A.P.I. sull'operato dell'Amministrazione comunale
I punti di criticità. "Ci rimane sensibilizzazione e la partecipazione civica"
lunedì 9 gennaio 2012
17.23
Una nota da parte del direttivo A.P.I. (Alleanza per l'Italia) sul proprio impegno teso ad affrontare con "grande senso civico" temi di primaria importanza che riguardano la città di Altamura. Un appunto di amarezza nei confronti dell'Amministrazione accusata di "non aver espresso nessuna posizione concreta sull'esproprio della Cava Pontrelli e su Murgia Avvelenata" e di non sostenere chi sposa queste cause.
Sotto la lente anche la questione rifiuti. Per Api, "si evince dal lavoro svolto dalla I commissione che, nelle linee guida non c'è menzione relativa tre punti per noi fondamentali: integrità civile e penale (processi o reati su ambiente e amministrazioni) delle aziende partecipanti, la tutela da parte del concedente sulla corretta funzionalità del servizio (penale onerosissima o scioglimento contratto), sui costi del servizio che siano allineati al mercato e bloccati nel tempo".
Lo scontento generale espresso dal Movimento abbraccia anche altri temi. "Dulcis in fundo, - si legge nel comunicato - dopo un periodo pre-natalizio ricco di polemiche, sugli addobbi al centro antico e la carenza di fondi comunali, per colpa del patto di stabilità, accade il miracolo. Molti media territoriali assumono un atteggiamento di grande compiacimento istituzionale, il centro antico si illumina quasi per incanto, le imprese "illuminate" escono allo scoperto con il loro mecenatismo, sfoggiando cartelli affissi sulle luminarie e la giunta comunale colpita da un singolare buonismo natalizio, delibera ( del. 180/2011) assegnazione di fondi in favore di alcune associazioni. Ora nulla contro le associazioni, anzi, ma, noi troviamo alquanto raccapricciante questa conduzione amministrativa, troviamo incoerente il modus con cui si gestisce il bene comune. I due più importanti partiti di maggioranza conducono gli equilibri politici in maniera assai discutibile. Abbiamo ritenuto assolutamente inopportuna e attualmente infondata, la richiesta avanzata dal centro-sinistra, di scioglimento del consiglio comunale per infiltrazione mafiosa, ma, con la stessa determinazione vorremmo capire, con quali parametri vengono prese certe decisioni e certi orientamenti".
Un parere negativo a riguardo dei consigli comunali monotematici perché "oltre a rappresentare costi onerosi per le casse comunali, ad oggi non hanno mai portato risultati positivi, anzi".
Api conclude: "Ci rimane, come strumento in nostro possesso, la sensibilizzazione e la partecipazione civica. Altamura é una Città importante, altrettanto importante deve essere la coscienza critica di chi la rende tale, cioè noi altamurani, nell'attuale direzione, però, sarà difficile caratterizzarsi come capofila e volano di crescita e di sviluppo di tutto il territorio murgiano. Le priorità amministrative, secondo noi, devono essere rappresentate da temi come la promozione del territorio e del turismo, cultura e l'ambiente, enogastronomia e beni architettonici, archeologici e paleontologici, abbandono definitivamente un'attenzione singolare per i soliti settori del mattone e delle concessioni comunali, alimentando solo clientelismo ai danni della crescita sana e degna della straordinaria tradizione della nostra Città!"
Sotto la lente anche la questione rifiuti. Per Api, "si evince dal lavoro svolto dalla I commissione che, nelle linee guida non c'è menzione relativa tre punti per noi fondamentali: integrità civile e penale (processi o reati su ambiente e amministrazioni) delle aziende partecipanti, la tutela da parte del concedente sulla corretta funzionalità del servizio (penale onerosissima o scioglimento contratto), sui costi del servizio che siano allineati al mercato e bloccati nel tempo".
Lo scontento generale espresso dal Movimento abbraccia anche altri temi. "Dulcis in fundo, - si legge nel comunicato - dopo un periodo pre-natalizio ricco di polemiche, sugli addobbi al centro antico e la carenza di fondi comunali, per colpa del patto di stabilità, accade il miracolo. Molti media territoriali assumono un atteggiamento di grande compiacimento istituzionale, il centro antico si illumina quasi per incanto, le imprese "illuminate" escono allo scoperto con il loro mecenatismo, sfoggiando cartelli affissi sulle luminarie e la giunta comunale colpita da un singolare buonismo natalizio, delibera ( del. 180/2011) assegnazione di fondi in favore di alcune associazioni. Ora nulla contro le associazioni, anzi, ma, noi troviamo alquanto raccapricciante questa conduzione amministrativa, troviamo incoerente il modus con cui si gestisce il bene comune. I due più importanti partiti di maggioranza conducono gli equilibri politici in maniera assai discutibile. Abbiamo ritenuto assolutamente inopportuna e attualmente infondata, la richiesta avanzata dal centro-sinistra, di scioglimento del consiglio comunale per infiltrazione mafiosa, ma, con la stessa determinazione vorremmo capire, con quali parametri vengono prese certe decisioni e certi orientamenti".
Un parere negativo a riguardo dei consigli comunali monotematici perché "oltre a rappresentare costi onerosi per le casse comunali, ad oggi non hanno mai portato risultati positivi, anzi".
Api conclude: "Ci rimane, come strumento in nostro possesso, la sensibilizzazione e la partecipazione civica. Altamura é una Città importante, altrettanto importante deve essere la coscienza critica di chi la rende tale, cioè noi altamurani, nell'attuale direzione, però, sarà difficile caratterizzarsi come capofila e volano di crescita e di sviluppo di tutto il territorio murgiano. Le priorità amministrative, secondo noi, devono essere rappresentate da temi come la promozione del territorio e del turismo, cultura e l'ambiente, enogastronomia e beni architettonici, archeologici e paleontologici, abbandono definitivamente un'attenzione singolare per i soliti settori del mattone e delle concessioni comunali, alimentando solo clientelismo ai danni della crescita sana e degna della straordinaria tradizione della nostra Città!"