A Matera, oggi un'assemblea sulla questione AGEA
Organizzata da Altragricoltura e LiberiAgricoltori
venerdì 2 marzo 2018
15.02
Avrà luogo questa sera, venerdì 2 marzo, presso l'Aula "Domenico Notarangelo" della Casa degli Agricoltori in Via Collodi 2 a Matera, a partire dalle ore 18.00, una assemblea organizzata da Altragricoltura e LiberiAgricoltori per decidere le ulteriori forme della mobilitazione su AGEA e per dare conto delle due riunioni (Ministero e Agea) tenute nelle scorse settimane.
Durante il presidio tenuto il 14 febbraio scorso a Roma davanti al Ministero per le Politiche Agricole, si è tenuto un incontro fra una delegazione della Presidenza di LiberiAgricoltori (guidata da Gianni Fabbris e Iacopo Becherini) e la dirigenza di AGEA, per chiedere, fra l'altro, la Riforma di AGEA e degli altri Istituti e strumenti di gestione dei finanziamenti pubblici alle imprese agricole e lo sblocco immediato delle urgenze. Dopo l'incontro, la Presidenza di LiberiAgricoltori ha rilasciato il seguente comunicato:
"Si è svolto il 22 febbraio scorso presso la sede di Agea il previsto incontro tra una delegazione guidata da Iacopo Becherini, Presidente Confederale e Gianni Fabbris Coordinatore di Altragricoltura e il Direttore di AGEA Dott. Papa Pagliardini accompagnato dal Direttore di Coordinamento Dott.ssa Silvia Lorenzini e dal Dott. Francesco Martinelli Direttore del Pagatore.
Introdotto da Gianni Fabbris e Giuseppe Mangone, l'incontro si è svolto all'insegna della collaborazione costruttiva. Il dott. Papa Pagliardini, dopo aver ascoltato le richieste dei LiberiAgricoltori, ha illustrato i prossimi passi previsti dall'Agenzia per una rapida risoluzione dei molteplici problemi riscontrati e ha dato conto dei miglioramenti possibili con l'approvazione della riforma.
Al termine della riunione Agea e LiberiAgricoltori si sono date reciproca assicurazione sulla disponibilità ad una concreta collaborazione che possa servire a migliorare in ogni parte il lavoro dell'Agenzia e delle strutture a questa collegate".
La delegazione di LiberiAgricoltori ha lasciato agli atti dell'incontro un documento di proposte sul funzionamento di Agea ed ha avanzato la richiesta di chiarimenti sullo sblocco di quanto dovuto agli agricoltori italiani che da troppo tempo attendono quanto loro dovuto.
Durante il presidio tenuto il 14 febbraio scorso a Roma davanti al Ministero per le Politiche Agricole, si è tenuto un incontro fra una delegazione della Presidenza di LiberiAgricoltori (guidata da Gianni Fabbris e Iacopo Becherini) e la dirigenza di AGEA, per chiedere, fra l'altro, la Riforma di AGEA e degli altri Istituti e strumenti di gestione dei finanziamenti pubblici alle imprese agricole e lo sblocco immediato delle urgenze. Dopo l'incontro, la Presidenza di LiberiAgricoltori ha rilasciato il seguente comunicato:
"Si è svolto il 22 febbraio scorso presso la sede di Agea il previsto incontro tra una delegazione guidata da Iacopo Becherini, Presidente Confederale e Gianni Fabbris Coordinatore di Altragricoltura e il Direttore di AGEA Dott. Papa Pagliardini accompagnato dal Direttore di Coordinamento Dott.ssa Silvia Lorenzini e dal Dott. Francesco Martinelli Direttore del Pagatore.
Introdotto da Gianni Fabbris e Giuseppe Mangone, l'incontro si è svolto all'insegna della collaborazione costruttiva. Il dott. Papa Pagliardini, dopo aver ascoltato le richieste dei LiberiAgricoltori, ha illustrato i prossimi passi previsti dall'Agenzia per una rapida risoluzione dei molteplici problemi riscontrati e ha dato conto dei miglioramenti possibili con l'approvazione della riforma.
Al termine della riunione Agea e LiberiAgricoltori si sono date reciproca assicurazione sulla disponibilità ad una concreta collaborazione che possa servire a migliorare in ogni parte il lavoro dell'Agenzia e delle strutture a questa collegate".
La delegazione di LiberiAgricoltori ha lasciato agli atti dell'incontro un documento di proposte sul funzionamento di Agea ed ha avanzato la richiesta di chiarimenti sullo sblocco di quanto dovuto agli agricoltori italiani che da troppo tempo attendono quanto loro dovuto.