Territorio

Riconoscimento importante per l’Alta Murgia: cosa è il Geoparco Unesco

Territorio entra in una rete globale in cui è rilevante il patrimonio geologico

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Nella seduta del consiglio generale dei Geoparchi Unesco che si sta tenendo in Vietnam il territorio dell’Alta Murgia e delle Premurge è stato proclamato all’unanimità Geoparco Mondiale dell’Unesco. Attualmente sono 213 i Geoparchi UNESCO in 48 Paesi: MurGeopark, che dà il nome al territorio murgiano, è il 12esimo Geoparco riconosciuto in Italia. I commenti sono tutti all’insegna dell’entusiasmo e della soddisfazione.

Francesco Tarantini, presidente del Parco, dichiara: «Con immenso orgoglio accogliamo il riconoscimento come Geoparco Mondiale UNESCO – dichiara il presidente del Parco, Francesco Tarantini – Questo titolo premia l’impegno nella valorizzazione del territorio, ma soprattutto rappresenta un’opportunità per stimolare la crescita delle comunità locali attraverso le iniziative future che andremo a realizzare. Il nostro territorio ha ora una vetrina internazionale che ci permetterà di promuovere le nostre eccellenze in tutto il mondo. Con questo riconoscimento l’Alta Murgia si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, puntando a progetti di conservazione, educazione e valorizzazione che porteranno beneficio al nostro territorio.»
Il percorso verso questo traguardo è iniziato nel 2021, quando il Parco Nazionale dell’Alta Murgia ha dato avvio all’iter di candidatura. La prima missione di valutazione si è svolta nel 2022, durante la quale i commissari UNESCO hanno esplorato il patrimonio geologico, naturale e culturale del territorio. Successivamente, lo scorso luglio, si è tenuta la seconda missione di valutazione, focalizzata sulla gestione sostenibile del territorio e il coinvolgimento delle comunità locali. Questi passaggi chiave hanno portato alla proclamazione avvenuta oggi.

Diventare Geoparco Mondiale UNESCO significa entrare a far parte di una rete globale di territori riconosciuti per il patrimonio geologico di rilevanza internazionale. I Geoparchi sono aree geografiche dove siti e paesaggi di grande valore geologico sono gestiti in modo olistico, attraverso un approccio integrato che include la protezione, l’educazione e lo sviluppo sostenibile. Questi territori preziosi promuovono la consapevolezza sulle sfide ambientali, come il cambiamento climatico e l’uso sostenibile delle risorse, creando al contempo opportunità di crescita per le comunità locali grazie al geoturismo. Un elemento fondamentale della missione di un Geoparco è il coinvolgimento attivo delle comunità locali, che collaborano per valorizzare non solo il patrimonio geologico, ma anche gli aspetti culturali e naturali del territorio. La designazione come Geoparco UNESCO ha una durata di quattro anni, dopo i quali il territorio è sottoposto a una rigorosa valutazione per garantire il rispetto degli standard di eccellenza richiesti.

Soddisfazione è stata espressa anche dal Governo. Le dichiarazioni del sottosegretario al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, Claudio Barbaro: “La proclamazione avvenuta oggi del Parco dell’Alta Murgia a Geoparco Mondiale UNESCO valorizza la ricchezza geologica, la bellezza naturale e la biodiversità di un territorio straordinario. Il nuovo status non solo rafforza la protezione di questo patrimonio, ma promuove anche l’educazione ambientale, lo sviluppo sostenibile e un turismo consapevole e rispettoso. Con l’ingresso nella rete internazionale dei Geoparchi, il Parco dell’Alta Murgia si unisce così a un’élite mondiale di territori impegnati nella tutela del patrimonio e nella promozione di uno sviluppo sostenibile. Attualmente, sono 213 i Geoparchi UNESCO in 48 Paesi: l’Alta Murgia è il 12esimo Geoparco riconosciuto in Italia”, così il Sottosegretario all’Ambiente e alla Sicurezza Energetica, con delega proprio ai parchi, Claudio Barbaro. Un elemento fondamentale della missione di un Geoparco è il coinvolgimento attivo delle comunità locali, che collaborano per valorizzare non solo il patrimonio geologico, ma anche gli aspetti culturali e naturali del territorio promuovendo la consapevolezza sulle sfide ambientali. Come sottolineato dal Presidente del Parco Francesco Tarantini, questo prestigioso riconoscimento rappresenta un traguardo storico non solo per la Puglia, ma per l’Italia intera, confermando l’inestimabile valore geologico, naturale e culturale di questa terra”.