A breve, indagini chimiche ambientali in città

Dopo la petizione sui tumori ad Altamura e nessuna risposta dall'amministrazione, Pietro Marvulli lancia una nuova iniziativa

giovedì 15 dicembre 2016
Sono sempre di più i casi in città di bambini e adulti affetti da neoplasia. Per chiarirne le cause, occorre verificare le condizioni di salubrità dell'aria, dell'acqua, del terreno e la quantità di eternit presente nel territorio di Altamura.

E' per questo che il giovane attivista Pietro Marvulli, il quale due anni fa raccolse oltre 6.000 firme per la petizione "Altamura dice basta ai casi di tumore in città", si è rivolto ad una ditta specializzata nel campo delle indagini chimiche ambientali che controllerà a maglia larga 40 punti del territorio comunale altamurano, per effettuare le dovute analisi.

Ammonta a €13.000,00 la spesa complessiva per finanziare questa iniziativa e, dal momento che le numerose sollecitazioni dell'attivista altamurano non hanno ottenuto risposta da parte dell'amministrazione comunale, il giovane si è rivolto alle associazioni, invitandole a sposare l'iniziativa promuovendo una racconta fondi. Già diverse associazioni hanno aderito all'iniziativa; qualora ci siano altre realtà associative che vogliono contribuire, basta inviare una mail all'indirizzo lottoancheio@libero.it.

Perché è fondamentale conoscere lo stato dei luoghi per capire l'origine di malattie, scegliere le giuste cure e vivere meglio.