Il Consiglio regionale ha votato a maggioranza, con 25 voti a favore e 9 contrari la richiesta di indizione di referendum popolare in base all’art. 75 della Costituzione per deliberare l’abrogazione della legge 26 giugno 2024, n. 86 recante “Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’art. 116, terzo comma, della Costituzione, a firma del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e di altri consiglieri regionali. E’ stata votata l’immediata esecutività. Con la stessa maggioranza, è stata approvata la richiesta di indizione di referendum per l’abrogazione parziale della stessa legge. Con la Puglia diventano cinque le regioni italiane che hanno votato a favore dell’indizione del referendum. Quindi ora è possibile depositare i quesiti in Cassazione.
Nel frattempo in tutta Italia è in corso pure una raccolta firme. Questo sta avvenendo anche ad Altamura dove si è costituito un comitato referendario che organizza dei banchetti per informare i cittadini sull’iniziativa e raccogliere le sottoscrizioni. In base all’articolo 75 della Costituzione: “Il referendum abrogativo previsto dall’art. 75 Cost. stabilisce che 500.000 cittadini o 5 Consigli regionali, possono proporre all’intero corpo elettorale l’abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge”.
