Altamura, altra rapina sabato scorso in un negozio
Subito arrestati dai carabinieri i tre malviventi
lunedì 8 febbraio 2010
12.43
Pensavano di farla franca i tre giovani malviventi che sabato scorso, in tarda mattinata, hanno compiuto una rapina a mano armata presso un negozio di casalinghi in Via Santeramo ad Altamura. Invece no. I ventenni Francesco Canora e Salvatore De Leonardis, già noti alle Forze dell'Ordine, assieme al diciottenne incensurato A.A., tutti di Gravina di Puglia, sono stati arrestati con l'accusa di rapina aggravata in concorso, grazie al tempestivo intervento dei carabinieri della Centrale Operativa.
I tre complici, dopo essersi impossessati di un centinaio di euro e di un telefono cellulare, erano fuggiti a bordo di una Fiat Punto, colpendo il volto della titolare con il calcio di una pistola; ma la dettagliata descrizione dei rapinatori ha permesso ai carabinieri di rintracciare e bloccare l'autovettura condotta dal De Leonardis e con a fianco il diciottenne, appena un'ora più tardi nei pressi dell'abitazione del primo a Gravina in Puglia, dove i carabinieri si erano appostati. In seguito alla perquisizione effettuata, sono stati ritrovati sul sedile posteriore un giubbotto nero e una sciarpa bianca, simili a quelli indossati da uno dei tre rapinatori, mentre sul cruscotto è stato rinvenuto un ovetto in plastica contenente 80 euro, ritenuto il provento della rapina. Nascosto sotto il sedile posteriore, invece, è stato trovato il telefono cellulare. Anche Canora, esecutore materiale della rapina, è stato intercettato poco dopo a Santeramo in Colle, a bordo di un autobus in partenza per Gravina in Puglia. Condotti in caserma e ricomposto il trio, i carabinieri hanno potuto ricostruire le fasi della rapina.
Accertate le loro responsabilità, sono stati arrestati e sono ora rinchiusi nel carcere di Bari, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria inquirente. Molti gli episodi di rapina in territorio murgiano, in particolare di Altamura, avvenuti in questo primo scorcio di 2010, che hanno inevitabilmente prodotto allarme e preoccupazione tra la popolazione locale. Questi tre arresti confermano l'impegno dei Carabinieri della Compagnia di Altamura nel mettere immediatamente in atto un piano di contrasto in tale ambito. Infatti, pochi giorni fa, lo scorso 26 gennaio, è avvenuta la cattura di altri due rapinatori, anche loro giovanissimi e originari di Gravina.
I tre complici, dopo essersi impossessati di un centinaio di euro e di un telefono cellulare, erano fuggiti a bordo di una Fiat Punto, colpendo il volto della titolare con il calcio di una pistola; ma la dettagliata descrizione dei rapinatori ha permesso ai carabinieri di rintracciare e bloccare l'autovettura condotta dal De Leonardis e con a fianco il diciottenne, appena un'ora più tardi nei pressi dell'abitazione del primo a Gravina in Puglia, dove i carabinieri si erano appostati. In seguito alla perquisizione effettuata, sono stati ritrovati sul sedile posteriore un giubbotto nero e una sciarpa bianca, simili a quelli indossati da uno dei tre rapinatori, mentre sul cruscotto è stato rinvenuto un ovetto in plastica contenente 80 euro, ritenuto il provento della rapina. Nascosto sotto il sedile posteriore, invece, è stato trovato il telefono cellulare. Anche Canora, esecutore materiale della rapina, è stato intercettato poco dopo a Santeramo in Colle, a bordo di un autobus in partenza per Gravina in Puglia. Condotti in caserma e ricomposto il trio, i carabinieri hanno potuto ricostruire le fasi della rapina.
Accertate le loro responsabilità, sono stati arrestati e sono ora rinchiusi nel carcere di Bari, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria inquirente. Molti gli episodi di rapina in territorio murgiano, in particolare di Altamura, avvenuti in questo primo scorcio di 2010, che hanno inevitabilmente prodotto allarme e preoccupazione tra la popolazione locale. Questi tre arresti confermano l'impegno dei Carabinieri della Compagnia di Altamura nel mettere immediatamente in atto un piano di contrasto in tale ambito. Infatti, pochi giorni fa, lo scorso 26 gennaio, è avvenuta la cattura di altri due rapinatori, anche loro giovanissimi e originari di Gravina.