risposta al clima "imbarazzante" che si respira tra le file della maggioranza. "Quando Loizzo – afferma Fiore - a dicembre asserì che a settembre sarebbe partita la fase embrionale del nuovo contratto, come intendeva colmare il vuoto temporale venutosi a creare tra febbraio e settembre 2012? Quando ha dato certezza che a marzo doveva essere pronto il nuovo bando di gara, con quale alchimia avrebbe dato continuità al servizio fino a settembre, se non con una proroga? È un caso che dopo due anni di assoluta inettitudine amministrativa, Loizzo e i suoi consiglieri, solo ora, avvertano questo stato di sudditanza? Chiunque avrebbe capito già a dicembre che non c'erano i tempi per poter essere pronti con la nuova gara entro il 17 febbraio. Come mai, proprio in questi giorni, il capogruppo trova la forza di avere una reazione mediaticamente devastante? Il gruppo consiliare pdl avrebbe ben'altri metodi per prendere le distanze dalla condotta amministrativa del primo cittadino; sarebbe sufficiente far venir meno la fiducia. In tal modo i pidiellini si riapproprierebbero di credibilità politica e amministrativa, peculiarità che ad oggi non caratterizza".

E conclude: "Non siamo a difendere l'operato del Sindaco, cosa peraltro molto difficile, ma neanche a commuoverci davanti ad una commedia di pessimo gusto. Vorremmo, semplicemente, che i nostri amministratori raccogliessero quel minimo senso di responsabilità e di pudore necessario a liberare la città e gli altamurani da un modus agendi imbarazzante e improduttivo. Noi viviamo ogni evento sotto l'auspicio della buona fede ma, in questo contesto, diventa davvero difficile farlo".