150 anni dell'Unità d'Italia... non solo il 17 marzo
Ancora iniziative ad Altamura. Parole ed immagini per raccontare gli eventi cittadini
mercoledì 23 marzo 2011
20.00
Non si sono conclusi, ad Altamura, con il 17 marzo, i festeggiamenti dedicati al compleanno dell'Italia Unita. Il programma cittadino prevede eventi e manifestazioni fino a dicembre prossimo.
Nella splendida cornice della chiesa di San Domenico, venerdì 18 marzo, si è tenuto l'evento Risorgimento in… coro, organizzato dalla scuola secondaria di primo grado "Padre Pio", coordinato da Maria Teresa D'Alessandro. Il coro è stato diretto da Antonella Nuzzi, al pianoforte Giancarlo Direnzo. Sono intervenuti Pasqua Loviglio, dirigente scolastico, Bianca Tragni, presidente del Comitato Regionale per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, Lucrezia Stellacci, direttore generale Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, Michele Ventricelli, consigliere regionale Puglia, Giovanni Saponaro, assessore alla Pubblica Istruzione, e Mario Stacca, sindaco. Il ricco programma del concerto è partito da un brano di Cimarosa, a seguire Verdi, Olivieri, Giorza, Mameli-Novaro e due canti popolari di Autore ignoto. Il fil rouge fra i brani, naturalmente, è stato l'amore per la Patria. I ragazzi, visibilmente coinvolti, hanno reso la serata piacevole, dando l'opportunità di riflettere su un tema assai importante. L'evento ha riscontrato grande successo e notevole seguito.
Lunedì 21 marzo, nonostante il maltempo, piazza Duomo ha ospitato gli studenti delle scuole medie "Ottavio Serena", "Eugenio Pacelli", "Padre Pio" e "Tommaso Fiore". Alcuni indossavano abiti d'epoca, altri una maglietta bianca con l'immancabile coccarda tricolore. A fare da cornice, numerosi disegni e striscioni, oltre a canti e coreografie. I ragazzi hanno concentrato il loro entusiasmo nel "Viva l'Italia" urlato a squarciagola. Presenti il vescovo della Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti monsignor Mario Paciello, nelle cui parole è stata sottolineata l'importanza della grande eredità trasmessa ai giovani, quella dell'Italia Unita. Sul palco, sistemato, per l'occasione, in piazza Duomo, anche l'assessore alla Cultura del Comune di Altamura Giovanni Saponaro ed il sindaco Mario Stacca. Saponaro ha evidenziato l'impegno di Enti, associazioni e scuole nella preparazione delle celebrazioni di questa attesa ricorrenza. Stacca, invece, ha parlato dell'importanza del ruolo futuro dei giovani nella città. Bianca Tragni, presidente del Comitato Pugliese 150 anni, ha definito i 150 anni dell'Unità d'Italia una festa di popolo. Nelle parole del comandante del 31° Reggimento Carri, colonnello Andrea Bolognesi, è stato richiamato l'orgoglio di essere altamurani e, dunque, italiani. Fra gli interventi, quello di Filippo Tarantino, preside del Liceo Classico "Cagnazzi" e dirigente della scuola secondaria di 1° grado "Tommaso Fiore", che ha sottolineato la necessità di guardare alla Costituzione, base e fondamento dell'Unità, e, in particolare, all'articolo 11 (leggi nel box di approfondimento).
Sempre lunedì 21 marzo, intorno alle 19.00, un corteo guidato dai bersaglieri in bicicletta con la loro allegra fanfara è partito dalla sede dall'Università della Terza Età, in via Santeramo, per giungere in piazza Municipio. Nella Sala consiliare del Palazzo di Città si è tenuta una lectio magistralis del prof. Emanuele Loré, rettore vicario dell'UPTE "L. Barnaba", dal titolo Esiste oggi in Italia una coscienza comune sull'Unità? Opinioni politiche e storiografiche a confronto. A introdurre l'illustre ospite il prof. Antonio Iervolino. La serata è proseguita con l'esibizione del coro dell'Università e la recitazione di alcune poesie.
Martedì 22 marzo, l'associazione Murgia Futura ha organizzato, presso la Sala consiliare, la serata Viaggio poetico dell'Italia Unita. Sono state recitate poesie di vari autori, fra i quali Michele Micunco e Paolo Santoro. A introdurre le letture, Cinzia Clemente. Le poesie, riguardanti soprattutto il temi dell'Unità e delle tradizioni, sono state intercalate da momenti musicali e proiezioni di video.
Vi raccontiamo alcuni dei momenti citati attraverso le immagini fotografiche. Le altre iniziative in programma sono segnalate nell'agenda del nostro portale e nel consueto articolo del fine settimana "Lo metto in agenda".
Nella splendida cornice della chiesa di San Domenico, venerdì 18 marzo, si è tenuto l'evento Risorgimento in… coro, organizzato dalla scuola secondaria di primo grado "Padre Pio", coordinato da Maria Teresa D'Alessandro. Il coro è stato diretto da Antonella Nuzzi, al pianoforte Giancarlo Direnzo. Sono intervenuti Pasqua Loviglio, dirigente scolastico, Bianca Tragni, presidente del Comitato Regionale per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, Lucrezia Stellacci, direttore generale Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, Michele Ventricelli, consigliere regionale Puglia, Giovanni Saponaro, assessore alla Pubblica Istruzione, e Mario Stacca, sindaco. Il ricco programma del concerto è partito da un brano di Cimarosa, a seguire Verdi, Olivieri, Giorza, Mameli-Novaro e due canti popolari di Autore ignoto. Il fil rouge fra i brani, naturalmente, è stato l'amore per la Patria. I ragazzi, visibilmente coinvolti, hanno reso la serata piacevole, dando l'opportunità di riflettere su un tema assai importante. L'evento ha riscontrato grande successo e notevole seguito.
Lunedì 21 marzo, nonostante il maltempo, piazza Duomo ha ospitato gli studenti delle scuole medie "Ottavio Serena", "Eugenio Pacelli", "Padre Pio" e "Tommaso Fiore". Alcuni indossavano abiti d'epoca, altri una maglietta bianca con l'immancabile coccarda tricolore. A fare da cornice, numerosi disegni e striscioni, oltre a canti e coreografie. I ragazzi hanno concentrato il loro entusiasmo nel "Viva l'Italia" urlato a squarciagola. Presenti il vescovo della Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti monsignor Mario Paciello, nelle cui parole è stata sottolineata l'importanza della grande eredità trasmessa ai giovani, quella dell'Italia Unita. Sul palco, sistemato, per l'occasione, in piazza Duomo, anche l'assessore alla Cultura del Comune di Altamura Giovanni Saponaro ed il sindaco Mario Stacca. Saponaro ha evidenziato l'impegno di Enti, associazioni e scuole nella preparazione delle celebrazioni di questa attesa ricorrenza. Stacca, invece, ha parlato dell'importanza del ruolo futuro dei giovani nella città. Bianca Tragni, presidente del Comitato Pugliese 150 anni, ha definito i 150 anni dell'Unità d'Italia una festa di popolo. Nelle parole del comandante del 31° Reggimento Carri, colonnello Andrea Bolognesi, è stato richiamato l'orgoglio di essere altamurani e, dunque, italiani. Fra gli interventi, quello di Filippo Tarantino, preside del Liceo Classico "Cagnazzi" e dirigente della scuola secondaria di 1° grado "Tommaso Fiore", che ha sottolineato la necessità di guardare alla Costituzione, base e fondamento dell'Unità, e, in particolare, all'articolo 11 (leggi nel box di approfondimento).
Sempre lunedì 21 marzo, intorno alle 19.00, un corteo guidato dai bersaglieri in bicicletta con la loro allegra fanfara è partito dalla sede dall'Università della Terza Età, in via Santeramo, per giungere in piazza Municipio. Nella Sala consiliare del Palazzo di Città si è tenuta una lectio magistralis del prof. Emanuele Loré, rettore vicario dell'UPTE "L. Barnaba", dal titolo Esiste oggi in Italia una coscienza comune sull'Unità? Opinioni politiche e storiografiche a confronto. A introdurre l'illustre ospite il prof. Antonio Iervolino. La serata è proseguita con l'esibizione del coro dell'Università e la recitazione di alcune poesie.
Martedì 22 marzo, l'associazione Murgia Futura ha organizzato, presso la Sala consiliare, la serata Viaggio poetico dell'Italia Unita. Sono state recitate poesie di vari autori, fra i quali Michele Micunco e Paolo Santoro. A introdurre le letture, Cinzia Clemente. Le poesie, riguardanti soprattutto il temi dell'Unità e delle tradizioni, sono state intercalate da momenti musicali e proiezioni di video.
Vi raccontiamo alcuni dei momenti citati attraverso le immagini fotografiche. Le altre iniziative in programma sono segnalate nell'agenda del nostro portale e nel consueto articolo del fine settimana "Lo metto in agenda".
Art. 11 della Costituzione
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.