Addizionale Irpef, si passa al massimo previsto per legge?

Bocciati gli emendamenti proposti dall'opposizione. Si attende prossimo Consiglio comunale

giovedì 11 ottobre 2012
A cura di Angela Colonna
39 emendamenti da discutere e mettere al voto. Al vaglio dell'assemblea consiliare, tenutasi il 9 ottobre, il tema delle aliquote delle imposte di competenza comunale, quali Imu e addizionale Irpef. Questioni propedeutiche all'approvazione del Bilancio, i cui termini di scadenza sono fissati al 31 ottobre. L'aula era divisa in due. 16 i voti della maggioranza e 15 quelli di opposizione.

Tutti gli emendamenti che hanno trovato spazio nella discussione sono stati bocciati dalla maggioranza. L'attuale misura dell'addizionale Irpef conta lo 0,35%, mentre la neo maggioranza presenta un aumento dell'addizionale al massimo previsto per legge, cioè 0,80%.

L'opposizione (Colonna E., Melodia, Rella, Piglionica, Diperna, Loiudice D. e Loiudice S.), ha proposto la conferma dello 0,35% per i redditi sino a 28.000 euro e lo 0,80% unicamente per i redditi di entità superiore. Ma l'emendamento è stato bocciato. Inoltre è del Movimento Aria Fresca un documento, depositato agli atti del Consiglio, che traccia ipotesi volte a "recuperare" circa 3milioni di euro (tra tagli e entrate). Una somma sufficiente per limitare l'aumento dell'Imu (per gli immobili diversi dall'abitazione principale all'8,8 per mille, anziché il proposto 9,9), per confermare l'attuale aliquota dell'addizionale comunale Irpef (0,35%) e per evitare l'aumento di un euro del ticket mensa scolastica.


Bocciati anche tutti gli altri emendamenti che miravano ad aliquote differenziate per scaglioni. Bocciato l'emendamento che prevedeva lo 0,35% da attribuire ai redditi fino a 28mila. Bocciata la proposta dello 0,35% per i redditi fino a 15mila euro. Bocciate le proposte del gruppo Movimentiamoci e dei consiglieri ex An (Loizzo, Barattini, Ciccimarra, Laterza). Quest'ultimi sono stati additati dal Sindaco Mario Stacca per il loro continuo metter in atto "ostruzionismo", ostacolando, appunto, le attività amministrative.

Il provvedimento finale proposto dalla maggioranza, che prevede un aumento dell'addizionale Irpef (0,80%), non è stato messo ai voti. Sarà discusso durante una prossima seduta di Consiglio comunale.