Amministrative 2018, la sinistra in corsa come unica alternativa per Altamura

La coalizione guidata da Rosa Melodia si confronta con la città

lunedì 14 maggio 2018 12.24
"Siamo l'unica alternativa possibile per far risorgere questa città dopo tredici anni di mal governo".

Questo il leit motiv ripetuto più volte in piazza Duomo nella sera di domenica nel corso della presentazione della coalizione di centro sinistra che al prossimo appuntamento elettorale per il rinnovo del consiglio comunale ha candidato in prima linea Rosa Melodia, l'unica donna in corsa dopo diciassette anni di governo al maschile.
Ad aprire la serata Nino Perrone esponente di Abc per cui "è tempo di liberare Altamura e offrire alla guida della città le energie migliori per il futuro di tutti".
Diversi gli esponenti politici che si sono succeduti al microfono per presentare obiettivi e sogni della coalizione di centro sinistra tra cui Rosa Lillo che ha espresso un invito al voto libero e consapevole, e Davide Calabrese esponente del gruppo giovani della coalizione che ha tracciato alcuni punti importanti del programma tra cui turismo, valorizzazione delle eccellenze e politiche giovanili.
Diverse le esortazioni rivolte ai cittadini altamurani "ad interessarsi in prima persona delle sorti della città senza demandare ad altri il compito di costruire il proprio futuro. Libertà e partecipazione per risolvere i tanti problemi della città con l'invito a guardare il futuro con maggiore fiducia".

Di natura puramente politica e destinati a marcare le differenze con le altre coalizioni sono stati il sunto degli interventi di Salvatore Lospalluto di Sinistra in movimento e di Francesco Gramegna per il Pd. Entrambi hanno tracciato un quadro "desolante" della politica del passato esortando i cittadini a "non lasciare soli coloro che si battono per il bene della comunità e che mai in tanti anni di opposizione sono scesi a patti con i governanti di turno".
Per Gramegna è tempo di mettere fine alle spartizioni di potere, ai ricatti degli imprenditori, ai servilismi dei cittadini che per bisogno sono disposti a vendere la propria dignità".
In piazza anche un emozionato Enzo Colonna che dopo aver ringraziato il commissario prefettizio Vittorio Lapolla per "lo straordinario impegno di questi mesi" ha esaltato la figura di Rosa Melodia come "unica candidata credibile di questa campagna elettorale e come unica possibile guida per la città di Altamura".
Per Colonna "dietro questa coalizione c'è una storia, un lavoro che dura da anni fatto di studio e di individuazione delle soluzioni senza fare troppo rumore ma l'obiettivo di riportare in Comune il senso del dovere e il senso della responsabilità del proprio ruolo".
Tanti gli spunti e tanti i progetti illustrati dal consigliere Colonna convinto che la data del 10 giugno possa essere "una data storica se solo avremo il coraggio di essere liberi nella cabina elettorale e tracciare il segno sulla sola alternativa possibile per dare ad Altamura un governo sano".

A chiudere la serata la candidata sindaco Rosa Melodia che partendo dalla storia personale ha tracciato i punti salienti della propria proposta di governo basata sul senso della Politica: "Perché la politica ti permette di stare vicino alla gente, di ascoltare le proprie difficoltà e di aiutarla a risolvere i propri problemi".
Duri gli attacchi rivolti contro la passata amministrazione guidata dall'ex sindaco Forte colpevole di aver "difeso gli interessi dei potentati politici e di aver favorito solo alcuni imprenditori".
Chiaro più di tutti il ruolo che si appresta a rivestire: "Il primo cittadino non è solo il primo in un elenco ma è colui che deve dare l'esempio alla città con dignità e onore così come dice la Costituzione". Per Melodia occorre riportare al centro dell'azione politica le esigenze dei cittadini senza puntare sui grandi progetti ma su piccoli passi per rimettere in moto un'intera comunità".

In coda un appello alla città: "Una richiesta di fiducia per mettere in pratica un programma preciso che esprime una visone chiara di cambiamento per la città senza favoritismi e senza preferenze ma aiutando tutti. Dalle imprese all'agricoltura, dalla cultura al turismo al rispetto dell'ambiente senza lasciare indietro nessuno".