Abbandono di rifiuti, aumentano i controlli e le fototrappole e anche le sanzioni

Parte anche la campagna social "antisporcaccioni"

martedì 3 settembre 2019
Oltre alla sanzione di 600 euro e l'obbligo di ripulire il sito dai rifiuti abbandonati con ripristino dei luoghi, è tolleranza zero contro gli sporcaccioni e incivili che ora rischiano anche di ritrovarsi nelle immagini che il Comune diffonde sui social istituzionali.

Il fenomeno è una grande piaga per il territorio. Come si vede nella foto effettuata durante un servizio di pulizia, i cigli stradali e le campagne sono tappezzate di rifiuti di vario genere.

Non è la prima volta che l'amministrazione fa circolare i video ripresi dalle fototrappole. E si continua su questa linea in cui, anche se non identificabili, i responsabili dell'abbandono dei rifiuti possono essere riconoscibili - perlomeno a chi già li conosce - soprattutto per le auto.

Questa campagna è stata chiamata #antisporcaccioni ed "è un'iniziativa social che mira a segnalare e sanzionare tutti i casi di inciviltà e degrado ambientale coinvolgendo direttamente i cittadini", come ha dichiarato la sindaca di Altamura Rosa Melodia.

Sono state intensificate le attività della Sezione Controllo del Territorio della Polizia Locale con il monitoraggio dell'intero territorio comunale. Aumentata anche la copertura con le foto-trappole. Per lo sversamento dei rifiuti viene elevata una multa di 600 euro e vengono addebitati i costi dell'intervento di bonifica e pulizia dell'area.

Sono previsti, inoltre, servizi straordinari di controllo della Polizia Locale con la Teknoservice, azienda che si occupa della gestione dei rifiuti, per la pulizia e la bonifica dei siti. Solo nella scorsa settimana sono state comminate 20 sanzioni e sono 120 dall'inizio dell'anno. Tre sono le persone denunciate alla Procura della Repubblica per sversamento illecito dei rifiuti ed omesse bonifiche.