Abusivismo edilizio, nel mirino numerosi lavori senza permessi
Ma non solo. Il bilancio del comando di Polizia locale
giovedì 21 dicembre 2023
10.57
Due sequestri per abusivismo edilizio nel centro storico sono stati effettuati dal comando di Polizia locale nelle ultime settimane, nell'ambito di un'attività di forte contrasto da parte del 6° Servizio specialistico della Polizia Locale di Altamura.
I controlli riguardano tutto l'abitato, con un'attenzione particolare al centro storico dove si sono concentrate una serie di irregolarità tra cui la realizzazione di strutture in legno, appartamenti ampliati e trasformati urbanisticamente, piani totalmente abusivi senza permessi, demolizioni arbitrarie di soffitte con realizzazione di vani abitabili.
Nell'ultimo periodo, a seguito di una serie di indagini, la Polizia locale sta notificando una serie di informazioni di garanzia a soggetti resisi responsabili di violazioni edilizie ambientali. Nel mirino degli uomini dell'apposito Servizio di Polizia Edilizia, guidati e coordinati, da alcuni anni, dal commissario Angelo Tragni, sono finiti proprietari, imprese esecutrici, progettisti e direttori dei lavori. Sono in corso ulteriori approfondimenti per individuare altri soggetti che, a vario titolo, hanno concorso nella commissione dei reati accertati sia in periferia che in centro abitato.
Oltre al centro storico, denunce e sequestri anche in periferia dove sono stati individuati gravi reati edilizi ambientali in zone sottoposte a innumerevoli vincoli. Allo stato attuale, 20 risultano i soggetti indagati e denunciati all'autorità giudiziaria che sta vagliando le posizioni processuali.
Sono stati controllati una settantina di cantieri edili con riscontro anche di 115 violazioni amministrative per un totale di oltre 25mila euro, riconducibili alla mancata esposizione della tabella di cantiere, alla mancata esposizione delle lanterne agli angoli della recinzione da tenere accese durante le ore notturne, alle occupazioni abusive di suolo pubblico con chiusure di strade senza i necessari permessi.
"Anche quest'anno, come negli anni addietro, c'è stata una forte risposta del nostro Comando – esordisce il comandante della Polizia Locale Maria Paola Stefanelli - al fenomeno dell'abusivismo edilizio ambientale che, a volte, deturpa il nostro territorio in maniera definitiva ma gli interventi del nostro gruppo specialistico, oltre agli interventi di altre forze di polizia dislocate sul territorio, sono stati davvero efficaci e tempestivi grazie all'encomiabile sforzo, impegno e preparazione che riversano in questa materia ostica e complessa i miei uomini ".
I controlli riguardano tutto l'abitato, con un'attenzione particolare al centro storico dove si sono concentrate una serie di irregolarità tra cui la realizzazione di strutture in legno, appartamenti ampliati e trasformati urbanisticamente, piani totalmente abusivi senza permessi, demolizioni arbitrarie di soffitte con realizzazione di vani abitabili.
Nell'ultimo periodo, a seguito di una serie di indagini, la Polizia locale sta notificando una serie di informazioni di garanzia a soggetti resisi responsabili di violazioni edilizie ambientali. Nel mirino degli uomini dell'apposito Servizio di Polizia Edilizia, guidati e coordinati, da alcuni anni, dal commissario Angelo Tragni, sono finiti proprietari, imprese esecutrici, progettisti e direttori dei lavori. Sono in corso ulteriori approfondimenti per individuare altri soggetti che, a vario titolo, hanno concorso nella commissione dei reati accertati sia in periferia che in centro abitato.
Oltre al centro storico, denunce e sequestri anche in periferia dove sono stati individuati gravi reati edilizi ambientali in zone sottoposte a innumerevoli vincoli. Allo stato attuale, 20 risultano i soggetti indagati e denunciati all'autorità giudiziaria che sta vagliando le posizioni processuali.
Sono stati controllati una settantina di cantieri edili con riscontro anche di 115 violazioni amministrative per un totale di oltre 25mila euro, riconducibili alla mancata esposizione della tabella di cantiere, alla mancata esposizione delle lanterne agli angoli della recinzione da tenere accese durante le ore notturne, alle occupazioni abusive di suolo pubblico con chiusure di strade senza i necessari permessi.
"Anche quest'anno, come negli anni addietro, c'è stata una forte risposta del nostro Comando – esordisce il comandante della Polizia Locale Maria Paola Stefanelli - al fenomeno dell'abusivismo edilizio ambientale che, a volte, deturpa il nostro territorio in maniera definitiva ma gli interventi del nostro gruppo specialistico, oltre agli interventi di altre forze di polizia dislocate sul territorio, sono stati davvero efficaci e tempestivi grazie all'encomiabile sforzo, impegno e preparazione che riversano in questa materia ostica e complessa i miei uomini ".