Altamura ferita e i consiglieri se ne fregano

Noi con Salvini, col popolo, pronta a dar battaglia

giovedì 27 luglio 2017
Il cortocircuito che si sta verificando ad Altamura è paradossale, con un commissario prefettizio che dal 1°agosto farà le funzioni di sindaco, giunta e consiglio comunale ed i Consiglieri comunali che, imperterriti, non ritengono di dimettersi.
E' questo il quadro disegnato dal Movimento Noi con Salvini a poche ore dalla notizia di un imminente commissariamento della città.

"A certi consiglieri comunali - dichiara Nicola Bove segretario cittadino di Noi con Salvini - ed ai partiti che sostengono la maggioranza, in primis Forza Italia e Fratelli d'Italia, andrebbe spiegato che più passa il tempo e più si coprono di ridicolo. I cittadini altamurani che sono in difficoltà a far quadrare i conti a fine mese, quelli che soffrono la mancanza di sicurezza in città, vogliono risposte concrete e vogliono essere rappresentati dignitosamente, non da un consiglio comunale ingessato e commissariato, con un sindaco agli arresti domiciliari".

"La situazione del Comune di Altamura - sostiene Rossano Sasso coordinatore regionale di Noi con Salvini - inizia davvero ad essere sconcertante, e come forza politica ritengo imbarazzante soltanto l'idea di dovermi confrontare in futuro con quei partiti di centrodestra che consentono ai propri consiglieri tale atteggiamento. Il silenzio assordante dei vertici dei partiti la dice lunga sul menefreghismo nei confronti della comunità altamurana.
Sono attaccati alla poltrona, sono sordi alle richieste del popolo di sciogliere tutto e di andare subito al voto. Questa amministrazione, che si è finta civica ma che ha imbarcato di tutto e di più, in due anni ci ha regalato 200 clandestini, disservizi ai cittadini e denaro pubblico spese in inutili manifestazioni. Altamura merita rispetto e merita di meglio, o questi signori ascoltano il Popolo o sarà il Popolo a farsi ascoltare.
Noi con Salvini - conclude Sasso - sarà come sempre col Popolo, per strada, come per via Bresso, come per le raccolte alimentari per gli Italiani. Altri sono rinchiusi nel palazzo".