Ampliamento depuratore, Forte risponde al pd

Il sindaco ricostruisce la vicenda e passa al contrattacco

sabato 8 ottobre 2016
Non ci sta Giacinto Forte a passare per bugiardo, relativamente al suo impegno per la risoluzione delle problematiche relative all'ampliamento del depuratore e della sistemazione idraulica definitiva del torrente Jesce.

Dopo la pubblicazione della nota del partito Democratico sulle pagine di Altamuralife nella quale i responsabili del Pd lo accusavano di prendersi meriti non suoi, Forte ha inviato una sua nota di risposta nella quel rispedisce al mittente tutte le accuse.
«Gli esponenti del Partito Democratico di Altamura sono notoriamente abituati a parlare – scrive il primo cittadino - La politica, invece, si fa con gli atti, non con le parole. E il Partito Democratico di Altamura non ha mai prodotto nulla di concreto per la nostra Città. Ne sono una chiara testimonianza le sonore bocciature elettorali che ormai collezionano da anni. In una recente nota, mi hanno definito “bugiardo”. Un linguaggio livoroso, forse scaturito dai rapporti di collaborazione che questa Amministrazione Comunale è riuscita a costruire, sin dal primo giorno, con il governo regionale. Rapporti fondati su un unico obiettivo comune: far crescere la nostra Città, il nostro territorio.

Se il Partito Democratico di Altamura, a livello regionale, conta ben poco, non è certo colpa del sottoscritto. Dovrebbero farsi un bel esame di coscienza e trovare le ragioni al proprio interno, non fuori. E siccome, lo ripeto, mi hanno definito bugiardo, ho deciso di rinfrescare la memoria al Partito Democratico di Altamura, ricostruendo il percorso che mi ha visto protagonista nella battaglia per l'ampliamento del depuratore di Altamura e della riqualificazione di quello scempio ambientale rappresentato dal torrente Jesce.

"Battaglia che si è conclusa con lo stanziamento di svariati milioni di euro da parte della Regione Puglia, nella persona dell'Assessore regionale Giovanni Giannini, che ringrazio pubblicamente per l'ennesima volta. In tutta questa battaglia (lo dicono gli atti, le interviste, gli articoli di giornale, etc) gli esponenti del Pd locale sono stati totalmente assenti. L'unico esponente politico che si è impegnato concretamente per raggiungere questi traguardi, è il sottoscritto, soprattutto durante il mandato che mi ha visto ricoprire il ruolo di consigliere regionale. Possono testimoniarlo i componenti dell'allora V Commissione regionale, il presidente del Consorzio di Bonifica, i dirigenti dell'Acquedotto Pugliese. Ricordo le numerose riunioni con il comitato cittadino, i continui viaggi da Altamura a Bari e Potenza per portare carte da un posto all'altro. Gli unici assenti erano gli esponenti del Pd locale. E come non ricordare la presentazione del progetto sulla sistemazione idraulica del Torrente Jesce che si tenne il 26 settembre 2013 in sala consiliare, alla presenza dell'allora Presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli. Un incontro organizzato e promosso dal sottoscritto, di cui sono disponibili articoli e servizi televisivi, in particolare un servizio realizzato dall'emittente Canale2 Tv.

L'impegno del Pd si è sostanziato solo nella persona dell'assessore regionale Giovanni Giannini. Questi sono i fatti. E io sarei il bugiardo? Invece di continuare a millantare, a parlare a vuoto, il Pd altamurano inizi a lavorare seriamente per questa Città, sapendo che i risultati si raggiungono con gli atti, non con le parole. Gli atti che dimostrano ciò che ho scritto li custodisco gelosamente, disponibile in ogni momento a mostrarveli. Quando produrrete qualcosa di concreto per Altamura, sarò il primo a darvene atto. Purtroppo, fino oggi, del vostro operato non c'è alcuna traccia».