Ad Altamura un'isola dedicata alle Arti Visive

L'associazione Back2Back organizza "Scenario". La Visual Art protagonista nel centro cittadino

giovedì 29 luglio 2010 17.59
A cura di Anna Maria Colonna
Un'iniziativa che mira a valorizzare il mondo del lavoro e della subculture. In programma per domani, 30 luglio, ad Altamura, la prima delle tre giornate di "Core Fest, the power of glocal", la manifestazione organizzata dall'associazione culturale "Back2Back", nome che indica una sinergia di intenti, di idee, di capacità, di professionalità.

Protagoniste di questo fine settimana saranno le Arti, che rappresentano, secondo le parole degli organizzatori, "il mezzo più sofisticato di espressione umana, deputate a trasmettere i significati più profondi della cultura".

Il concetto base della manifestazione è quello di "economia delle esperienze". Concepire, cioè, la fruizione come un'esperienza irripetibile, curare nel dettaglio le esperienze alle quali una persona può avvicinarsi e tenerne conto, dal momento che "sono quelle stesse esperienze, in futuro, a dare un riscontro positivo o negativo, diventando una leva d'influenza sul mercato". In un mondo dove la relazione fra locale e globale si fa sempre più stretta, inscenare esperienze non vuol dire intrattenere, ma coinvolgere. Un obiettivo che diventa sfida. Quella di "rafforzare l'attribuzione di senso e di significato delle realtà territoriali, spingendo sempre più le vicende di questi territori verso esperienze di sostenibilità economica, sociale e ambientale".

Secondo gli organizzatori, "l'iniziativa e la regia per la promozione e la realizzazione di tali processi non può che essere di gruppi locali". Una manifestazione che si presenta, dunque, nuova. E ricca.

La giornata altamurana, intitolata "Scenario", prevede la creazione di un'isola dedicata alle arti visive in pieno centro cittadino (Porta Matera e via Ottavio Serena). Coinvolti artisti di fama internazionale provenienti da diverse nazioni (vedi box di approfondimento a lato) e associazioni locali. Dalle 18 alle 22 sarà possibile visitare, presso l'A.B.M.C., la mostra dedicata a Raffaele e Tina Laudati. Alle 19 è prevista l'apertura straordinaria del Museo di Arte Tipografica "Portoghese". In Piazza Resistenza, a partire dalle ore 19, spazio dedicato all'infanzia con Emergency, e, a partire dalle ore 18, Tombini Art con le associazioni Officina dei Pensieri e Antonina Baby. In via Ottavio Serena, a partire dalle ore 19, guerrilla gardening con l'associazione Il Dugongo. L'atrio dell'Istituto Simone Viti Maino sarà adibito a writing zone. Spazio dedicato a graffiti, calligrafia, illustrazione e design. Alcuni locali ubicati presso l'isola artistica sono stati coinvolti nell'iniziativa. Un'area "diffusa" dedicata al gusto. Allestita anche una mostra fotografica intitolata "La sposa cadavere".

Si continua il 31 luglio a Bisceglie con "Italian bboy Cup", il primo campionato italiano di break-dance, inaugurato nel 2007 dai "Back2Back". L'evento si svolgerà all'interno dell'Anfiteatro Mediterraneo (Lungomare di Bisceglie) a partire dalle ore 16. Titolo in palio, la migliore crew italiana dell'anno.

Giornata conclusiva, l'1 agosto, a Castellaneta Marina con "WCHT", progetto di Wacchaooout Rec., realtà sviluppatasi a Milano da diversi trend setter in ambito musicale, discografico e giornalistico. L'idea è di importare, attraverso un'intera giornata conclusiva, i nuovi suoni del dancefloor mondiale e i nuovi colori della electro internazionale attraverso dj set e live performance. Ampio spazio sarà dato alle differenti tecniche di djing e music making, con scenografie che passano dal Teatro Danza al Teatro Muto e con un background di proiezioni e di installazioni grafiche. Appuntamento presso il lido La Capannina a partire dalle ore 15.00.

La manifestazione è patrocinata da Regione Puglia, APT Bari, Provincia di Bari, Comune di Altamura, Comune di Bisceglie. Per ulteriori informazioni, consultare l'agenda.
OSPITI INTERNAZIONALI DI SCENARIO

Niels Shoe Meulman
è un graffitista di fama mondiale, designer ed art director. Insieme ad artisti come l'inglese Mode2 e il francese Bando pone le basi per lo sviluppo di una scena europea dei graffiti. Il suo interesse per il lettering lo spinge a migliorare la sua tecnica e il suo stile diventando allievo di Anthon Beeke, figura chiave del graphic design olandese sin dagli anni '70. 
Negli anni '90 Meulman inaugura la sua società di design Caulfield & Tensing. Successivamente lavora per il network pubblicitario internazionale BBDO. Nei ultimi anni, pur continuando la sua attività di tipografo freelance, diventa Creative Director per MTV Europe. Meulman rivoluziona l'arte del writing con Calligraffiti, una forma d'arte che fonde calligrafia e graffiti. Attualmente sta lavorando per esposizioni a Parigi, Berlino e New York. I lavori di Meulman sono presenti nelle collezioni permanenti dello Stedelijk Museum ad Amsterdam e del San Francisco Museum of Modern Art. Tra i suoi lavori ricordiamo le grafiche per i prodotti Umbro, famosa azienda britannica di abbigliamento sportivo; il re-styling del canale televisivo olandese TMF; la calligrafia per la nuova bottiglia del Bols Genever; il logo per Christel Palace (Amsterdam), premiato dall'Art Directors Club di New York e la linea di calligrafie su seta per la sua label Unrul

Zedz è un celebre graffitista e graphic designer olandese. Verso la fine degli anni '80 si iscrive al corso di graphic design presso l'Accademia d'arte Gerry Rietvelt di Amsterdam. È stato uno dei primi a combinare la graffiti art e l'architettura. Terminata l'accademia, ha sempre lavorato come artista indipendente, cimentandosi in diverse tecniche e discipline, sia per progetti personali che per lavori su commissione. Nella sua carriera si è occupato di grafica, architettura, moda, scultura, graffiti, pittura, nuovi media, prodotti di design. Per i suoi lavori si avvale sia di strumenti digitali che tradizionali. I suoi lavori sono stati esposti in numerose gallerie ed eventi sia in Europa che nel resto del mondo. Tra gli artisti provenienti dal mondo dei graffiti, è uno dei più pubblicati sulla stampa di settore e non.

Petro TFW è uno dei più significativi graffitisti britannici. Dai muri della città di Brighton ai magazine specializzati di tutto il mondo il suo nome è sinonimo di spontaneità e originalità. E' fondatore della storica crew inglese TFW e membro di alcune delle più note crew americane ed europee come la PVC e la FMK. Durante la sua carriera pluridecennale di graffitista le sue opere sono apparse sui muri di numerose città sia occidentali che asiatiche. Ogni sua esibizione è un evento per tutti i veri intenditori di graffiti e street art. Memorabili sono i suoi cameo in alcune istallazioni site-specific dell'amico Barry McGee o la sua personale ad Amsterdam, curata dal collettivo di Kind Regards.