Altamura grande città di gente laboriosa e paziente
Vittorio Lapolla saluta la cittadinanza con un augurio speciale
mercoledì 27 giugno 2018
9.35
Saluterà la Leonessa di Puglia non appena saranno completate le operazioni di verifica e di insediamento del neo eletto sindaco Rosa Melodia.
Vittorio Lapolla, il commissario prefettizio giunto ad Altamura lo scorso febbraio subito dopo le dimissioni del sindaco Giacinto Forte, lascia la Città del Pane con la consapevolezza di aver svolto un ottimo lavoro grazie anche al personale comunale a cui rivolge un ringraziamneto particolare.
Parole di stima e di affetto che il Commissario ha rivolto anche nei confronti dell'intera cittadinanza altamurana.
Lo abbiamo incontrato per tracciare con lui un bilancio di questi pochi mesi a Palazzo di città.
- La sua esperienza alla guida della città di Altamura è alle batture finali. Come giudica questi mesi nella Città del Pane?
Questi mesi sono stati molto impegnativi per me e per i sub commissari che mi hanno affiancato nel lavoro, assicurando una presenza costante nella sede comunale per far fronte alla gestione del comune e ai problemi che si presentavano.
Ho avuto conferma, in questo breve periodo, della vivacità della Città di Altamura, della laboriosità e dell'intraprendenza dei suoi cittadini e della presenza di tante realtà associative, impegnate sui temi sociali e culturali, che costituiscono veri incubatori di idee. Altamura è oggi non solo la città del pane, ma anche la città dell'Uomo di Altamura, della Cava delle orme dei dinosauri e di tanto altro. Una città che può fungere sempre più da cerniera tra la Puglia e la Basilicata.
- Tanti i provvedimenti approvati nel corso del suo mandato. Di quale va più fiero?
Sono stati approvati numerosi provvedimenti. Tra essi ricordo il Bilancio di Previsione 2018-2020, il Rendiconto esercizio finanziario 2017; una modifica tecnica del vigente Statuto Comunale e del regolamento di organizzazione e funzionamento del Consiglio Comunale; il regolamento del trasporto scolastico per alunni diversamente abili e alcune modifiche del regolamento sul controllo del servizio di refezione scolastica; il regolamento per l'uso e la gestione degli impianti sportivi. Infine il nuovo regolamento per il trattamento dei dati personali previsto dal Regolamento UE 679/2016.
- Quale provvedimento gli è costato maggiore fatica?
Tutti i provvedimenti sono stati oggetto di attenzione ed impegno da parte degli Uffici per la loro approvazione definitiva. I provvedimenti di maggiore impatto per la comunità altamurana sono stati preceduti da una approfondita riflessione volta a contemperare tutte i possibili riflessi sui cittadini.
- Il nuovo sindaco di Altamura una volta insediatosi su cosa dovrebbe immediatamente iniziare a lavorare?
Negli incontri che ho avuto con i rappresentanti di tutte le forze politiche ho avuto modo di apprezzare che tutti sono consapevoli delle principali problematiche che occorrerà affrontare nella città nei prossimi anni. Attenzione ai temi sociali, allo sviluppo urbanistico, alla ripresa dei lavori pubblici, alla valorizzazione turistica delle immense ricchezze culturali storiche, artistiche, ambientali del territorio, alla realizzazione delle tante infrastrutture e ai riflessi che esse potranno determinare sull futuro della città.
- Cosa augura a questa città?
Sono convinto che Altamura, forte delle sue ricchezze e dello spirito d'iniziativa dei suoi cittadini, saprà avviare un processo di sviluppo e di crescita complessiva all'interno di un quadro di sostenibilità ambientale, che renderà la città e i suoi cittadini sempre più forza attrattiva nel territorio murgiano e sempre più motore della crescita complessiva dell'area.
Permettetemi di ringraziare tutta la struttura amministrativa dell'Ente, a partire dai vertici sino al personale con qualifiche più basse, perché in questi quattro mesi hanno fornito un contributo indispensabile all'esercizio della funzione commissariale. Si tratta di personale motivato eticamente e dotato di competenza e professionalità che in rari casi mi è capitato di riscontrare in altri comuni dove ho svolto le funzioni di Commissario.
E un grazie sincero a tutta la cittadinanza per il senso di responsabilità e la pazienza che ha dimostrato in tante situazioni in cui la macchina comunale non è riuscita a soddisfare le sue aspettative.
Vittorio Lapolla, il commissario prefettizio giunto ad Altamura lo scorso febbraio subito dopo le dimissioni del sindaco Giacinto Forte, lascia la Città del Pane con la consapevolezza di aver svolto un ottimo lavoro grazie anche al personale comunale a cui rivolge un ringraziamneto particolare.
Parole di stima e di affetto che il Commissario ha rivolto anche nei confronti dell'intera cittadinanza altamurana.
Lo abbiamo incontrato per tracciare con lui un bilancio di questi pochi mesi a Palazzo di città.
- La sua esperienza alla guida della città di Altamura è alle batture finali. Come giudica questi mesi nella Città del Pane?
Questi mesi sono stati molto impegnativi per me e per i sub commissari che mi hanno affiancato nel lavoro, assicurando una presenza costante nella sede comunale per far fronte alla gestione del comune e ai problemi che si presentavano.
Ho avuto conferma, in questo breve periodo, della vivacità della Città di Altamura, della laboriosità e dell'intraprendenza dei suoi cittadini e della presenza di tante realtà associative, impegnate sui temi sociali e culturali, che costituiscono veri incubatori di idee. Altamura è oggi non solo la città del pane, ma anche la città dell'Uomo di Altamura, della Cava delle orme dei dinosauri e di tanto altro. Una città che può fungere sempre più da cerniera tra la Puglia e la Basilicata.
- Tanti i provvedimenti approvati nel corso del suo mandato. Di quale va più fiero?
Sono stati approvati numerosi provvedimenti. Tra essi ricordo il Bilancio di Previsione 2018-2020, il Rendiconto esercizio finanziario 2017; una modifica tecnica del vigente Statuto Comunale e del regolamento di organizzazione e funzionamento del Consiglio Comunale; il regolamento del trasporto scolastico per alunni diversamente abili e alcune modifiche del regolamento sul controllo del servizio di refezione scolastica; il regolamento per l'uso e la gestione degli impianti sportivi. Infine il nuovo regolamento per il trattamento dei dati personali previsto dal Regolamento UE 679/2016.
- Quale provvedimento gli è costato maggiore fatica?
Tutti i provvedimenti sono stati oggetto di attenzione ed impegno da parte degli Uffici per la loro approvazione definitiva. I provvedimenti di maggiore impatto per la comunità altamurana sono stati preceduti da una approfondita riflessione volta a contemperare tutte i possibili riflessi sui cittadini.
- Il nuovo sindaco di Altamura una volta insediatosi su cosa dovrebbe immediatamente iniziare a lavorare?
Negli incontri che ho avuto con i rappresentanti di tutte le forze politiche ho avuto modo di apprezzare che tutti sono consapevoli delle principali problematiche che occorrerà affrontare nella città nei prossimi anni. Attenzione ai temi sociali, allo sviluppo urbanistico, alla ripresa dei lavori pubblici, alla valorizzazione turistica delle immense ricchezze culturali storiche, artistiche, ambientali del territorio, alla realizzazione delle tante infrastrutture e ai riflessi che esse potranno determinare sull futuro della città.
- Cosa augura a questa città?
Sono convinto che Altamura, forte delle sue ricchezze e dello spirito d'iniziativa dei suoi cittadini, saprà avviare un processo di sviluppo e di crescita complessiva all'interno di un quadro di sostenibilità ambientale, che renderà la città e i suoi cittadini sempre più forza attrattiva nel territorio murgiano e sempre più motore della crescita complessiva dell'area.
Permettetemi di ringraziare tutta la struttura amministrativa dell'Ente, a partire dai vertici sino al personale con qualifiche più basse, perché in questi quattro mesi hanno fornito un contributo indispensabile all'esercizio della funzione commissariale. Si tratta di personale motivato eticamente e dotato di competenza e professionalità che in rari casi mi è capitato di riscontrare in altri comuni dove ho svolto le funzioni di Commissario.
E un grazie sincero a tutta la cittadinanza per il senso di responsabilità e la pazienza che ha dimostrato in tante situazioni in cui la macchina comunale non è riuscita a soddisfare le sue aspettative.