Alberi pericolanti, il Comune sceglie gli estremi rimedi
Numerosi tagli di alberi secolari dopo il pino caduto in piazza Stazione
mercoledì 6 marzo 2019
15.46
Via gli alberi pericolanti, soprattutto quelli inclinati verso la sede stradale. Il Comune ha scelto di agire con gli estremi rimedi per mettere in sicurezza le alberature che possono presentare problemi di pubblica sicurezza.
Questa la spiegazione fornita dalla sindaca Rosa Melodia in consiglio comunale ad una richiesta di chiarimenti presentata dai banchi dell'opposizione, nello specifico da Giandomenico Marroccoli.
C'era stato il taglio del cedro in piazza Zanardelli, ormai secco. Poi sabato è caduto rovinosamente un pino secolare in piazza Stazione, fortunatamente senza conseguenze per le persone. Da quel momento sono state effettuate potature nella stessa piazza e poi è stata avviata una serie di abbattimenti, sia in piazza Stazione che in piazza Unità d'Italia. Tre quelli rimossi in men che non si dica a ridosso della colonna della Madonnina.
Una "linea dura" che potrebbe proseguire in via Manzoni dove sono in corso dei monitoraggi che riguardano anche altre zone della città dove sono a dimora alberi molto longevi.
Sta di fatto che l'opinione pubblica è divisa. Tenere in equilibrio le esigenze di sicurezza con la tutela del verde pubblico è alquanto difficile e così, se da una parte si è chiesto a gran voce di intervenire subito dopo la caduta del pino in piazza Stazione, dall'altra ci sono anche ragioni affettive o di decoro della città che fanno storcere il naso rispetto a questa serie di abbattimenti.
Aggiornamento
Sono stati dieci in tutto gli alberi abbattuti: sette in piazza Stazione e tre in piazza Unità d'Italia. Il Comune assicura che "ad ogni abbattimento seguirà la piantumazione di alberi di specie più idonee".
La ricognizione sul verde pubblico è in atto da febbraio, a cura di esperti agronomi e forestali e dell'ufficio tecnico (lavori pubblici) del Comune. Le situazioni più urgenti finora sono state riscontrate in via Matera, Villa Comunale ed in piazza Unità d'Italia. Sono state riscontrate, infatti, patologie che pregiudicano la stabilità degli alberi e dunque la sicurezza dei cittadini.
Inoltre sei alberi nella Villa Comunale risultano pericolosi per l'incolumità di persone e cose.
Nella foto un'aiuola ormai "orfana" in piazza Unità d'Italia
Questa la spiegazione fornita dalla sindaca Rosa Melodia in consiglio comunale ad una richiesta di chiarimenti presentata dai banchi dell'opposizione, nello specifico da Giandomenico Marroccoli.
C'era stato il taglio del cedro in piazza Zanardelli, ormai secco. Poi sabato è caduto rovinosamente un pino secolare in piazza Stazione, fortunatamente senza conseguenze per le persone. Da quel momento sono state effettuate potature nella stessa piazza e poi è stata avviata una serie di abbattimenti, sia in piazza Stazione che in piazza Unità d'Italia. Tre quelli rimossi in men che non si dica a ridosso della colonna della Madonnina.
Una "linea dura" che potrebbe proseguire in via Manzoni dove sono in corso dei monitoraggi che riguardano anche altre zone della città dove sono a dimora alberi molto longevi.
Sta di fatto che l'opinione pubblica è divisa. Tenere in equilibrio le esigenze di sicurezza con la tutela del verde pubblico è alquanto difficile e così, se da una parte si è chiesto a gran voce di intervenire subito dopo la caduta del pino in piazza Stazione, dall'altra ci sono anche ragioni affettive o di decoro della città che fanno storcere il naso rispetto a questa serie di abbattimenti.
Aggiornamento
Sono stati dieci in tutto gli alberi abbattuti: sette in piazza Stazione e tre in piazza Unità d'Italia. Il Comune assicura che "ad ogni abbattimento seguirà la piantumazione di alberi di specie più idonee".
La ricognizione sul verde pubblico è in atto da febbraio, a cura di esperti agronomi e forestali e dell'ufficio tecnico (lavori pubblici) del Comune. Le situazioni più urgenti finora sono state riscontrate in via Matera, Villa Comunale ed in piazza Unità d'Italia. Sono state riscontrate, infatti, patologie che pregiudicano la stabilità degli alberi e dunque la sicurezza dei cittadini.
Inoltre sei alberi nella Villa Comunale risultano pericolosi per l'incolumità di persone e cose.
Nella foto un'aiuola ormai "orfana" in piazza Unità d'Italia