Abbandono di rifiuti, la Regione pensa anche ai droni
Per contrastare un fenomeno che riguarda tutta la Puglia. Danno a immagine
martedì 6 giugno 2023
La Regione Puglia ha varato un progetto sperimentale contro l'abbandono dei rifiuti lungo le strade extraurbane. E' previsto il potenziamento del sistema di vigilanza, con droni e l'incremento delle fototrappole, con un servizio attivo anche nelle ore notturne. Il piano di prevenzione e sensibilizzazione sarà l'asse portante dell'intervento. Il progetto, che ha una dotazione finanziaria di 500mila euro, e che sarà gestito dal Nucleo di Vigilanza Ambientale della Regione Puglia, si inserisce nella più ampia strategia regionale di contrasto al fenomeno degli abbandoni dei rifiuti.
L'iniziativa è stata presentata dal presidente Michele Emiliano e dall'assessore all'ambiente Anna Grazia Maraschio. Hanno sottolineato che l'abbandono dei rifiuti riguarda tutta la regione e, nonostante le campagne di sensibilizzazione, è un problema che non conosce fine. Un danno all'ambiente e anche all'immagine turistica.
Le misure varate sono prevenzione e di repressione: con il potenziamento della videosorveglianza ambientale sulle strade paesaggistiche, è previsto, con un altro provvedimento, anche lo stanziamento di 2 milioni di euro per i comuni per interventi di rimozione di rifiuti illecitamente abbandonati su aree pubbliche. L'importo del finanziamento sarà commisurato in base a 5 parametri oggettivi: popolazione comunale residente, superficie del territorio comunale, lunghezza delle strade comunali, presenze turistiche e circostanza che il comune sia costiero.
Parametri basati sulla considerazione che un maggior numero di persone che vivono un territorio, sia in maniera stabile che stagionale, comportano un maggior rischio di abbandono di rifiuti; che la maggiore estensione del territorio e delle strade di pertinenza, nonché la presenza di aree costiere, implicano maggiori difficoltà nell'attività di controllo e quindi più facilità di abbandonare impunemente i rifiuti.
Stessa situazione ad Altamura dove il numero di sanzioni è molto ridotto in proporzione al numero di abbandoni e all'entità del fenomeno.
L'iniziativa è stata presentata dal presidente Michele Emiliano e dall'assessore all'ambiente Anna Grazia Maraschio. Hanno sottolineato che l'abbandono dei rifiuti riguarda tutta la regione e, nonostante le campagne di sensibilizzazione, è un problema che non conosce fine. Un danno all'ambiente e anche all'immagine turistica.
Le misure varate sono prevenzione e di repressione: con il potenziamento della videosorveglianza ambientale sulle strade paesaggistiche, è previsto, con un altro provvedimento, anche lo stanziamento di 2 milioni di euro per i comuni per interventi di rimozione di rifiuti illecitamente abbandonati su aree pubbliche. L'importo del finanziamento sarà commisurato in base a 5 parametri oggettivi: popolazione comunale residente, superficie del territorio comunale, lunghezza delle strade comunali, presenze turistiche e circostanza che il comune sia costiero.
Parametri basati sulla considerazione che un maggior numero di persone che vivono un territorio, sia in maniera stabile che stagionale, comportano un maggior rischio di abbandono di rifiuti; che la maggiore estensione del territorio e delle strade di pertinenza, nonché la presenza di aree costiere, implicano maggiori difficoltà nell'attività di controllo e quindi più facilità di abbandonare impunemente i rifiuti.
Stessa situazione ad Altamura dove il numero di sanzioni è molto ridotto in proporzione al numero di abbandoni e all'entità del fenomeno.