Altamura e la Murgia succursali della mafia barese
La situazione esaminata nella relazione semestrale della DIA - Direzione investigativa antimafia
mercoledì 13 aprile 2022
19.50
E' stata presentata al Parlamento la relazione semestrale della Dia (direzione investigativa antimafia) e del Ministero dell'Interno in cui sono esaminate le dinamiche della criminalità organizzata e i fatti maggiormente rilevanti nel periodo dall'1 gennaio al 30 giugno del 2021 in tutta Italia. In questa notizia prendiamo in esame le parti relative al territorio al nostro territorio di riferimento.
Criminalità in Puglia - Secondo la relazione della Dia, "la mafia pugliese intesa quale summa di varie realtà che annoverano clan e sodalizi tra loro in altalenanti rapporti di conflittualità ed alleanze continuerebbe a presentare un'eterogeneità caratterizzata da differenti strategie operative. Anche nel semestre di riferimento lo scenario che emerge costantemente è quello di un'organizzazione criminale che oltre a mirare al controllo del territorio e al mercato degli stupefacenti punterebbe a infiltrarsi nell'economia legale condizionandone i flussi finanziari e il libero mercato. In tale prospettiva la fluidità delle formule organizzative riflette una spiccata connotazione imprenditoriale della criminalità organizzata pugliese che conduce ad un allentamento dei tratti predatori e militari lasciando spazio a profili e condotte economiche che tenderebbero a invadere i mercati".
Criminalità in provincia di Bari - Secondo la relazione della Dia, "nell'area metropolitana di Bari la situazione è ancora caratterizzata dalla frammentarietà strutturale delle consorterie, oltre agli Strisciuglio altri tre clan storici quali i Parisi-Palermiti, i Capriati e i Mercante-Diomede sarebbero ancora in grado di insinuarsi pericolosamente nei centri nevralgici del tessuto sociale produttivo manifestando tra l'altro mire espansionistiche anche sui territori della provincia". I clan di Bari, dunque, detengono ancora il controllo non solo sul capoluogo ma anche in provincia.
La situazione ad Altamura - Nella relazione della Dia vengono citate le situazioni differenziate per Comuni. Ad Altamura, secondo gli esiti investigativi, sono attivi "qualificati referenti dei Parisi". Inoltre "il clan Mercante-Diomede, federato ai Capriati, pare operativo non solo nella città di Bari ma anche in alcuni Comuni della provincia come Altamura, Adelfia, Bitonto, Gravina in Puglia e Triggiano".
Fin qui la situazione aggiornata al 30 giugno 2021. Bisogna ricordare che ai gruppi locali della criminalità ad Altamura sono stati inferti dei durissimi colpi dalla Dda e dai Carabinieri, con operazioni antimafia. In alcuni casi i processi sono arrivati alle sentenze di primo grado.
Criminalità in Puglia - Secondo la relazione della Dia, "la mafia pugliese intesa quale summa di varie realtà che annoverano clan e sodalizi tra loro in altalenanti rapporti di conflittualità ed alleanze continuerebbe a presentare un'eterogeneità caratterizzata da differenti strategie operative. Anche nel semestre di riferimento lo scenario che emerge costantemente è quello di un'organizzazione criminale che oltre a mirare al controllo del territorio e al mercato degli stupefacenti punterebbe a infiltrarsi nell'economia legale condizionandone i flussi finanziari e il libero mercato. In tale prospettiva la fluidità delle formule organizzative riflette una spiccata connotazione imprenditoriale della criminalità organizzata pugliese che conduce ad un allentamento dei tratti predatori e militari lasciando spazio a profili e condotte economiche che tenderebbero a invadere i mercati".
Criminalità in provincia di Bari - Secondo la relazione della Dia, "nell'area metropolitana di Bari la situazione è ancora caratterizzata dalla frammentarietà strutturale delle consorterie, oltre agli Strisciuglio altri tre clan storici quali i Parisi-Palermiti, i Capriati e i Mercante-Diomede sarebbero ancora in grado di insinuarsi pericolosamente nei centri nevralgici del tessuto sociale produttivo manifestando tra l'altro mire espansionistiche anche sui territori della provincia". I clan di Bari, dunque, detengono ancora il controllo non solo sul capoluogo ma anche in provincia.
La situazione ad Altamura - Nella relazione della Dia vengono citate le situazioni differenziate per Comuni. Ad Altamura, secondo gli esiti investigativi, sono attivi "qualificati referenti dei Parisi". Inoltre "il clan Mercante-Diomede, federato ai Capriati, pare operativo non solo nella città di Bari ma anche in alcuni Comuni della provincia come Altamura, Adelfia, Bitonto, Gravina in Puglia e Triggiano".
Fin qui la situazione aggiornata al 30 giugno 2021. Bisogna ricordare che ai gruppi locali della criminalità ad Altamura sono stati inferti dei durissimi colpi dalla Dda e dai Carabinieri, con operazioni antimafia. In alcuni casi i processi sono arrivati alle sentenze di primo grado.