Ad Altamura gli animali sono di troppo?
Casi di abbandono quasi ogni giorno. Gli ultimi ritrovamenti, sei cuccioli ed una tartaruga
giovedì 4 agosto 2011
15.31
Non sarà un'estate facile per gli animali presenti ad Altamura. E nemmeno per i volontari, che ogni giorno ricevono segnalazioni e si occupano dei casi più disparati, sacrificando tempo e soldi. Un'attività che svolgono con amore e per amore di esseri viventi abbandonati e spesso maltrattati. Non è questione di stagioni. Perché di cuccioli lasciati accanto a bidoni della spazzatura o sul ciglio della strada si ha notizia anche durante il resto dell'anno. I volontari confermano che si tratta, per lo più, di piccoli nati da cagne padronali. L'intervento di sterilizzazione ha un costo superiore a 100 euro, così spesso si preferisce non farlo. La conseguenza è che i cuccioli, poi, vengono abbandonati.
Diciassette ne sono stati trovati ad Altamura solo a giugno. La maggior parte delle volte vengono strappati alla madre appena nati e abbandonati ovunque, persino in aperta campagna. Molti muoiono perché troppo piccoli e bisognosi ancora del latte materno. Un cittadino lo scorso 1 agosto ha recuperato in via Carpentino - la strada "degli abbandoni più frequenti" - altri sei cuccioli. Li ha portati al Comando dei Vigili Urbani. Lì è intervenuta una volontaria della Lipu sezione di Gravina.
I volontari parlano di «una situazione di emergenza perché casi come quello dell'1 agosto sono all'ordine del giorno. Poi ad Altamura manca il canile sanitario». Altamuralife.it aveva già affrontato l'argomento a novembre 2010, ma da allora non è cambiato nulla. Al Comando della Polizia Municipale si è recato anche il veterinario Nicola Colamonaco per accertare le condizione di salute dei cuccioli, non ancora autonomi. I volontari si impegneranno affinché siano adottati. Per ora sono rimasti con il cittadino che li ha trovati, ma si tratta di una soluzione temporanea. Secondo i volontari occorrerebbe attuare una forte campagna di sterilizzazione e per questo chiedono da tempo l'intervento dell'Amministrazione comunale.
Oltre a cani e gatti e al falso corallo recuperato la scorsa settimana, è stata ritrovata nei giorni scorsi in via Catania, davanti alla sede dell'A.N.P.A.N.A. (Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente), una tartaruga d'acqua della specie Trachemys (tartaruga dalle orecchie arancioni). Si tratta della specie - non autoctona - che di solito è tenuta in casa. Inizialmente di piccole dimensioni, con il passare degli anni cresce in grandezza. La tartaruga recuperata è abbastanza grande. Anche in questo caso si tratterebbe di abbandono. Basta riflettere sul fatto che una tartaruga d'acqua sia stata lasciata per strada...
Nell'immagine, i sei cuccioli trovati in via Carpentino.
Diciassette ne sono stati trovati ad Altamura solo a giugno. La maggior parte delle volte vengono strappati alla madre appena nati e abbandonati ovunque, persino in aperta campagna. Molti muoiono perché troppo piccoli e bisognosi ancora del latte materno. Un cittadino lo scorso 1 agosto ha recuperato in via Carpentino - la strada "degli abbandoni più frequenti" - altri sei cuccioli. Li ha portati al Comando dei Vigili Urbani. Lì è intervenuta una volontaria della Lipu sezione di Gravina.
I volontari parlano di «una situazione di emergenza perché casi come quello dell'1 agosto sono all'ordine del giorno. Poi ad Altamura manca il canile sanitario». Altamuralife.it aveva già affrontato l'argomento a novembre 2010, ma da allora non è cambiato nulla. Al Comando della Polizia Municipale si è recato anche il veterinario Nicola Colamonaco per accertare le condizione di salute dei cuccioli, non ancora autonomi. I volontari si impegneranno affinché siano adottati. Per ora sono rimasti con il cittadino che li ha trovati, ma si tratta di una soluzione temporanea. Secondo i volontari occorrerebbe attuare una forte campagna di sterilizzazione e per questo chiedono da tempo l'intervento dell'Amministrazione comunale.
Oltre a cani e gatti e al falso corallo recuperato la scorsa settimana, è stata ritrovata nei giorni scorsi in via Catania, davanti alla sede dell'A.N.P.A.N.A. (Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente), una tartaruga d'acqua della specie Trachemys (tartaruga dalle orecchie arancioni). Si tratta della specie - non autoctona - che di solito è tenuta in casa. Inizialmente di piccole dimensioni, con il passare degli anni cresce in grandezza. La tartaruga recuperata è abbastanza grande. Anche in questo caso si tratterebbe di abbandono. Basta riflettere sul fatto che una tartaruga d'acqua sia stata lasciata per strada...
Nell'immagine, i sei cuccioli trovati in via Carpentino.