"1000 Euro per chiudere un occhio"
Arrestato ad Altamura per concussione ispettore Asl Bari. Giuseppe Colamonico, 50 anni, di Santeramo
martedì 12 aprile 2011
11.48
Con l'accusa di concussione è stato arrestato l'8 aprile, dai Carabinieri della Compagnia di Altamura, Giuseppe Colamonico, 50 anni, di Santeramo in Colle, ispettore del Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli ambienti di lavoro della Asl Bari. "Mille Euro per chiudere un occhio", tanto ha chiesto Giuseppe Colamonico al proprietario di un appartamento di Altamura che ha commissionato a una ditta locale lavori di impiantistica relativi ad alcune tubature di gas. Venerdì mattina, poco dopo le 9.00, mentre svolgeva i suddetti lavori sul balcone a piano terra, un idraulico dell'impresa altamurana è stato avvicinato da Giuseppe Colamonico che, qualificandosi come ispettore della Asl, lo ha ammonito per una serie di irregolarità che si stavano verificando nella messa in opera delle tubazioni. Irregolarità – mancanza di norme di sicurezza e attrezzi usati non idonei - che lo avrebbero messo nella condizione di dover fare un verbale dal quale sarebbe scaturita un'ammenda di almeno 5000 Euro.
Il proprietario dell'abitazione accortosi della discussione fra l'idraulico e l'ispettore li ha raggiunti. Mentre l'operaio prendeva tutta la documentazione e quindi si allontanava, Giuseppe Colamonico ha lascuiato intendere al proprietario che era disposto a chiudere un occhio se gli avesse dato almeno 1000 Euro. L'uomo ha dichiarato di non avere con sé una cifra del genere, che comunque gli sembrava eccessiva per piccoli lavori domestici. In una sorta di contrattazione i due, alla fine, sono arrivati alla definizione di 400 Euro, intascati dall'ispettore. Nel frattempo l'idraulico ha informato il suo datore di lavoro che, insospettito, proprio perché convinto di essere totalmente in regola, ha deciso di chiedere spiegazioni direttamente all'ispettore. Giunto sul posto l'imprenditore ha imposto all'uomo di restituire il denaro, anche perché nel frattempo aveva provveduto a chiamare i Carabinieri, che arrivati hanno facilmente accertato le responsabilità dell'ispettore e l'hanno arrestato.
Il proprietario dell'abitazione accortosi della discussione fra l'idraulico e l'ispettore li ha raggiunti. Mentre l'operaio prendeva tutta la documentazione e quindi si allontanava, Giuseppe Colamonico ha lascuiato intendere al proprietario che era disposto a chiudere un occhio se gli avesse dato almeno 1000 Euro. L'uomo ha dichiarato di non avere con sé una cifra del genere, che comunque gli sembrava eccessiva per piccoli lavori domestici. In una sorta di contrattazione i due, alla fine, sono arrivati alla definizione di 400 Euro, intascati dall'ispettore. Nel frattempo l'idraulico ha informato il suo datore di lavoro che, insospettito, proprio perché convinto di essere totalmente in regola, ha deciso di chiedere spiegazioni direttamente all'ispettore. Giunto sul posto l'imprenditore ha imposto all'uomo di restituire il denaro, anche perché nel frattempo aveva provveduto a chiamare i Carabinieri, che arrivati hanno facilmente accertato le responsabilità dell'ispettore e l'hanno arrestato.