Amministrative 2018, al Teatro Mercadante Altamura Riparte
Presentazione ufficiale del candidato sindaco Giovanni Saponaro e del programma
martedì 15 maggio 2018
12.14
Si è svolta in un teatro Mercadante gremito in ogni ordine di posti la presentazione ufficiale del candidato sindaco per la coalizione civica Altamura riparte, Giovanni Saponaro e di tutta la squadra che compone le sette liste a sostegno di Saponaro. Sul palco oltre al candidato sindaco anche i rappresentanti delle sette liste tra cui Luigi Lorusso, Gianni Stea, Tina Dilena, Claudio Amato, Bigio Clemente e Alma Tafuni.
Una serata dedicata interamente alla presentazione del programma che Saponaro ha più volte ribadito essere "un programma di governo con obiettivi misurabili e verificabili e non un semplice programma elettorale".
63 pagine sintetizzate in quattro grandi macro aree: Turismo e cultura, Territorio e sostenibilità, Lavoro e sviluppo, Sicurezza e sociale.
"Sono questi i nostri pilastri tematici, i punti fermi che ci guideranno nel costruire una Altamura migliore, attraverso un progetto incisivo ed attuabile, che intende dare una forma concreta alle idee e promuovere un cambiamento reale. Un programma di governo inclusivo, che abbraccia e che tiene conto tutti di tutti i settori e di tutte le componenti della collettività altamurana: i cittadini, il mondo produttivo, l'associazionismo, la cultura, il territorio, l'ambiente, la famiglia, la scuola, la chiesa, rivolgendo un'attenzione particolare ai temi della sicurezza, del decoro e dell'inclusione, lavorativa e sociale, specie delle fasce più deboli" ha spiegato il candidato sindaco nel corso del suo intervento.
Diversi i contributi nel corso della serata da parte dei rappresentatati di lista che hanno, ciascuno per la propria competenza, presentato una parte del programma, partendo dalle periferie a cui si promettono nuove scuole e nuovi servizi, sino alla valorizzazione delle aree verdi e dei parchi inclusivi in ogni quartiere. Grande attenzione al turismo con l'apertura di tanti poli culturali ancora chiusi e la creazione di una rete tra siti turistici cittadini oltre che l'avvio di una sinergia con le realtà vicine.
Progetti anche per il mondo dell'imprenditoria ma anche dell'agricoltura senza dimenticare le politiche giovanili.
Trasparenza e Onestà risuonano nell'intervento di Tina Dilena mentre Alma Tafuni parla di ambiente ed efficientamento delle strutture pubbliche.
A chiudere la serata un emozionato Giovanni Saponaro che raccoglie l'entusiasmo del pubblico pur sottolineando "le difficoltà di questa partita il cui esito non è scontato".
"Il mio intento, nel corso della campagna elettorale, sarà quello di continuare ad accogliere suggerimenti e proposte da parte dei singoli: il nostro non è un programma statico, né chiuso, ma solo una base di partenza, mutevole e flessibile, che intende adattarsi prima di tutto alle esigenze dei miei concittadini, e alla tutela della città. Tutti devono sentirsi ascoltati e rappresentati. Il nostro è un progetto politico lungimirante e ad ampio respiro, sostenuto da questi valori, imprescindibili per un buon governo: lealtà, competenza ed onestà".
E se Saponaro rimarca la volontà di tracciare "un segno di discontinuità anche durante la campagna elettorale per cui non parlerò degli altri ma parlerò solo della mia squadra e del mio programma" tocca ai due leader di coalizione Luigi Lorusso e Gianni Stea inviare sfilettate contro gli avversari.
In apertura è Lorusso a ribadire l'unità della squadra "composta da cittadini altamurani che democraticamente e in tortale condivisione hanno scelto il candidato sindaco e scritto il programma. Non abbiamo bisogno di onorevoli baresi che vengono a colonizzarci perché come cittadini siamo perfettamente capaci di governare la nostra Altamura".
Più duro Gianni Stea che rimarca "la condivisone delle scelte senza alcuna imposizione dall'alto nella speranza che Saponaro possa diventare il Pizzarotti pugliese ovvero colui che si è ribellato ai diktat di qualcuno per dai vita ad un progetto civico e concreto basato sulla onestà, coerenza e correttezza poiché tra di noi non ci sono accordi pre elettorali ma semplicemente la voglia di stare insieme per condividere un solo progetto".
Una serata dedicata interamente alla presentazione del programma che Saponaro ha più volte ribadito essere "un programma di governo con obiettivi misurabili e verificabili e non un semplice programma elettorale".
63 pagine sintetizzate in quattro grandi macro aree: Turismo e cultura, Territorio e sostenibilità, Lavoro e sviluppo, Sicurezza e sociale.
"Sono questi i nostri pilastri tematici, i punti fermi che ci guideranno nel costruire una Altamura migliore, attraverso un progetto incisivo ed attuabile, che intende dare una forma concreta alle idee e promuovere un cambiamento reale. Un programma di governo inclusivo, che abbraccia e che tiene conto tutti di tutti i settori e di tutte le componenti della collettività altamurana: i cittadini, il mondo produttivo, l'associazionismo, la cultura, il territorio, l'ambiente, la famiglia, la scuola, la chiesa, rivolgendo un'attenzione particolare ai temi della sicurezza, del decoro e dell'inclusione, lavorativa e sociale, specie delle fasce più deboli" ha spiegato il candidato sindaco nel corso del suo intervento.
Diversi i contributi nel corso della serata da parte dei rappresentatati di lista che hanno, ciascuno per la propria competenza, presentato una parte del programma, partendo dalle periferie a cui si promettono nuove scuole e nuovi servizi, sino alla valorizzazione delle aree verdi e dei parchi inclusivi in ogni quartiere. Grande attenzione al turismo con l'apertura di tanti poli culturali ancora chiusi e la creazione di una rete tra siti turistici cittadini oltre che l'avvio di una sinergia con le realtà vicine.
Progetti anche per il mondo dell'imprenditoria ma anche dell'agricoltura senza dimenticare le politiche giovanili.
Trasparenza e Onestà risuonano nell'intervento di Tina Dilena mentre Alma Tafuni parla di ambiente ed efficientamento delle strutture pubbliche.
A chiudere la serata un emozionato Giovanni Saponaro che raccoglie l'entusiasmo del pubblico pur sottolineando "le difficoltà di questa partita il cui esito non è scontato".
"Il mio intento, nel corso della campagna elettorale, sarà quello di continuare ad accogliere suggerimenti e proposte da parte dei singoli: il nostro non è un programma statico, né chiuso, ma solo una base di partenza, mutevole e flessibile, che intende adattarsi prima di tutto alle esigenze dei miei concittadini, e alla tutela della città. Tutti devono sentirsi ascoltati e rappresentati. Il nostro è un progetto politico lungimirante e ad ampio respiro, sostenuto da questi valori, imprescindibili per un buon governo: lealtà, competenza ed onestà".
E se Saponaro rimarca la volontà di tracciare "un segno di discontinuità anche durante la campagna elettorale per cui non parlerò degli altri ma parlerò solo della mia squadra e del mio programma" tocca ai due leader di coalizione Luigi Lorusso e Gianni Stea inviare sfilettate contro gli avversari.
In apertura è Lorusso a ribadire l'unità della squadra "composta da cittadini altamurani che democraticamente e in tortale condivisione hanno scelto il candidato sindaco e scritto il programma. Non abbiamo bisogno di onorevoli baresi che vengono a colonizzarci perché come cittadini siamo perfettamente capaci di governare la nostra Altamura".
Più duro Gianni Stea che rimarca "la condivisone delle scelte senza alcuna imposizione dall'alto nella speranza che Saponaro possa diventare il Pizzarotti pugliese ovvero colui che si è ribellato ai diktat di qualcuno per dai vita ad un progetto civico e concreto basato sulla onestà, coerenza e correttezza poiché tra di noi non ci sono accordi pre elettorali ma semplicemente la voglia di stare insieme per condividere un solo progetto".