Altamura, un'altra rapina in casa
In azione cinque malviventi. Secondo episodio in pochi giorni, cresce la paura
giovedì 30 maggio 2019
17.30
Un'altra rapina in casa. Pochi giorni dopo il fallito colpo in una villetta in via Cassano vecchia, una famiglia è stata derubata in un'abitazione in pieno centro nella zona tra via Bari e viale Regina Margherita.
Ieri mattina cinque banditi, armati e a volto coperto, sono entrati in una palazzina in via Pepe ed hanno atteso che qualcuno uscisse dall'abitazione presa di mira. Quando la proprietaria ha aperto per uscire, ha trovato i ladri che stavano aspettando sul pianerottolo. E' stata respinta nell'abitazione dove erano presenti gli altri familiari. I malviventi, dopo avere intimato di stare in silenzio, hanno arraffato ciò che hanno trovato di valore. Il bottino è in fase di quantificazione.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della locale Compagnia, agli ordini del maggiore Massimiliano Merenda. Sono state svolte attività tecniche dagli uomini delle investigazioni scientifiche che hanno lavorato oltre due ore per "repertare" ogni possibile traccia.
Una dinamica molto simile alla rapina non riuscita giovedì sera, anche se dall'esito diverso. Rientrando la proprietaria (che vive sola) ha trovato i ladri ma fortunatamente è scattato l'allarme. Così i banditi hanno deciso di andare via e per guadagnarsi agevolmente la via di fuga hanno spintonato la donna, senza provocare lesioni. Ma sono stati momenti di vero incubo. Come quelli vissuti anche ieri mattina. Un'esperienza difficile da dimenticare.
Il numero di casi si sta intensificando. Potrebbe essere la stessa banda. Malavita locale? Un'opzione che viene tenuta in seria considerazione anche se nessuna altra ipotesi è esclusa.
Onofrio Bruno
Ieri mattina cinque banditi, armati e a volto coperto, sono entrati in una palazzina in via Pepe ed hanno atteso che qualcuno uscisse dall'abitazione presa di mira. Quando la proprietaria ha aperto per uscire, ha trovato i ladri che stavano aspettando sul pianerottolo. E' stata respinta nell'abitazione dove erano presenti gli altri familiari. I malviventi, dopo avere intimato di stare in silenzio, hanno arraffato ciò che hanno trovato di valore. Il bottino è in fase di quantificazione.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della locale Compagnia, agli ordini del maggiore Massimiliano Merenda. Sono state svolte attività tecniche dagli uomini delle investigazioni scientifiche che hanno lavorato oltre due ore per "repertare" ogni possibile traccia.
Una dinamica molto simile alla rapina non riuscita giovedì sera, anche se dall'esito diverso. Rientrando la proprietaria (che vive sola) ha trovato i ladri ma fortunatamente è scattato l'allarme. Così i banditi hanno deciso di andare via e per guadagnarsi agevolmente la via di fuga hanno spintonato la donna, senza provocare lesioni. Ma sono stati momenti di vero incubo. Come quelli vissuti anche ieri mattina. Un'esperienza difficile da dimenticare.
Il numero di casi si sta intensificando. Potrebbe essere la stessa banda. Malavita locale? Un'opzione che viene tenuta in seria considerazione anche se nessuna altra ipotesi è esclusa.
Onofrio Bruno