Aido in piazza per la giornata nazionale della donazione di organi
Far crescere la sensibilità sul dono a scopo di trapianto
sabato 13 aprile 2024
10.47
Il gruppo Aido (associazione italiana donatori di organi) sarà in piazza Duomo domani (domenica 14 aprile), data scelta dal Ministero della salute come "Giornata nazionale per la donazione degli organi" per promuovere la cultura del dono a scopo di trapianto, un dono anonimo e gratuito.
Nel 2023 è aumentato il numero di donatori in Italia e così l'Italia si è ritrovata al secondo posto in Europa, seconda solo alla Spagna. Anche la Puglia ha avuto un "anno da record", poiché si è distinta in positivo tra le regioni del sud. "Ma possiamo e dobbiamo fare di più - sostiene Nicola Disabato di Aido Altamura - per poter garantire il diritto alla salute e alla vita a tutti i cittadini in lista di attesa per un trapianto, e sono oltre 8.000. Se la nostra dichiarazione di volontà è una dichiarazione d'amore possiamo ridare speranza di salute e speranza di vita a tante persone sofferenti. Ancora una volta ribadiamo che la procedura del prelievo è rigorosa e trasparente in ogni suo passaggio, e che l'eventuale prelievo avviene solo quando si ha l'assoluta certezza della morte. Ognuno di noi si faccia protagonista di questa scelta che è espressione di solidarietà umana e civile, e per un credente, è espressione di Amore. Ognuno di noi si faccia portavoce di questo messaggio d'Amore per la vita dell'altro chiunque esso sia".
Il gruppo è disponibile in piazza per fornire le risposte ai vostri dubbi in materia di donazione e trapianto di organi, tessuti e cellule.
Nel 2023 è aumentato il numero di donatori in Italia e così l'Italia si è ritrovata al secondo posto in Europa, seconda solo alla Spagna. Anche la Puglia ha avuto un "anno da record", poiché si è distinta in positivo tra le regioni del sud. "Ma possiamo e dobbiamo fare di più - sostiene Nicola Disabato di Aido Altamura - per poter garantire il diritto alla salute e alla vita a tutti i cittadini in lista di attesa per un trapianto, e sono oltre 8.000. Se la nostra dichiarazione di volontà è una dichiarazione d'amore possiamo ridare speranza di salute e speranza di vita a tante persone sofferenti. Ancora una volta ribadiamo che la procedura del prelievo è rigorosa e trasparente in ogni suo passaggio, e che l'eventuale prelievo avviene solo quando si ha l'assoluta certezza della morte. Ognuno di noi si faccia protagonista di questa scelta che è espressione di solidarietà umana e civile, e per un credente, è espressione di Amore. Ognuno di noi si faccia portavoce di questo messaggio d'Amore per la vita dell'altro chiunque esso sia".
Il gruppo è disponibile in piazza per fornire le risposte ai vostri dubbi in materia di donazione e trapianto di organi, tessuti e cellule.