Agevolazioni nel turismo, stanziati 30 milioni di euro per imprese pugliesi

Da oggi in pubblicazione il bando Pia: ecco le caratteristiche

giovedì 28 marzo 2024 9.31
Da oggi in pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia il bando del PIA Turismo (Programma integrato di agevolazione turismo) che sarà attivo dal 30 aprile 2024. La dotazione finanziaria è di 30 milioni di euro con l'obiettivo di valorizzare ciò che già esiste senza ulteriori cementificazioni e consumo di suolo. Dunque al centro dell'attenzione il recupero delle strutture non ultimate, la riqualificazione di quelle già esistenti o abbandonate, la rifunzionalizzazione di immobili di interesse artistico e storico o di edifici rurali, di masserie, trulli, torri e fortificazioni. In questi immobili sarà possibile realizzare strutture ricettive rispettando e risanando l'esistente, nell'ottica della destagionalizzazione dei flussi turistici e della qualificazione dell'offerta.

Cuore dell'avviso, il miglioramento dell'offerta e dei servizi soprattutto in chiave ecologica, l'impulso all'innovazione e alla digitalizzazione delle imprese, il tutto con un occhio particolarmente attento alla qualificazione delle competenze degli operatori turistici, affinché valorizzino al meglio le potenzialità territoriali della Puglia. Tra gli obiettivi del Pia Turismo anche il sostegno ad un "nuovo" associazionismo (partnership) tra le strutture alberghiere, nella logica di superare l'attuale frammentazione e indirizzare l'attenzione su modelli operativi sinergici e che, attraverso il "fare sistema", creino innovazione, crescita e sviluppo. Destinatari dell'avviso sono le imprese di ogni dimensione, quindi grandi, medie e piccole, attive e non attive se controllate però da un'impresa di pari dimensione, nonché piccole imprese, con fatturato inferiore a 1 milione di euro, che abbiano sottoscritto accordi commerciali con importanti brand nazionali o internazionali.

I programmi di investimento del Pia Turismo dovranno avere un importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili compreso tra 5 e 40 milioni di euro. La filiera di interesse, "Industrie culturali, creative e del turismo", ha quattro aree di innovazione: fruizione eventi culturali; gestione intelligente dei beni culturali; turismo intelligente e sostenibile; sviluppo di nuovi contenuti e servizi innovativi connessi. Il sostegno è una sovvenzione diretta a fondo perduto.

Come funzionano i Pia Turismo
I Programmi Integrati di Agevolazione Turismo (Pia Turismo) già ampiamente utilizzati nelle precedenti programmazioni, in questo nuovo ciclo devono essere integrati con investimenti di innovazione o formazione. Sono agevolati i progetti che prevedono ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di strutture turistico-alberghiere. Per le Pmi sono inclusi programmi per l'acquisizione di consulenze specialistiche per l'internazionalizzazione e spese per la partecipazione a fiere.
I programmi di investimento produttivo devono prevedere spese ammissibili non superiori al 90% del progetto integrato; le spese aggiuntive dovranno obbligatoriamente includere il programma di innovazione o di formazione, ai quali potranno anche essere associate ulteriori spese, per servizi di consulenza e di internazionalizzazione, per la partecipazione alle fiere, per interventi in tutela ambientale ed efficienza energetica. I programmi proposti dalle reti di impresa/consorzi, devono essere compresi tra 2 e 5 milioni di euro.
Gli interventi da agevolare sono selezionati con procedura valutativa a sportello. Le domande potranno essere presentate unicamente in via telematica a partire dal 30 aprile 2024 con procedura online disponibile al link https://pugliasemplice.sistema.puglia.it/.
La misura è strutturale e pluriennale, quindi non ha scadenza ma sarà aperta finché ci saranno risorse disponibili.