15° Censimento, da recuperare il 20% dei plichi

Attivi i rilevatori presso le famiglie. Rischio sanzione da 200,00 a 2.000,00 euro per chi non consegna

martedì 13 dicembre 2011
Come è noto, il 12 settembre è stato avviato in tutta Italia il 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni 2011, una rilevazione effettuata dall'Istat ogni 10 anni che registra la popolazione alla data del 09/10/2011.

Una prima fase di raccolta dati ad Altamura ha registrato una considerevole risposta da parte dei cittadini. Circa l'80% della popolazione altamurana ha consegnato i plichi compilati, il 41% di essa si è servita del servizio online. In questi giorni sono disponibili i rilevatori preposti dall'Ufficio Comunale di Censimento, riconoscibili tramite un tesserino con foto e firmato dal responsabile dell'Ufficio di Censimento del Comune. I rilevatori effettueranno la consegna dei questionari che per diversi motivi (cambi di residenza, disguidi postali, ecc.) non sono stati recapitati alle famiglie; la rilevazione delle famiglie non presenti in anagrafe; la rilevazione delle abitazioni non occupate; la correzione/integrazione dei questionari consegnati alle poste che, proprio perché non sono stati esaminati con l'utente in fase di ritiro dal rilevatore, risultano essere incompleti.

Aperto ora solo il Centro di Raccolta di Via Madonna della Croce dal lunedì al venerdì, sia al mattino (08.30-12.00) che al pomeriggio (15.30-18.30). Mentre restano di possibile accesso sino al 31 gennaio 2012 le tre vie di restituzione: web, centro di raccolta, poste.

Si ricorda, infine, che l'obbligo di risposta al Censimento è sancito dalla legge D. Lgs 322/1989 e che tutti coloro che si rifiutano o che forniscono dati incompleti e/o scientemente errati, potranno incorrere in una sanzione amministrativa prevista dall'art. 11 dello stesso D. Lgs 322/1989, da un minimo di € 200,00 ad un massimo di € 2.000,00.