Ad Altamura in vetrina gli ovini e i caprini pugliesi e lucani
Intervista a Nicola Dibenedetto, medico veterinario e consigliere comunale con delega all'Agricoltura. Il Presidente del Consorzio Murgia Viva: «Necessario interscambio con i paesi limitrofi»
lunedì 19 settembre 2011
18.50
Si è conclusa ieri la tre giorni dal titolo "Vetrina e mercato razze ovine e caprine", organizzata dal Consorzio Murgia Viva. Il presidente Luigi Tortorelli commenta favorevolmente la grande partecipazione dei cittadini all'iniziativa e spiega i motivi per i quali si è deciso di organizzarla. «Riteniamo fondamentale far conoscere quanto più possibile e non solo agli altamurani i nostri prodotti, fra i quali c'è la famosa pecora alla rzzaul, che prepariamo con amore e passione», afferma.
«L'intento è anche quello di valorizzare le varie razze ovine e caprine presenti in Puglia. Non bisogna dimenticare la pecora altamurana, che purtroppo è in via d'estinzione. Insieme all'Università e ad altri enti pubblici stiamo cercando di salvarla». Fra gli espositori, aziende pugliesi e lucane. «Le abbiamo invitate e il nostro invito è stato accettato volentieri. È necessario che si attui un interscambio economico e di esperienze anche con i paesi limitrofi», conclude Tortorelli. Segue l'intervista video a Nicola Dibenedetto, medico veterinario e consigliere comunale con Delega all'Agricoltura.
«L'intento è anche quello di valorizzare le varie razze ovine e caprine presenti in Puglia. Non bisogna dimenticare la pecora altamurana, che purtroppo è in via d'estinzione. Insieme all'Università e ad altri enti pubblici stiamo cercando di salvarla». Fra gli espositori, aziende pugliesi e lucane. «Le abbiamo invitate e il nostro invito è stato accettato volentieri. È necessario che si attui un interscambio economico e di esperienze anche con i paesi limitrofi», conclude Tortorelli. Segue l'intervista video a Nicola Dibenedetto, medico veterinario e consigliere comunale con Delega all'Agricoltura.