In Puglia l'acqua è più cara

Lo stabilisce un'indagine condotta da Cittadinanzattiva. Negli ultimi 5 anni, il costo è aumentato del 18,1%

martedì 8 maggio 2012 11.32
In Puglia, l'acqua di rubinetto risulta essere la più cara del sud Italia. È quanto stabilisce l'annuale indagine realizzata dall'osservatorio "Prezzi & Tariffe" di Cittadinanzattiva, che analizza il servizio idrico integrato in Italia, con dati anche sulla dispersione idrica.

Lo studio ha appurato che ogni famiglia pugliese spende per l'acqua in media 353 euro l'anno. Negli ultimi 5 anni il costo è aumentato del 18,1% a fronte di una spesa media annua pari a 290 euro. La Puglia è la quinta regione d'Italia più cara in costi d'acqua, preceduta da Toscana (431), Marche (379), Umbria (371) ed Emilia (369).

L'indagine, nello specifico, si riferisce al servizio idrico integrato per uso domestico: acquedotto, canone di fognatura, canone di depurazione, quota fissa (o ex nolo contatori). Ed i dati si riferiscono ad una famiglia di tre persone, con un consumo annuo di 192 metri cubi di acqua, e sono comprensivi di Iva al 10%.