100 milioni di euro per il patrimonio culturale pugliese
Uno straordinario investimento della regione sul futuro delle comunità e dei giovani della Puglia
domenica 18 giugno 2017
La Regione, nell'ambito della strategia "Smart in Puglia" (Sostegno Memoria Arti Resilienza Territorio Ingegno) ha deciso di mettere a disposizione 100 milioni di euro per interventi di valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale pugliese, materiale e immateriale, somma destinata alle seguenti linee di azione per ciascuna delle quali è riservato un avviso pubblico: 20 milioni per la Community Library / Biblioteca di Comunità; 50 milioni per laboratori di fruizione per la conoscenza e la valorizzazione dei luoghi della cultura pugliese; 20 milioni per i Teatri storici; 10 milioni per l'Emporio della Creatività / Botteghe artigiane, Luoghi della cultura e maestria del lavoro.
E' stato pubblicato lo scorso giovedì 15 giugno sul Bollettino Ufficiale il primo avviso sui 20 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione per progetti diretti a qualificare le biblioteche (con particolare riguardo alle biblioteche centrali e dipartimentali universitarie pubbliche, alle biblioteche scolastiche pubbliche e comunali) attraverso l'allestimento di spazi idonei e l'acquisizione di strumentazioni e tecnologie avanzate, per innovare ed incrementare in modo permanente l'offerta di nuovi prodotti e servizi di fruizione culturale pubblica. I progetti, inoltre, dovranno caratterizzarsi per l'adozione di modelli di gestione sostenibili ed innovativi, basati anche sul coinvolgimento di istituzioni culturali e scientifiche, associazioni culturali ed altri partner rilevanti nei campi dell'innovazione, della cultura e del territorio.
Possono presentare domanda per il finanziamento gli Enti pubblici (anche in forma associata) gli istituti e scuole pubbliche di ogni ordine e grado, le istituzioni universitarie pubbliche proprietarie di biblioteche ma anche altri soggetti, pubblici o privati, gestori di biblioteche pubbliche. L'importo massimo concedibile per ogni singola proposta è pari a 2 milioni di euro. La domanda deve essere presentata telematicamente, utilizzando la modulistica e la piattaforma predisposta, all'indirizzo community.library@pec.rupar.puglia.it entro 90 giorni dalla pubblicazione del bando. I termini di presentazione sono comunque sospesi dal 1 agosto al 27 agosto 2017.
Tra gli interventi ammissibili, c'è il recupero/restauro di beni immobili e mobili finalizzati alla costituzione, adeguamento e potenziamento di biblioteche; l'acquisizione di forniture e realizzazione di servizi per promuovere conoscenze e abilità trasversali legate alla lettura e ai libri, utilizzando metodologie innovative; l'acquisizione di forniture e realizzazione di servizi per il rafforzamento della cittadinanza attiva, la promozione delle risorse civiche, la diffusione della conoscenza del patrimonio culturale, sociale e produttivo del territorio; la costituzione di centri di informazione e documentazione, in particolare relativi al patrimonio culturale e storico del territorio; la qualificazione e il rafforzamento dei servizi bibliotecari anche mediante il ricorso a tecnologie digitali; la costituzione di sistemi bibliotecari diffusi, anche tramite la realizzazione di esperienze di bookcrossing (scambio libri, incroci di esperienze di lettura), che incentivino la fruizione dello spazio pubblico, eventualmente mediante il riuso di infrastrutture e contenitori culturali e/o che sperimentino nuove forme di design e di distribuzione; le forniture e i servizi di storytelling (storie narrate), anche interattivo che utilizzino il racconto come sperimentazione interdisciplinare che abbraccia letteratura, arti visive, new media e cinema, teatro; le forniture e i servizi di storyboard (sceneggiatura disegnata) che coinvolgano la memoria della comunità; le forniture e i servizi ludico/didattici che incentivino forme di interazione generazionale per la divulgazione del sapere e servizi inclusivi che sostengano le famiglie e aumentino la coesione sociale; l'implementazione di diversi sistemi di accesso alla lettura, finalizzati all'abbattimento delle barriere percettive (acquisto di libri ad alta leggibilità e audiolibri, libri con sintesi vocale, libri braille, libri tattili, libri in collage, libri in termoform e serigrafia, e di supporti tecnologici per l'apprendimento facilitato); la realizzazione di percorsi di lettura e di didattica finalizzati all'abbattimento delle barriere culturali, religiose e di genere; la realizzazione di attività di gamification (esperienze ludiche applicate alla lettura), mediante l'utilizzo di elementi mutuati dai giochi e delle tecniche di game design applicate al settore del libro e delle arti.
Tra le spese ammissibili invece: lavori connessi alla realizzazione dell'intervento; allestimenti e forniture (anche acquisto libri nel limite massimo del 10% del finanziamento richiesto); servizi relativi alla catalogazione e digitalizzazione del patrimonio; servizi di nuova istituzione (il finanziamento riguarda solo il primo anno, quale contributo di start up, con garanzia del proponente ad assicurare il medesimo servizio per almeno cinque anni); rilievi, accertamenti ed indagini (geologiche e geotecniche); indennità e contributi dovuti ad enti pubblici e privati (permessi, concessioni, autorizzazioni finalizzate all'esecuzione delle opere), allacciamenti; spese per acquisto di bene immobile (fisicamente connesso e strettamente funzionale al bene oggetto dell'intervento finanziato) nel limite del 10 per cento della spesa totale ammissibile della stessa operazione finanziata.
"Ringrazio il Presidente Emiliano e l'Assessore Capone - dichiara il consigliere regionale Enzo Colonna - per questa importante iniziativa che costituisce uno straordinario e strategico investimento sul futuro delle nostre comunità e dei nostri giovani. Ringrazio inoltre, per il grandissimo lavoro svolto, la Sezione Valorizzazione Territoriale del Dipartimento "Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio" della Regione Puglia. Tocca ora ai Comuni e a tutte le Istituzioni pubbliche mettere in campo idee e progettualità".
E' stato pubblicato lo scorso giovedì 15 giugno sul Bollettino Ufficiale il primo avviso sui 20 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione per progetti diretti a qualificare le biblioteche (con particolare riguardo alle biblioteche centrali e dipartimentali universitarie pubbliche, alle biblioteche scolastiche pubbliche e comunali) attraverso l'allestimento di spazi idonei e l'acquisizione di strumentazioni e tecnologie avanzate, per innovare ed incrementare in modo permanente l'offerta di nuovi prodotti e servizi di fruizione culturale pubblica. I progetti, inoltre, dovranno caratterizzarsi per l'adozione di modelli di gestione sostenibili ed innovativi, basati anche sul coinvolgimento di istituzioni culturali e scientifiche, associazioni culturali ed altri partner rilevanti nei campi dell'innovazione, della cultura e del territorio.
Possono presentare domanda per il finanziamento gli Enti pubblici (anche in forma associata) gli istituti e scuole pubbliche di ogni ordine e grado, le istituzioni universitarie pubbliche proprietarie di biblioteche ma anche altri soggetti, pubblici o privati, gestori di biblioteche pubbliche. L'importo massimo concedibile per ogni singola proposta è pari a 2 milioni di euro. La domanda deve essere presentata telematicamente, utilizzando la modulistica e la piattaforma predisposta, all'indirizzo community.library@pec.rupar.puglia.it entro 90 giorni dalla pubblicazione del bando. I termini di presentazione sono comunque sospesi dal 1 agosto al 27 agosto 2017.
Tra gli interventi ammissibili, c'è il recupero/restauro di beni immobili e mobili finalizzati alla costituzione, adeguamento e potenziamento di biblioteche; l'acquisizione di forniture e realizzazione di servizi per promuovere conoscenze e abilità trasversali legate alla lettura e ai libri, utilizzando metodologie innovative; l'acquisizione di forniture e realizzazione di servizi per il rafforzamento della cittadinanza attiva, la promozione delle risorse civiche, la diffusione della conoscenza del patrimonio culturale, sociale e produttivo del territorio; la costituzione di centri di informazione e documentazione, in particolare relativi al patrimonio culturale e storico del territorio; la qualificazione e il rafforzamento dei servizi bibliotecari anche mediante il ricorso a tecnologie digitali; la costituzione di sistemi bibliotecari diffusi, anche tramite la realizzazione di esperienze di bookcrossing (scambio libri, incroci di esperienze di lettura), che incentivino la fruizione dello spazio pubblico, eventualmente mediante il riuso di infrastrutture e contenitori culturali e/o che sperimentino nuove forme di design e di distribuzione; le forniture e i servizi di storytelling (storie narrate), anche interattivo che utilizzino il racconto come sperimentazione interdisciplinare che abbraccia letteratura, arti visive, new media e cinema, teatro; le forniture e i servizi di storyboard (sceneggiatura disegnata) che coinvolgano la memoria della comunità; le forniture e i servizi ludico/didattici che incentivino forme di interazione generazionale per la divulgazione del sapere e servizi inclusivi che sostengano le famiglie e aumentino la coesione sociale; l'implementazione di diversi sistemi di accesso alla lettura, finalizzati all'abbattimento delle barriere percettive (acquisto di libri ad alta leggibilità e audiolibri, libri con sintesi vocale, libri braille, libri tattili, libri in collage, libri in termoform e serigrafia, e di supporti tecnologici per l'apprendimento facilitato); la realizzazione di percorsi di lettura e di didattica finalizzati all'abbattimento delle barriere culturali, religiose e di genere; la realizzazione di attività di gamification (esperienze ludiche applicate alla lettura), mediante l'utilizzo di elementi mutuati dai giochi e delle tecniche di game design applicate al settore del libro e delle arti.
Tra le spese ammissibili invece: lavori connessi alla realizzazione dell'intervento; allestimenti e forniture (anche acquisto libri nel limite massimo del 10% del finanziamento richiesto); servizi relativi alla catalogazione e digitalizzazione del patrimonio; servizi di nuova istituzione (il finanziamento riguarda solo il primo anno, quale contributo di start up, con garanzia del proponente ad assicurare il medesimo servizio per almeno cinque anni); rilievi, accertamenti ed indagini (geologiche e geotecniche); indennità e contributi dovuti ad enti pubblici e privati (permessi, concessioni, autorizzazioni finalizzate all'esecuzione delle opere), allacciamenti; spese per acquisto di bene immobile (fisicamente connesso e strettamente funzionale al bene oggetto dell'intervento finanziato) nel limite del 10 per cento della spesa totale ammissibile della stessa operazione finanziata.
"Ringrazio il Presidente Emiliano e l'Assessore Capone - dichiara il consigliere regionale Enzo Colonna - per questa importante iniziativa che costituisce uno straordinario e strategico investimento sul futuro delle nostre comunità e dei nostri giovani. Ringrazio inoltre, per il grandissimo lavoro svolto, la Sezione Valorizzazione Territoriale del Dipartimento "Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio" della Regione Puglia. Tocca ora ai Comuni e a tutte le Istituzioni pubbliche mettere in campo idee e progettualità".