Alle accuse di Stacca, Ventricelli risponde

"Il Sindaco elude le domande e non risponde alla città"

mercoledì 1 febbraio 2012 09.50
Un Sindaco affetto da "sindrome da accerchiamento" che non risponde alla città. È quanto denuncia il consigliere regionale Michele Venticelli riferendosi al sindaco Mario Stacca. Il consigliere, a seguito della pubblicazione della Determina n.163 sulla nomina di un legale esterno, ha fatto richiesta di istituire un osservatorio sugli appalti e sui cottimi fiduciari a fronte di una maggiore trasparenza delle attività amministrative.

"Credo sia stato legittimo – afferma il consigliere - chiedere i motivi di tanta attesa per l'avvio della nuova gara per lo smaltimento dei rifiuti, considerata la scadenza del contratto fissata a febbraio 2012! Ma le risposte del Sindaco si allontanano sempre da Altamura per approdare sui lidi della Regione senza alcuna attinenza concreta con questa, con il solo intento di eludere le domande. A questo punto altrettanto legittimo è pensare che si stava già pensando ad una proroga per l'attuale gestore?"

E a riguardo delle intercettazioni apparse sugli organi di stampa, Ventricelli ha chiesto di dar risposte di chiarezza ai cittadini, ma – dichiara - "nessuna risposta è pervenuta su questo fronte. Non una risposta a me ne ai consiglieri comunali del centro sinistra che nell'ultima seduta di Consiglio si sono solo fatti interpreti dell'inquietudine della città scaturita dalle notizie sulle innumerevoli vicende giudiziarie che hanno coinvolto in questi mesi alcuni amministratori del Comune di Altamura".

Riconoscendo il senso delle istituzioni nella figura dell'avv. Vito Zaccaria dimessosi dai suoi ruoli politici negli scorsi mesi, porta d'esempio Frisullo e Tedesco, anch'essi dimessi di fronte ai presunti scandali della Sanità.

E conclude: "Quanto alle accuse rivolte al sottoscritto di essere solo interessato a criticare la sua Giunta, non credo di dover chiedere il permesso al Sindaco per poter svolgere la mia funzione elettiva, almeno pari alla sua, nè mi preoccupano i suoi alterni giudizi sul mio operato in Regione il cui riconoscimento ed apprezzamento tocca solo ed esclusivamente alla città e ai suoi elettori".