Abbandono di rifiuti, interventi del Comune e del Parco
Sono 26 le aree in cui si sta effettuando la bonifica
mercoledì 21 aprile 2021
10.45
Per contrastare l'abbandono indiscriminato di rifiuti, sono stati avviati interventi congiunti del Comune di Altamura e del Parco nazionale dell'Alta Murgia. Sono in atto, con il coordinamento del Comune, 26 interventi di rimozione dei rifiuti nelle aree urbane ed extraurbane.
Su segnalazione dei Carabinieri Stazione Parco, sono già state ripulite la piazzola di sosta in località Parisi e la zona a margine della S.P. 238 in località Scalelle. Le operazioni di pulizia sono state estese anche ad altre aree purtroppo oggetto di abbandono incosciente ed indiscriminato di rifiuti quali Pozzo Rosso, S.P. 18 per la Foresta Mercadante, S.P. 238.
Sono state elevate 60 sanzioni nel 2021 ed emesse diverse ordinanze per la rimozione dei rifiuti e per la messa in atto delle operazioni di ripristino a carico dei trasgressori. Sono già giunte, infatti, le comunicazioni sull'adempimento da parte dei trasgressori individuati per alcuni abbandoni nel centro abitato. Il Comune di Altamura ha inoltre partecipato al bando Ager per l'installazione di fototrappole. Per ciò che riguarda il Pulo è in progettazione la sistemazione dell'area con nuovi arredi e camminamenti.
«Il piano operativo del 2021 – dichiara Francesco Tarantini, presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia – punta a frenare nel concreto l'abbandono dei rifiuti, con il supporto attivo dei Carabinieri Forestali Parco che hanno intensificato l'attività di controllo. Tale azione si affianca al progetto "Alta Murgia Free Waste" che agisce sia su un piano repressivo attraverso fototrappole, sia sensibilizzando la Comunità del Parco sull'importanza di rispettarlo. I cittadini sono fondamentali nella tutela del territorio, quindi chiamati a non lanciare il sacchetto dei rifiuti dal finestrino dell'auto né a depositarlo nell'ambiente in modo indiscriminato, con gravi danni al patrimonio di biodiversità».
L'assessore all'ambiente Loretta Moramarco ha sottolineato: «Stiamo mettendo in campo tutti gli sforzi per debellare un fenomeno profondamente radicato sul territorio, i controlli e le sanzioni ci sono. Certamente le fototrappole, per cui sarà a breve rinnovato e implementato il servizio, ci consentiranno una visione capillare del territorio. Ricordo che abbiamo istituito anche un Registro segnalazioni di rifiuti attraverso il quale monitoriamo le zone più a rischio o in cui c'è una maggiore recrudescenza del fenomeno. È in programma un Accordo Quadro per consentire di agire con maggiore tempestività coordinando analisi del rifiuto e raccolta e smaltimento».
La sindaca Rosa Melodia precisa: «Non ci siamo mai fermati ad 'osservare' il fenomeno vandalico dell'abbandono dei rifiuti. Piuttosto si deve sapere che la raccolta richiede passaggi preliminari (spesso l'analisi del rifiuto), risorse umane ed economiche. Non abbiamo intenzione di abbassare la guardia e di cessare l'intensa opera di tutela dell'ambiente attraverso l'informazione, la formazione ed anche la sanzione dei trasgressori in collaborazione e sinergia con gli altri enti, quali l'ente Parco».
Su segnalazione dei Carabinieri Stazione Parco, sono già state ripulite la piazzola di sosta in località Parisi e la zona a margine della S.P. 238 in località Scalelle. Le operazioni di pulizia sono state estese anche ad altre aree purtroppo oggetto di abbandono incosciente ed indiscriminato di rifiuti quali Pozzo Rosso, S.P. 18 per la Foresta Mercadante, S.P. 238.
Sono state elevate 60 sanzioni nel 2021 ed emesse diverse ordinanze per la rimozione dei rifiuti e per la messa in atto delle operazioni di ripristino a carico dei trasgressori. Sono già giunte, infatti, le comunicazioni sull'adempimento da parte dei trasgressori individuati per alcuni abbandoni nel centro abitato. Il Comune di Altamura ha inoltre partecipato al bando Ager per l'installazione di fototrappole. Per ciò che riguarda il Pulo è in progettazione la sistemazione dell'area con nuovi arredi e camminamenti.
«Il piano operativo del 2021 – dichiara Francesco Tarantini, presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia – punta a frenare nel concreto l'abbandono dei rifiuti, con il supporto attivo dei Carabinieri Forestali Parco che hanno intensificato l'attività di controllo. Tale azione si affianca al progetto "Alta Murgia Free Waste" che agisce sia su un piano repressivo attraverso fototrappole, sia sensibilizzando la Comunità del Parco sull'importanza di rispettarlo. I cittadini sono fondamentali nella tutela del territorio, quindi chiamati a non lanciare il sacchetto dei rifiuti dal finestrino dell'auto né a depositarlo nell'ambiente in modo indiscriminato, con gravi danni al patrimonio di biodiversità».
L'assessore all'ambiente Loretta Moramarco ha sottolineato: «Stiamo mettendo in campo tutti gli sforzi per debellare un fenomeno profondamente radicato sul territorio, i controlli e le sanzioni ci sono. Certamente le fototrappole, per cui sarà a breve rinnovato e implementato il servizio, ci consentiranno una visione capillare del territorio. Ricordo che abbiamo istituito anche un Registro segnalazioni di rifiuti attraverso il quale monitoriamo le zone più a rischio o in cui c'è una maggiore recrudescenza del fenomeno. È in programma un Accordo Quadro per consentire di agire con maggiore tempestività coordinando analisi del rifiuto e raccolta e smaltimento».
La sindaca Rosa Melodia precisa: «Non ci siamo mai fermati ad 'osservare' il fenomeno vandalico dell'abbandono dei rifiuti. Piuttosto si deve sapere che la raccolta richiede passaggi preliminari (spesso l'analisi del rifiuto), risorse umane ed economiche. Non abbiamo intenzione di abbassare la guardia e di cessare l'intensa opera di tutela dell'ambiente attraverso l'informazione, la formazione ed anche la sanzione dei trasgressori in collaborazione e sinergia con gli altri enti, quali l'ente Parco».