Agenzia delle entrate, il commento di Onofrio Gallo
"Riapertura frutto di una somma di impegni"
lunedì 7 novembre 2022
16.00
"Mi trovo costretto a replicare alle affermazioni del capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Comunale, Antonio Cappiello in merito alla riapertura degli uffici dell'Agenzia delle Entrate". Lo afferma il consigliere comunale Onofrio Gallo che replica alle affermazioni del consigliere Antonio Cappiello sulla riapertura dopo 5 anni dell'Agenzia delle entrate.
Il comunicato, condiviso anche da Giandomenico Marroccoli, prosegue così:
"Una premessa però è d'obbligo si il partito democratico, lo stesso che nel recente comunicato stampa autosospendendosi, ovvero non partecipando ai lavori di consiglio, di giunta e commissioni (senza sospendere anche i compensi, sic!) che ha evidenziato "criticità sia di tipo metodologico che sostanziali" che hanno accompagnato questi anni di amministrazione Melodia. Ecco però che quando c'è da mettersi una spilla al petto il consigliere Cappiello riemerge dal letargo politico-amministrativo e pontifica su meriti che hanno portato alla riapertura della sede dell'Agenzia delle Entrate nei locali dell'ex-Tribunale. Un po' di storia e di chiarezza va fatta. Nel 2018 l'Agenzia delle Entrate decise di chiudere lo sportello decentrato di Altamura (allora aperto ed operativo tutti i giorni) per carenza strutturale dei locali. Nello stesso anno si insedia l'Amministrazione Melodia che, nonostante l'odierno millantato impegno, solo nel novembre 2020 approva e finanzia i lavori da eseguire per l'adeguamento dei locali dell'ex-Tribunale che ospiteranno appunto l'Agenzia delle Entrate. Il comunicato di allora stimava in 60 gg la consegna dei lavori. Invece arriviamo solo ad oggi e ciò che è peggio siamo contenti che l'apertura di un giorno per l'Agenzia delle Entrate e due giorni a settimana per l'Agenzia delle Riscossioni soddisfino le esigenze del territorio. Di certo un primo risultato che però non può accontentarci; bisogna insistere e ottenere l'ampliamento dei servizi e dei giorni di apertura per dare a tutto il bacino di utenza del territorio dell'Alta Murgia di usufruire di uno sportello adeguato alle esigenze di una comunità (Altamura e Gravina) di oltre 120.000 abitanti.
Va anche ricordato al consigliere Cappiello che il merito dell'apertura non appartiene né a lui né al solo Partito Democratico perché c'è stata una somma di impegni: dalle Associazioni imprenditoriali di categoria, sempre sensibili a queste tematiche, al Consiglio dell'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Bari, alle Associazioni territoriali (AssoAltaComCal e Adecl) dei Commercialisti e Consulenti del Lavoro di Altamura e Gravina, all'attuale opposizione che da tempo hanno lavorato e si sono impegnate perché l'Agenzia delle Entrate e l'Agenzia della Riscossione tornassero sulla loro decisione di chiudere definitivamente gli sportelli di Altamura. Solo su un concetto sono d'accordo con il consigliere Cappiello, ovvero che questo è solo un punto di partenza verso più importanti punti strategici per la città, processo che vista la situazione politica altamurana e le operazioni di purificazione messe in atto dalle compagini politiche che staccandosi dalla maggioranza Melodia, a pochi mesi dalla fine naturale del mandato, evidenziano l'incapacità politico-amministrativa delle sinistre altamurane, che pertanto farebbero meglio prima di ergersi a unici risolutori della problematica, dare il giusto riconoscimento a chi si è impegnato per far si che ciò avvenisse e lasciare la città a chi potrà rimediare ai disastri di questi ultimi anni".
Il comunicato, condiviso anche da Giandomenico Marroccoli, prosegue così:
"Una premessa però è d'obbligo si il partito democratico, lo stesso che nel recente comunicato stampa autosospendendosi, ovvero non partecipando ai lavori di consiglio, di giunta e commissioni (senza sospendere anche i compensi, sic!) che ha evidenziato "criticità sia di tipo metodologico che sostanziali" che hanno accompagnato questi anni di amministrazione Melodia. Ecco però che quando c'è da mettersi una spilla al petto il consigliere Cappiello riemerge dal letargo politico-amministrativo e pontifica su meriti che hanno portato alla riapertura della sede dell'Agenzia delle Entrate nei locali dell'ex-Tribunale. Un po' di storia e di chiarezza va fatta. Nel 2018 l'Agenzia delle Entrate decise di chiudere lo sportello decentrato di Altamura (allora aperto ed operativo tutti i giorni) per carenza strutturale dei locali. Nello stesso anno si insedia l'Amministrazione Melodia che, nonostante l'odierno millantato impegno, solo nel novembre 2020 approva e finanzia i lavori da eseguire per l'adeguamento dei locali dell'ex-Tribunale che ospiteranno appunto l'Agenzia delle Entrate. Il comunicato di allora stimava in 60 gg la consegna dei lavori. Invece arriviamo solo ad oggi e ciò che è peggio siamo contenti che l'apertura di un giorno per l'Agenzia delle Entrate e due giorni a settimana per l'Agenzia delle Riscossioni soddisfino le esigenze del territorio. Di certo un primo risultato che però non può accontentarci; bisogna insistere e ottenere l'ampliamento dei servizi e dei giorni di apertura per dare a tutto il bacino di utenza del territorio dell'Alta Murgia di usufruire di uno sportello adeguato alle esigenze di una comunità (Altamura e Gravina) di oltre 120.000 abitanti.
Va anche ricordato al consigliere Cappiello che il merito dell'apertura non appartiene né a lui né al solo Partito Democratico perché c'è stata una somma di impegni: dalle Associazioni imprenditoriali di categoria, sempre sensibili a queste tematiche, al Consiglio dell'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Bari, alle Associazioni territoriali (AssoAltaComCal e Adecl) dei Commercialisti e Consulenti del Lavoro di Altamura e Gravina, all'attuale opposizione che da tempo hanno lavorato e si sono impegnate perché l'Agenzia delle Entrate e l'Agenzia della Riscossione tornassero sulla loro decisione di chiudere definitivamente gli sportelli di Altamura. Solo su un concetto sono d'accordo con il consigliere Cappiello, ovvero che questo è solo un punto di partenza verso più importanti punti strategici per la città, processo che vista la situazione politica altamurana e le operazioni di purificazione messe in atto dalle compagini politiche che staccandosi dalla maggioranza Melodia, a pochi mesi dalla fine naturale del mandato, evidenziano l'incapacità politico-amministrativa delle sinistre altamurane, che pertanto farebbero meglio prima di ergersi a unici risolutori della problematica, dare il giusto riconoscimento a chi si è impegnato per far si che ciò avvenisse e lasciare la città a chi potrà rimediare ai disastri di questi ultimi anni".