Abbandono dei rifiuti, sporcaccioni inquinano e cittadini pagano
Le periferie saranno ripulite con fondi comunali
sabato 21 dicembre 2019
17.55
Saranno gli altamurani a pagare il prezzo dell'inquinamento provocato dagli sporcaccioni che hanno trasformato le campagne e le periferie in un'immensa discarica a cielo aperto. Soldi pubblici per effettuare attività di rimozione e smaltimento di rifiuti speciali. In un biennio saranno spesi 150.000 euro dal Comune per il servizio di rimozione, trasporto e smaltimento dei rifiuti abbandonati.
Il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti è una piaga. Sono stati circa 150 gli illeciti amministrativi scoperti dalla Polizia locale con multe salate (600 euro ciascuna) e l'obbligo di ripulire i siti deturpati. Ma non basta. La Polizia locale ha calcolato la presenza di almeno 110 siti inquinati. Alcuni di questi sono stati più volte ripuliti e bonificati, come nel caso dell'area tra via Cassano e via Bari, ma qui dopo poco tempo sono nuovamente comparsi i cumuli di immondizia. L'altro grave fenomeno è quello degli incendi, più volte appiccati.
Gli incivili si stanno spostando. Troppi occhi elettronici nella cintura periferica dove sono state posizionate le fototrappole. Così si allontanano dall'abitato ma non di molto. E per questo un supporto tecnologico utile è fornito dai droni.
Doppia beffa. I costi ricadranno sulla collettività. E le quantità raccolte e poi smaltite faranno diminuire di qualche punto la percentuale di raccolta differenziata. Un danno per tutti, a cominciare da quello per l'ambiente con il riversarsi di gas e sostanze nocive sul suolo e con le emissioni di diossine provocate dalla combustione illecita dei rifiuti.
Il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti è una piaga. Sono stati circa 150 gli illeciti amministrativi scoperti dalla Polizia locale con multe salate (600 euro ciascuna) e l'obbligo di ripulire i siti deturpati. Ma non basta. La Polizia locale ha calcolato la presenza di almeno 110 siti inquinati. Alcuni di questi sono stati più volte ripuliti e bonificati, come nel caso dell'area tra via Cassano e via Bari, ma qui dopo poco tempo sono nuovamente comparsi i cumuli di immondizia. L'altro grave fenomeno è quello degli incendi, più volte appiccati.
Gli incivili si stanno spostando. Troppi occhi elettronici nella cintura periferica dove sono state posizionate le fototrappole. Così si allontanano dall'abitato ma non di molto. E per questo un supporto tecnologico utile è fornito dai droni.
Doppia beffa. I costi ricadranno sulla collettività. E le quantità raccolte e poi smaltite faranno diminuire di qualche punto la percentuale di raccolta differenziata. Un danno per tutti, a cominciare da quello per l'ambiente con il riversarsi di gas e sostanze nocive sul suolo e con le emissioni di diossine provocate dalla combustione illecita dei rifiuti.