Randagismo, tutto tace

Con l'estate oramai alle porte torna l'incubo randagi ma a Palazzo di città la questione non è in agenda. Dopo un primo incontro tra le associazioni del territorio che si occupano della tutela degli animali da affezione e l'assessore delegato, nulla è stato fatto ne programmato.

Dal Municipio è partita una lettera indirizzata alla Asl di Bari per chiedere la disponibilità da parte delle strutture convenzionate ad ospitare i randagi altamurani. Comunicazione a cui, pare, nonostante i ripetuti solleciti, la Asl non abbia dato seguito.

Sul fronte cittadino, invece, resta una richiesta sottoscritta dalle associazioni animaliste con cui si chiede alla giunta di istituire la Giornata del microchip ovvero una giornata organizzata in collaborazione con il servizio veterinario della Asl di Bari per microchippare quanti più cani possibili per consentire l'eventuale ritrovamento in caso di smarrimento o di abbandono.

L'iniziativa, a livello nazionale, ha il duplice merito di diffondere, con la collaborazione dei volontari, comportamenti virtuosi tra i proprietari di cani. La richiesta sarebbe tuttavia rimasta inevasa.

Intanto sul fronte della sensibilizzazione e della educazione al rispetto dei cani restano le iniziative della Anpana Altamura in alcuni istituti scolastici durante le quali i piccoli studenti interagiscono con i cani per superare le paure e imparare ad amare il miglio amico dell'uomo.

(antonella testini)