Amministrazione locale, a che punto?
Movimentiamoci propone tagli ai compensi dei politici. Il Pd verso una "Nuova Altamura"
venerdì 7 settembre 2012
9.48
Viaggia su un binario morto l'attuale amministrazione comunale. Incerti i numeri, incerti i nomi rientranti nel cerchio della fiducia del Sindaco. Incontri, dialoghi, tentati accordi, al momento, non hanno dato risultati netti e inequivocabili. Una certezza è l'esclusione dalla squadra di governo cittadino del Movimento Schittulli che formalizza il proprio disimpegno in una nota. Sembrerebbe sfumata anche l'ipotesi della riduzione degli assessori da 8 a 5.
E nessuna indiscrezione su possibili nuovi slanci solidaristici, anzi, quello che sembrava essere un avvicinamento tra Stacca e Lillino Colonna, rimbalza sulle parole del secondo. "Non sono mai entrato in maggioranza, ho affermato di essere disposto a rimangiarmi quello che è stato durante la campagna elettorale solo dietro condivisione in sede di Consiglio comunale di alcuni punti di programma politico per il bene della città".
Buona parte degli attori politici manifestano palesemente il proprio malcontento per la condizione attuale della politica locale e per il modus operandi del sindaco Stacca, ma in effetti, gli stessi sono lungi dall'agire con risolutezza. Infondo, chiederne le dimissioni con un atto notarile, come suggerito più volte dall'opposizione, porrebbe fine a questo "caos calmo".
Parole di "indignazione e preoccupazione per lo stato di apatia e inattività politica" sono espresse dal Gruppo Movimentiamoci in un comunicato. Fiducioso nella possibilità di proseguire il percorso politico "pur mantenendo l'attuale assetto amministrativo e quindi invariato nella sua composizione numerica e pur lasciando immutate le altre composizioni di commissione", lancia una proposta. Il disegno tracciato dal Gruppo vede "una sostanziale riduzione dei costi della politica con dei tagli diretti sia ai compensi degli 8 assessori che alle varie indennità percepite dalle altre cariche istituzionali (Sindaco, consiglieri, presidente del Consiglio), in misura non inferiore al 50%".
Di "spartizione di poltrone" o di "operazioni personalistiche" parla il Pd che chiede al Movimento Schittulli (cogliendo con favore il coraggio del partito di disimpegnarsi) di esplicitare i nomi e i progetti dei "notabili dell'alleanza" menzionati nel proprio comunicato. Da parte del Pd è ribadita la volontà di "progettare una Nuova Altamura dove l'apporto di tutti è fondamentale".
E nessuna indiscrezione su possibili nuovi slanci solidaristici, anzi, quello che sembrava essere un avvicinamento tra Stacca e Lillino Colonna, rimbalza sulle parole del secondo. "Non sono mai entrato in maggioranza, ho affermato di essere disposto a rimangiarmi quello che è stato durante la campagna elettorale solo dietro condivisione in sede di Consiglio comunale di alcuni punti di programma politico per il bene della città".
Buona parte degli attori politici manifestano palesemente il proprio malcontento per la condizione attuale della politica locale e per il modus operandi del sindaco Stacca, ma in effetti, gli stessi sono lungi dall'agire con risolutezza. Infondo, chiederne le dimissioni con un atto notarile, come suggerito più volte dall'opposizione, porrebbe fine a questo "caos calmo".
Parole di "indignazione e preoccupazione per lo stato di apatia e inattività politica" sono espresse dal Gruppo Movimentiamoci in un comunicato. Fiducioso nella possibilità di proseguire il percorso politico "pur mantenendo l'attuale assetto amministrativo e quindi invariato nella sua composizione numerica e pur lasciando immutate le altre composizioni di commissione", lancia una proposta. Il disegno tracciato dal Gruppo vede "una sostanziale riduzione dei costi della politica con dei tagli diretti sia ai compensi degli 8 assessori che alle varie indennità percepite dalle altre cariche istituzionali (Sindaco, consiglieri, presidente del Consiglio), in misura non inferiore al 50%".
Di "spartizione di poltrone" o di "operazioni personalistiche" parla il Pd che chiede al Movimento Schittulli (cogliendo con favore il coraggio del partito di disimpegnarsi) di esplicitare i nomi e i progetti dei "notabili dell'alleanza" menzionati nel proprio comunicato. Da parte del Pd è ribadita la volontà di "progettare una Nuova Altamura dove l'apporto di tutti è fondamentale".