A rischio chiusura il giudice di pace?

L’ufficio di Altamura senza personale, l’associazione avvocati chiede l’intervento del sindaco

venerdì 18 marzo 2016 9.04
L'ufficio del giudice di pace di Altamura rischia la chiusura che il sindaco non provvederà a individuare personale da destinare alla struttura.
La notizia arriva dalla Confconsumatori a seguito di una riunione convocata con l'associazione degli avvocati "Santoro Passarelli" di Altamura alla presenza del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Bari.
Sul tavolo della discussione un unico punto all'ordine del giorno ovvero l'organizzativa dell'Ufficio del Giudice di Pace.
Come si ricorderà con la riforma delle circoscrizioni giudiziarie, dal 2014 il governo centrale ha delegato agli enti locali la gestione degli uffici giudiziari periferici. Pena la chiusura degli stessi e l'accorpamento degli uffici. Per evitare altri disagi per l'utenza altamurana l'amministrazione comunale con una apposito atto di indirizzo si era fatta carico di tutte le spese di funzionamento e di erogazione del servizio, incluso il fabbisogno di personale amministrativo. L'onere, quindi, è passato direttamente ai Comuni i quali avrebbero dovuto provvedere all'organizzazione e al corretto funzionamento degli uffici del Giudice di Pace.
"Ad Altamura – fanno sapere dalla Confconsumatori - la situazione si è arenata allorquando il sindaco Giacinto Forte ha deciso di riorganizzare le funzioni dei dirigenti creando disguidi nella definizione degli incarichi del personale designato".
La questione diventa di prioritaria importanza se si considera che, tra le altre cose, sono di competenza del Giudice di Pace le cause relative ai beni mobili di valore non superiore a 5.000,00 euro e quelle concernenti la circolazione di veicoli purché il valore della controversia non superi i 20.000,00 euro.
"Ma vi è di più: il cittadino che volesse ricorrere dinanzi al Giudice di Pace per una multa a suo parere non dovuta, con la chiusura dell'Ufficio di Altamura, sarebbe costretto ad andare a Bari con evidente e notevole aggravio di spese a suo carico e non si vedrebbe così più tutelato" denunciano dalla associazione dei consumatori.
L'Associazione "Santoro Passarelli", congiuntamente al Presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Bari ha fatto sapere che a breve chiederà un incontro al primo cittadino con cui discutere soluzioni idonee al funzionamento dell'ufficio ed evitarne la chiusura.