Cronaca

Iniziata la campagna antincendio nel Parco dell’Alta Murgia

Confermata la collaborazione con aziende e associazioni del territorio

incendio.bosc

Nel Parco nazionale è iniziata la campagna antincendio boschivo per l’avvistamento di incendi e per il rifornimento idrico dei mezzi dei vigili del fuoco e degli altri operatori che saranno impegnate nei casi in cui dovessero insorgere fiamme nell’area protetta.

Il Parco nazionale dell’Alta Murgia, con la guida del presidente Francesco Tarantini, rinnova la formula di collaborazione con gli operatori agro-zootecnici e con le associazioni di volontariato e di protezione civile. Un fronte comune per rafforzare le misure di prevenzione e contrastare con maggiore tempestività gli episodi di incendio.

Sono state 21 le aziende agro-zootecniche che hanno aderito all’avviso per mettere a disposizione delle cisterne idriche nei loro perimetri aziendali. Otto le associazioni che saranno impegnate nelle attività di avvistamento del fumo e del fuoco (ad Altamura i punti di avvistamento sono attestati nelle località Lamalunga e Gurlamanna).

Il monitoraggio capillare e la sorveglianza sono le azioni che caratterizzeranno la campagna, per favorire il pronto intervento di vigili del fuoco, carabinieri forestali e operai dell’Arif, con il coordinamento della Soup (sala operativa unificata) della Regione.

Per la presenza di vaste aree boscate e vaste aree di pascolo, l’Alta Murgia è sempre vulnerabile. Finora si sono registrati due estesi incendi in territorio di Minervino Murge. La guardia è alta e tale deve restare per tutto il periodo estivo.