Al via il censimento dei falchi grillai
Prosegue il progetto del Parco nazionale dell'Alta Murgia
sabato 30 aprile 2016
Proseguono anche quest'anno le attività di conservazione del Falco grillaio (Falco naumanni) con il progetto "Il Parco per il Grillaio", finanziato dal Parco Nazionale dell'Alta Murgia e realizzato in collaborazione con la LIPU.
Come ogni anno, nella prima settimana di maggio sarà effettuato il censimento generale della popolazione di Grillaio che nidifica nelle città del Parco e di molte altre città pugliesi e lucane, grazie al contributo di decine di volontari ed associazioni locali. L'attività si svolge presso alcuni alberi particolari cosiddetti "dormitorio", presenti in ambito urbano, presso i quali tutti i grillai si radunano al tramonto per trascorrervi la notte. Ogni gruppo di volontari si ferma per circa un'ora osservando, e annotando su una scheda, l'arrivo dei piccoli rapaci che ordinatamente si posano sull'albero. Giunta all'ottavo anno consecutivo, questa importante attività di monitoraggio consente di registrare il trend della specie, di capire alcune delle problematiche legate alla sua conservazione e di proporre le opportune misure di conservazione.
I dati degli scorsi anni, relativi ai cinque Comuni del Parco dove il Grillaio è presente, dopo una fase di graduale incremento numerico a partire dal 2009, mostrano una situazione pressoché stabile dal 2013 al 2015 con circa 8.000-8.500 conteggiati ogni anno, corrispondenti ad oltre il 65% di tutta la popolazione apulo-lucana. Se per alcune città si registra nel corso degli anni un aumento di presenze (Gravina in Puglia, Cassano Murge e Santeramo in Colle), per altre invece se ne registra un sensibile calo numerico. A Minervino Murge nel 2013 si contavano circa 2000 grillai ma negli anni successivi il numero è progressivamente calato, fino allo scorso anno, del 50%. Anche ad Altamura le presenze negli ultimi due anni sono inferiori rispetto al biennio 2012-2013 con una diminuzione del 20% circa.
Il censimento previsto nei prossimi giorni potrà ulteriormente chiarire cosa sta succedendo nelle singole colonie; nel frattempo l'Ente Parco e la LIPU hanno coinvolto attivamente anche i Comuni di Cassano Murge, Santeramo in Colle e Minervino Murge attraverso l'installazione di 75 cassette nido presso i propri edifici pubblici. Qui nuove coppie di Grillai potranno insediarsi, permettendo agli ornitologi di effettuare un'importante attività di ricerca scientifica sulle abitudini alimentari, sull'uso del territorio e sulle migrazioni di questo piccolo rapace, ormai noto ed apprezzato simbolo della comunità murgiana.
Per partecipare al censimento contattare la Lipu
Come ogni anno, nella prima settimana di maggio sarà effettuato il censimento generale della popolazione di Grillaio che nidifica nelle città del Parco e di molte altre città pugliesi e lucane, grazie al contributo di decine di volontari ed associazioni locali. L'attività si svolge presso alcuni alberi particolari cosiddetti "dormitorio", presenti in ambito urbano, presso i quali tutti i grillai si radunano al tramonto per trascorrervi la notte. Ogni gruppo di volontari si ferma per circa un'ora osservando, e annotando su una scheda, l'arrivo dei piccoli rapaci che ordinatamente si posano sull'albero. Giunta all'ottavo anno consecutivo, questa importante attività di monitoraggio consente di registrare il trend della specie, di capire alcune delle problematiche legate alla sua conservazione e di proporre le opportune misure di conservazione.
I dati degli scorsi anni, relativi ai cinque Comuni del Parco dove il Grillaio è presente, dopo una fase di graduale incremento numerico a partire dal 2009, mostrano una situazione pressoché stabile dal 2013 al 2015 con circa 8.000-8.500 conteggiati ogni anno, corrispondenti ad oltre il 65% di tutta la popolazione apulo-lucana. Se per alcune città si registra nel corso degli anni un aumento di presenze (Gravina in Puglia, Cassano Murge e Santeramo in Colle), per altre invece se ne registra un sensibile calo numerico. A Minervino Murge nel 2013 si contavano circa 2000 grillai ma negli anni successivi il numero è progressivamente calato, fino allo scorso anno, del 50%. Anche ad Altamura le presenze negli ultimi due anni sono inferiori rispetto al biennio 2012-2013 con una diminuzione del 20% circa.
Il censimento previsto nei prossimi giorni potrà ulteriormente chiarire cosa sta succedendo nelle singole colonie; nel frattempo l'Ente Parco e la LIPU hanno coinvolto attivamente anche i Comuni di Cassano Murge, Santeramo in Colle e Minervino Murge attraverso l'installazione di 75 cassette nido presso i propri edifici pubblici. Qui nuove coppie di Grillai potranno insediarsi, permettendo agli ornitologi di effettuare un'importante attività di ricerca scientifica sulle abitudini alimentari, sull'uso del territorio e sulle migrazioni di questo piccolo rapace, ormai noto ed apprezzato simbolo della comunità murgiana.
Per partecipare al censimento contattare la Lipu